
Scoprite con noi cosa vedere ad Urbino in un giorno, splendida città patrimonio UNESCO e patria di Raffaello.
Urbino è una splendida cittadina marchigiana famosa per essere la patria di Raffaello e per avere molti edifici architettonici rinascimentali. Dal 1998 inoltre il centro storico di Urbino è stato riconosciuto patrimonio UNESCO. Accanto ai tanti edifici civili ad Urbino si trovano altrettanti edifici religiosi molto importanti. Oltre ad arte e cultura, Urbino è anche enoturismo e gastronomia, essendo patria di tartufi, funghi, formaggi e di vini adatti a tutti i tipi di palato. Urbino è comunque una cittadina a misura d’uomo, infatti il centro storico è chiuso alle auto. Essendo abbastanza piccolina la si può visitare facilmente a piedi.

Il Palazzo Ducale
La nostra visita ad Urbino inizia dall’esempio di rinascimento per eccellenza, il Palazzo Ducale. Siamo rimasti a bocca aperta vedendo l’imponenza e la bellezza di questo Palazzo e dei suoi famosi torricini. Una volta entrati abbiamo avuto la certezza che anche l’interno è una meraviglia. Il Palazzo fu costruito per volere di Federico Montefeltro attorno alla seconda metà del 1400. I torricini sono opera dell’architetto Luciano Laurana, mentre all’interno si trovano lavori di Piero della Francesca e di Raffaello. Una volta entrati nell’atrio principale ci dirigiamo verso la Biblioteca, ritenuta da Federico di Montefeltro un luogo principe dello spirito. La Biblioteca conserva oltre 2.000 volumi. Visitiamo poi i sotterranei, dove si trovavano le cucine, i vari servizi, i depositi e le stalle.

Ci spostiamo poi nel nucleo principale del Palazzo, che ospita la Galleria Nazionale delle Marche. Ammiriamo gli Appartamenti della Jole, in cui la contessa Battista Sforza, moglie di Federico, vi abitò. Sono nove stanze totali (tra cui la sala ricevimento e la camera da letto) al piano nobile. Passiamo poi all’appartamento dei Melaranci con splendide decorazioni a tema effettuate da Giorgio Martini. Probabilmente questo appartamento veniva utilizzato per gli ospiti. Gli ospiti venivano ospitati anche nella Sala del Re d’Inghilterra, dove si trova un meraviglioso camino realizzato dal Brandani. Proseguiamo la visita fino ad arrivare agli Appartamenti del Duca. E’ proprio in questa zona del Palazzo che si trova l’ambiente più intimo ed esclusivo, lo studiolo del Duca. Nello studiolo si ammirano capolavori di Giusto di Gand ed opere che raffigurano personalità ecclesiastiche e laiche.

Dallo studiolo si passa alla cappellina del Perdono, attribuita al Bramante ed al tempietto dedicato alle Muse, dipinte dal pittore di corte Giovanni Santi, padre di Raffaello. Nel salone del trono invece abbiamo avuto l’occasione di vistare la mostra temporanea dedicata a Raffaello ed al mondo degli arazzi. La sala del trono è stata completamente allestita con 12 arazzi. Al secondo piano si trovano invece alcune collezioni di dipinti del Seicento ed una collezione di ceramiche. Il Palazzo è aperto da martedì a domenica dalle 8:30 alle 19:15 ed il giovedì sera apertura straordinaria fino alle 23:15. La visita al Palazzo si esegue in autonomia, ma è consigliabile acquistare i biglietti online sul sito ufficiale.

Raffaello ed Urbino
Dopo aver lasciato Palazzo Ducale ci siamo diretti alla Casa Natale di Raffaello, dove lui nacque nel 1483 e dove passò i primi anni di vita. All’interno si trovano cimeli appartenuto al pittore e copie di dipinti dello stesso. All'interno della casa è conservato l'importante dipinto La Madonna con il Bambino, una delle più importanti opere dell'artista. La Casa è visitabile tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 18.00. Trovate tutte le informazioni sul sito ufficiale Casa di Raffaello . Lasciata la casa del grande artista siamo passati per Piazza della Repubblica dove si trova il Palazzo Nuovo Albani, fatto costruire nel 1826 dal Cardinale Giuseppe Albani. Abbiamo continuato su Corso Garibaldi, dove si affaccia il Duomo cittadino. A pochi metri si trova la rampa elicoidale che collega Piazza Mercatale a Palazzo Ducale. Un tempo era utilizzata come struttura difensiva e di controllo.

Gli oratori di Urbino
Nella via adiacente si trova la Sinagoga di Urbino, che fu costruita nel 1633. La Sinagoga è stata poi ristrutturata nel 800 in stile neoclassico. È aperta tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 20.00. Ci spostiamo poi in Via Barocci, dove si trovano tre splendidi oratori. Il primo che visitiamo è quello di San Giovanni Battista, in pieno stile gotico e affrescato su tutti e quattro i lati. Tra le opere più importanti presenti citiamo il ciclo Le storie di vita di San Giovanni Battista dei fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni, uno dei più importanti come stile gotico internazionale presente nelle Marche. Altra opera importante dei Salimbeni è La crocifissione che si trova dietro l’altare maggiore, proprio sotto la volta lignea a carena di nave. L’oratorio è visitabile da lunedì a sabato dalle ore 10.00 alle ore 13 e dalle ore 15.00 alle ore 18; la domenica orario 10.00 – 13.00.

A pochi metri si trova l’Oratorio di San Giuseppe, nato come confraternita e diventato oratorio nel 1515; superbo esempio di arte barocca. All’interno della Chiesa si trovano opere del pittore Carlo Roncalli, un organo del 1782 ed un meraviglioso lampadario in vetro di murano. Alla destra dell’altare maggiore si trova la Cappella dello Sposalizio della Vergine con San Giuseppe e sopra l’altare è presente la copia più antica dell’omonimo quadro di Raffaello. Nella Sacrestia si trova un pregevole armadio in legno dipinto con sette vedute di paesaggi marchigiani del settecento. Inoltre troviamo anche un elenco dei confratelli che hanno dato origine a quello che ora è l’Oratorio di San Giuseppe. Nell’Oratorio si trova anche un’opera unica al mondo, il presepe del Brandani, con figure in stucco a grandezza naturale. Pensate che le pareti della grotta sono state ricoperte in tufo e pietra pomice ed il soffitto è coperto da stucchi. L’oratorio di San Giuseppe è visitabile da lunedì a sabato dalle ore 10.00 alle ore 13 e dalle ore 15.00 alle ore 18; la domenica orario 10.00 – 13.00

Sempre in Via Barocci si trova l’Oratorio delle cinque piaghe, il più piccolino dei tre ma con grandi opere all’interno. Proseguiamo verso la parte alta della città fino ad arrivare alla Fortezza di Albornoz. Questa rocca fu costruita per volere del Cardinale Egidio Alvarez Carillo de Albornoz nel XIV secolo a scopo difensivo. Successivamente subì varie vicissitudini, fu distrutta e ricostruita più volte. Attualmente la rocca si presenta come una struttura rettangole con due torri semicircolari e bastioni. All’interno si trova il museo Bella Gerit con una parte dedicata all’equipaggiamento da guerra ed una parte dedicata a reperti archeologici. La fortezza è aperta tutti i giorni dalle ore 09.00 alle ore 18.00. Per ulteriori informazioni potete visitare il sito Fortezza di Albornoz Antistante la fortezza si trova un grande parco pubblico, chiamato il Parco della Resistenza, da dove potete ammirare tutta la bellezza della città di Urbino dall’alto. A circa 200 metri dal parco, si trova la statua dedicata a Raffaello, opera dello scultore torinese Luigi Belli.

Come arrivare ad Urbino
In auto: Urbino è collegata alla vicina Pesaro dalla SS 423. Pesaro è facilmente raggiungibile grazie all'autostrada A14.
In aereo: atterrare all’aeroporto di Ancora, che dista circa 85 km. Dall'aeroporto è possibile raggiungere Urbino in auto o in treno.
In treno: le stazioni più vicini sono quelle di Pesaro e di Fano. Da qui è poi possibile raggiungere Urbino in auto.

Commenti
Baroni Laura
Sono stata una vita solo a Urbino ,Ma ho visto pochissimo !!Ritornerò perché non ho visto il palazzo Ducale !!!
Ti sei persa una delle bellezze di Urbino. Tornaci perchè il Palazzo Ducale vale la pena vederlo, sia all'esterno, sia all'interno.
Teresa
Interessante la visita ai sotterranei del Palazzo Ducale. Fanno anche visite guidate per bambini?
Ci sono visite guidate al palazzo ma non specifiche per bambini anche se scoprire un palazzo così imponente resta sicuramente una grande avventura anche per i più piccoli