
Come trascorrere una giornata nel borgo rinascimentale di Mondavio, passeggiando per il suo meraviglioso centro storico dominato dalla rocca.
Mondavio è un tranquillo borgo marchigiano, nella provincia di Pesaro Urbino che racchiude in se un patrimonio storico artistico di notevole importanza. Il fulcro principale del borgo è la rocca quattrocentesca che domina sul centro storico, racchiuso dall’imponente cinta muraria, proprio per evidenziare lo scopo difensivo della rocca stessa. La rocca infatti fu costruita pensandola come corpo centrale del borgo, dal quale si diramano le varie viette laterali. Mondavio gode di una posizione ottimale in quanto si trova nel verde delle colline pesaresi, ma anche a soli 20 km dal mare. Mondavio è annoverato anche nei Borghi più belli d’Italia ed ha ottenuto anche il riconoscimento di Bandiera arancione dal Touring Club Italiano e di Bandiera Gialla dall’ Associazione Campeggiatori Turistici d'Italia.

La Rocca di Mondavio
La nostra visita a Mondavio comincia proprio dal suo simbolo più importante, la rocca quattrocentesca. La rocca fu costruita nel 1482 per volere di Giovanni della Rovere. L’architetto incaricato della costruzione fu Francesco di Giorgio Martini, molto conosciuto in zona a quel tempo, tant’è che costruì ben 136 edifici nelle Marche. Per costruire questa rocca Martini prese spunto da tutte le sue opere precedenti, realizzando quindi un edificio unico nel suo genere. La rocca infatti è a base ottagonale, con pareti a trapezio ad angoli vivi, appositamente per deviare i colpi delle bombarde. Entriamo nella rocca e notiamo subito il pozzo, elemento fondamentale per la sopravvivenza durante un eventuale assedio, garantiva acqua a tutti e cinque i piani della rocca.

Proseguiamo la visita e saliamo al mastio, la torre principale della rocca. Visitiamo poi la sala dove si trova una collezione di armature e di vari oggetti di uso militare, tra cui lance, alabarde e balestre. Passiamo poi al piano terra dove si trovano le prigioni, in quanto la rocca fu adibita a carcere maschile e femminile dopo la metà del Seicento. Passiamo dalla sala della tortura e poi visitiamo la sala delle munizioni; una sala molto interessante in quanto vi è un foro sul soffitto con il quale i soldati riuscivano a passare la polvere da sparo al torrione vicino. La Rocca di Mondavio è aperta da Martedì a Domenica dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Chiusa il Lunedì. Per farvi immergere totalmente nel periodo rinascimentale all’interno della rocca sono presenti delle statue di cera e gesso che ricreano esattamente le scene di vita quotidiana che si vivevano all’epoca.

Il teatro di Mondavio
Di fronte alla rocca, affacciato su Piazza della Rovere si trova il Teatro Apollo. Pensate che questa piazza fu costruita apposta per far affluire i numerosi spettatori che dovevano assistere alle opere teatrali. Questo teatro risale a metà del 1600 ed è stato ricavato da quella che una volta era la chiesa dedicata a San Filippo Neri. La navata centrale è stata riconvertita a platea e l’abside è diventato il palcoscenico. Un’altra caratteristica del teatro di Mondavio è il pavimento sotto la platea, il quale grazie ad un meccanismo, riesce a sollevarsi ed allinearsi al palcoscenico. Il teatro visse i suoi anni migliori quando iniziò ad occuparsene la compagnia “Il condominio” formata sia da cittadini sia da consiglieri comunali. Fu necessario anche ampliarlo a metà ottocento, con la costruzione del terzo soppalco.

Con l’avvento della prima e successivamente della seconda guerra mondiale purtroppo il teatro chiuse i battenti, fino al 2010 quando l’amministrazione comunale riuscì a trovare i fondi per farlo tornare al suo splendore. Attualmente il teatro può ospitare fino a 70 persone ed è utilizzato per ospitare eventi teatrali, come sede per assemblee ed anche per i matrimoni civili. Se volete essere aggiornati sugli eventi che si terranno nel teatro visitate il sito dedicato al Teatro Apollo. Poco distante dal Teatro Apollo si trova la pinacoteca civica, che ospita pale pregevoli come la Crocifissione della Cuspide di Olivuccio di Ciccarello da Camerino. Molto interessante anche la sezione dedicata alle sculture, alle ceramiche ed ai testi antichi. Sempre nel centro storico di Mondavio si trova la Chiesa di San Francesco, edificata proprio per volontà dello stesso San Francesco durante una sua visita al borgo. L’opera più importante conservata all’interno è l’immacolata concezione del pittore fanese Giuliano Persciutti.

Le affinità Gustative
Di fronte alla chiesa si trova quella apparentemente sembra una normale casetta ed invece è il laboratorio di Claudia Ridolfi, Le Affinità Gustative. Claudia si occupa di stagionare ed affinare i formaggi in grotta, soprattutto pecorini, ma a breve introdurrà anche una linea di formaggi misti. Claudia mantiene vive le antiche tradizioni di stagionatura dei formaggi, mettendoli quindi in orce di terracotta e ricoprendoli di foglie, di fieno, di vino rosso piceno ed altri prodotti naturali. I formaggi rimangono circa 15 giorni in queste orce, originando delle muffe che vanno a caratterizzare il formaggio. Finita la fase di affinatura vengono messi sottovuoto, andando così a fermare la crescita della muffa. La grotta laboratorio di Claudia ha un’umidità del 100% con temperatura abbastanza costante, creando un ambiente ottimale per l’affinatura dei pecorini. Claudia riesce quindi ad ottenere diversi tipi di pecorino cambiando solo il metodo di affinatura, utilizzando ad esempio foglie di noce, miele, vino rosso piceno o foglie di acacia. Per contattare Claudia ed avere ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale Le Affinità Gustative.

Eventi a Mondavio
Ogni anno a Mondavio, il 13 agosto, si tiene una rievocazione storica chiamata Caccia al Cinghiale, nel quale i partecipanti fanno un vero e proprio salto temporale; si vestono in abiti dell’epoca e banchettano degustando piatti tipici del quattrocento. Il tutto avviene all’interno della rocca, illuminata con le fiaccole e con candele, proprio come nel rinascimento. Durante l’anno si tengono anche delle giornate dedicate proprio al rinascimento, Monsavium 1492. In queste giornate Mondavio torna indietro nel tempo con figuranti in abiti dell’epoca che animano il borgo, visite guidate alla rocca, degustazioni di piatti cucinati secondo antiche ricette e la possibilità di cimentarsi nel tiro con l’arco, balestra, asce e coltelli. Per rimanere aggiornati su tutti gli eventi che vengono organizzati a Mondavio seguite la pagina Facebook ufficiale Proloco Mondavio.

Dove dormire a Mondavio
Abbiamo avuto il piacere di soggiorno all’hotel La Palomba, durante la nostra visita a Mondavio. L’hotel si trova di fronte alla splendida rocca e nonostante sia in posizione centrale offre parcheggio gratuito nelle zone adiacenti all’hotel. L’hotel è gestito dalla famiglia Cerioli che da anni porta avanti questo alloggio con amore e cura dei dettagli. Dispone di ben 15 camere classic (singole o doppie) e di 5 camere superior che si trovano nella depandance e che sono state recentemente ristrutturate dandole un design moderno e raffinato. Tutti gli ospiti dell’hotel possono usufruire gratuitamente della piscina riscaldata con zona idromassaggio e rilassarsi sui lettini e sdrai che vanno a completare l’area solarium. E’ possibile scegliere tra l’opzione b&b, mezza pensione e pensione completa. La colazione è ottima ed il ristorante lo è altrettanto. Il ristorante è anch’esso gestito dalla famiglia Cerioli, che propone piatti tipici della trazione marchigiana. Squisita anche la pizza cotta in forno a legna, che si può gustare sempre nel ristorante annesso all’hotel. Per mettervi in contatto con l’hotel e per eventuali prenotazioni vi rimandiamo al sito ufficiale Hotel La Palomba.

Come raggiungere Mondavio
In auto: Mondavio si trova a circa 20 km dal casello autostradale di Marotta, oppure 28 km dal casello di Fano. Si raggiunge poi facilmente tramite le SS seguendo le indicazioni per Mondavio.
In aereo: l'aeroporto di Ancona-Falconara Marittima dista circa 50 km da Mondavio. Una volta atterrati il mezzo migliore per raggiungere Mondavio è l’automobile, percorrendo la A14 fino all’uscita Marotta/Mondolfo e poi seguendo la strada statale 424 verso Pergola/Mondavio.
In treno: a Mondavio non è presente una stazione ferroviaria, però è facilmente raggiungibile grazie alle vicine stazioni ferroviarie di Fano e di Marotta. Una volta raggiunta la stazione è possibile arrivare a Mondavio in auto oppure in autobus. Per info sugli orari ed i biglietti degli autobus consultate il sito ufficiale AdriaBus.
