
Alcuni consigli per dormire e visitare un autentico castello risalente al 1200, il Castello di Sannazzaro a Giarole, in Piemonte
A Giarole, in provincia di Alessandria sorge una meravigliosa dimora storica, il Castello di Sannazzaro. Questo castello sorse dopo il 1163 grazie al Barbarossa, che concesse un diploma a quattro cavalieri della famiglia Sannazzaro autorizzando a costruire castelli ovunque volessero nei loro possedimenti. L’anno esatto non si conosce, ma comunque il periodo è attorno alla metà del 1200, in quanto esiste un documento del 1277 nel quale viene spiegato esattamente l’architettura del castello.

La storia della Famiglia Sannazzaro proprietaria del castello
La famiglia Sannazzaro è originaria di San Nazzaro de Burgundi in provincia di Pavia, ma si trasferì ben presto nel Monferrato. Questo castello è un caso estremamente unico in Italia, in quanto è di proprietà della stessa famiglia (Sannazzaro) dal 1163 ad oggi. Passando tra i vari discendenti Sannazzaro, il castello fu frammentato e restaurato secondo i gusti dei proprietari, fino a quando, a fine settecento, il Conte Giovanni Battista Sannazzaro Natta acquistò l’intera proprietà. Giovanni Battista ed il figlio Giacinto iniziarono così la più importante ristrutturazione del castello, in stile neogotico e neorinascimentale. Molti artisti rinomati lavorarono a questo restauro, tra cui Morgari, Gastaldi e Grosso. Pensate che Grosso morì cadendo durante un affresco e tutt’ora si dice che il fantasma si aggiri ancora all’interno del castello.

La visita al castello di Sannazzaro
Entriamo nel castello ed iniziamo la visita dal Salone d’ingresso, dove si trova un meraviglioso affresco del Morgari risalente al 1856 dove sono rappresentati i quattro cavalieri Sannazzaro, Giacinto, Giovanni Battista, Ferdinando ed Edoardo. Entriamo poi nell’archivio storico del castello, dove si trova una pergamena originale del 1292, oltre ad altre del 1496 e del 1499. Tra i vari oggetti più interessanti ci vengono mostrate la croce dei cavalieri di Malta e della legione d’onore francese. Molto particolare anche il piccolo dizionario tascabile inglese del 1893, stampato con caratteri davvero minuscoli, e corredato logicamente da una lente d’ingrandimento. Molto importante anche il Collare dell’Annunziata, un’onorificenza che veniva assegnata dai Savoia e consegnata ai personaggi più importanti del regno. Il Collare fu consegnato a Filippo Sannazzaro nel 1737.

Ci spostiamo poi nel salotto della musica, dove possiamo osservare un dipinto del 1737 che ritrae la gara musicale di Apollo e Pan alla presenza di Mida. Nella sala si trova anche il pianoforte utilizzato da Jacopo Sannazzaro nei primi del settecento. In questa stanza si trovano anche diversi ritratti appartenuti alla famiglia reale dei Savoia, spesso ospiti nel castello di Giarole. Ci spostiamo poi nel antisalone, prima della sala da ballo. In questo antisalone si trova il dipinto di Gabriella Carron di Briancon di San Tommaso, prima moglie di Giacinto Sannazzaro. I due vissero felicemente per 27 anni, ma non ebbero figli. Gabriella morì giovane per una malattia e dopo solo un anno, Giacinto si risposò con una giovane nobildonna torinese, Aline di Seyssel dalla quale ebbe quattro figli.

Entriamo poi nell’elegante sala da ballo, che Giacinto fece costruire per celebrare le nozze con Gabriella. Si dice che al centro della sala da ballo, Aline collocò un’ottomana, per coprire lo stemma della famiglia di Gabriella, che si trova sul pavimento. Giacinto fece affrescare la sala con l’affresco della pace, che si colloca sul soffitto della stanza. L’affresco rappresenta le arti nei personaggi di Michelangelo, Raffaello Sanzio, Petrarca e Dante. Le pareti laterali sono affrescate con dipinti rappresentanti le quattro stagioni, per simboleggiare l’agricoltura. Stupendo anche il lampadario in vetro di murano che illumina la stanza.

Proseguiamo e visitiamo le 4 stanze da letto principali; la camera dei fiori, dei pizzi, la camera rosa e la camera con il letto a baldacchino bianco. Queste 4 camere sono e più belle del castello. Alle pareti si trovano delle carte da parati risalenti al 1850 circa. Ci spostiamo poi nelle ultime sale che visiteremo, quelle dedicate al guardaroba. Attualmente nelle sale si trovano anche opere d’arte moderna che sono collezionate dall’attuale proprietario, Giuseppe Sannazzaro. La visita si conclude nel giardino del castello, dove si trova un grande parco all’inglese. Inoltre è possibile visitare liberamente anche le vecchie cantine.

Come e quando visitare il castello di Sannazzaro
Attualmente il castello è visitabile tramite tour guidato i giorni indicati nel calendario annuale di apertura che trovate sul sito ufficiale Castello di Sannazzaro. Se volete visitarlo in altre date è obbligatoria la prenotazione ai n. 3351030923 o 3472505519 oppure inviando un e-mail a info@castellosannazzaro.it Un’altra idea per fare visita al castello è quella di soggiornarvi, in quanto il castello dispone di 4 camere matrimoniali con bagno e 2 camere doppie con bagno condiviso, tutte con arredi e mobili antichi. Per info e prenotazioni vi rimandiamo sempre al sito ufficiale ed alla pagina ospitalità dove troverete un comodo form da compilare con tutte le vostre necessità.
Cosa vedere e cosa fare nei dintorni
Se avete altro tempo a disposizione vi consigliamo alcune cose da fare e da vedere nei dintorni:
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Visitare Casale Monferrato ed il suo castello
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Scoprire l’elegante Castello di Morsasco, a soli 12 km da Acqui Terme
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Visitare la Distilleria Magnoberta, presente da oltre cent’anni in città
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Ammirare il tempio di Villa Ottolenghi

Commenti
Marida Cavaiani
60 anni fa ho conosciuto Aline di Sannazaro in collegio a Lausanne. Siamo diventate amiche, ma poi ci siamo perse di vista. Mi potete dare sue notizie? Mi farebbe molto piacere. Grazie.
L'unico contatto che ci viene in mente di lasciarvi è quello del castello. Può scrivere una mail a info@castellosannazzaro.it