
Scoprite con noi cosa vedere durante una giornata a Fano, la città marchigiana conosciuta per il suo splendido mare, l’archeologia ed il carnevale più antico d’Italia.
La porta augustea
La nostra visita a Fano comincia dalla porta cittadina per eccellenza, la porta augustea. Questa porta è fu l’ingresso in città della via Flaminia, da dove poi partiva poi il decumano della città. Questa porta anticamente sosteneva anche un grande attico, che purtroppo è andato perso a causa degli attacchi di Federico da Montefeltro. Attualmente è ancora presente il grande arco centrale e i due archi minori, realizzati con blocchi di pietra d’Istria. E’ possibile comunque vedere come era la porta in origine nelle varie teche presenti nella piazza. Percorriamo il decumano fino ad arrivare al Duomo di Santa Maria Assunta. La chiesa originale fu purtroppo distrutta da un incendio nel 1124. L’attuale Duomo venne quindi ricostruito nel XII secolo, in stile romanico.

La chiesa senza soffitto
Ci spostiamo poi verso la Chiesa di Santa Maria Nuova, caratterizzata da un bellissimo portale rinascimentale. All’interno si trovano due importanti dipinti, uno del Perugino ed uno di Giovanni Santi, il padre di Raffaello. Ci spostiamo poi in un luogo molto particolare, uno dei pochi presenti in Italia, una chiesa senza soffitto, l’ex chiesa di San Francesco. Questa chiesa fu costruita per l’appunto dai francescani nel XIII secolo. Nel XVIII secolo la chiesa fu trasformata nello stile neoclassico che tutt’ora possiamo ammirare. La chiesa però fu costruita sulle murature preesistenti, andando così a creare delle difficoltà dal punto di vista statico. Durante il terremoto del 1930 il tetto della chiesa subì dei piccoli danni e quindi si decise di smontarlo, prima di un eventuale possibile crollo. Attualmente la ex chiesa è utilizzata per eventi, concerti e rappresentazioni teatrali.

La ex chiesa di San Francesco oltre al fatto di non avere il tetto, è molto importante per le tombe che ospita nel suo portico. A sinistra dell’ingresso si trova la tomba di Paola Bianca, la moglie di Pandolfo III. A destra troviamo proprio la tomba di Pandolfo III, in stile rinascimentale, è stata fatta da suo figlio Sigismondo. Quando il sarcofago fu aperto, è stata ritrovata una mummia, depredata di tutti i possedimenti dalla cintola in giù. Ci spostiamo poi nella vicina Piazza XX Settembre dove si trova il Museo Civico Palazzo Malatestiano, dove è presente un’importante sezione archeologica oltre alla pinacoteca. Molto interessante anche la sezione delle ceramiche e quella della numismatica. Accanto troviamo anche il Teatro della Fortuna, realizzato da Luigi Poletti. Attualmente all’interno del teatro si tengono rappresentazioni teatrali ed opere liriche.

Fano sotterranea
Passiamo poi alla visita dell’importante area archeologica presente sotto la Chiesa di Sant’Agostino. Al di sotto della Chiesa si trova resti di costruzioni di epoca romana e di epoche successive. Un’area davvero suggestiva piena di cunicoli sotterranei. Quest’area è stata costruita con muratura a sacco e con rivestimento esterno di blocchetti di arenaria, come era solito fare in epoca augustea. Secondo alcuni quest’area fu costruita come tempio dedicato alla Dea Fortuna, la Fanum Fortunae, da cui deriva il nome della città di Fano. Tutt’ora non sappiamo ancora con certezza per quale motivo fu costruita quest’area. Durante la visita abbiamo la possibilità di percorrere tutto il percorso sotterraneo proprio come nella Fano di duemila anni fa.

Il mare di Fano
Prima di lasciare la meravigliosa cittadina di Fano è d’obbligo fare una passeggiata al mare. Fano è conosciuta anche come città marittima, grazie al suo importante porto. Anche il turismo balneare è in crescita, grazie alla presenza di spiagge Bandiere Blu e Verdi. Durante la passeggiata non dimenticate di assaggiare la Moretta, un caffè corretto con una miscela di liquore a base di anice, rum e brandy. Per pranzo o per cena gustate il tipico brodetto fanese, una zuppa con pesce “povero” con cui i pescatori si ristoravano durante le lunghe giornate lavorative. Noi ci siamo trovati molto bene all’Osteria dalla Peppa, locale curato, accogliente e con cibo squisito. Ps. Vi consigliamo di visitare Fano durante il periodo del carnevale. Pensate che il carnevale fanese è il più antico d’Italia ed ogni anno viene festeggiato con splendidi carri e con molti eventi a fare da cornice.

Come arrivare a Fano
In auto: Fano è facilmente raggiungibile in auto grazie al casello autostradale omonimo dell’autostrada A14.
In aereo: l’aeroporto di Ancona-Falconara Marittima dista circa 50 km da Fano. Una volta atterrati il mezzo migliore per raggiungere Fano è il treno, che vi porterà alla stazione di Fano.
In treno: a Fano si trova una stazione ferroviaria collegata con le principali città, tra cui Ancona, Pesaro e Falconara Marittima.
