
Varese, chiamata da Stendhal la città giardino, ci ha davvero stupiti. Ecco cosa vi consigliamo di vedere in due giorni a Varese e dintorni.
GIORNO 1
Cosa vedere a Varese
Il centro cittadino
La nostra visita a Varese comincia dal centro cittadino. Il centro di Varese è area pedonale, quindi zona off-limits per le auto. I parcheggi vicino al centro sono molti, quindi non dovreste avere problemi. Vi consigliamo di lasciare l’auto al Parcheggio di Piazza Repubblica (posto auto coperto, aperto 24 ore, a pagamento) oppure se soggiornate in città trovatevi un albergo con possibilità di posteggio. Noi abbiamo avuto il piacere di soggiornare al B&B la Repubblica di Oz, in pieno centro città. Questa guesthouse offre 6 camere differenti tra loro, tutte diverse e curate nei minimi dettagli. La nostra camera è chiamata Opera, dall’atmosfera romantica, è davvero un piccolo gioiellino che renderà il vostro soggiorno molto piacevole. Il B&B dispone di parcheggio privato in corte, e questo ci consente di lasciare l’auto per iniziare ad esplorare Varese a piedi.

Il nostro itinerario a piedi del centro città inizia dalla Basilica di San Vittore, dedicata al Santo Patrono della città. Dall’omonima piazza ci dirigiamo verso la piazzetta Podestà passando sotto l’arco Mera. L’arco Mera rappresenta l’omaggio di Varese ai propri caduti. Ai lati cono collocate delle grandi lastre con i nomi dei Varesini che ottennero la medaglia d’oro al valore e con i nomi dei caduti nelle varie guerre. Giungiamo in piazzetta del Podestà, dove si trova il monumento al Garibaldino. Qui si trova anche il “broletto” ovvero Palazzo Biumi, dove ogni prima domenica del mese vi è il mercatino dei produttori locali. Di fianco si trova anche Palazzo del Pretorio, sede in passato del comune di Varese. Proseguiamo in Corso Matteotti, la via dello shopping di Varese, con tantissimi negozi e bar. Arriviamo così in Piazza Monte Grappa con i suoi famosi portici e la fontana al centro a fare da padrona.

A circa 500 metri si trova Palazzo Estense, il Municipio di Varese. Questo Palazzo fu definito da Stendhal “la Versailles di Milano” e nacque come dimora storica di Francesco III d’Este. Stupendo e grandissimo il giardino all’italiana che ci si trova di fronte. Siamo saliti sulla collinetta di fronte, e la vista dall’alto è veramente affascinante. All’interno dei giardini si trova anche Villa Mirabello, in stile inglese. Da non perdere il Museo Civico Archeologico e del Risorgimento che si trovano all’interno. Torniamo verso Corso Matteotti e giriamo in una traversa, Via Albuzzi. Qui si trova l’abitazione cinquecentesca della famiglia Perabò. Si può vedere ancora la finestra in cotto, una vera chicca del centro cittadino di Varese.

GIORNO 2
Varese e dintorni
Il Sacro Monte
Lasciamo il centro cittadino e ci dirigiamo verso il patrimonio UNESCO di Varese, il Sacro Monte. Il Sacro Monte venne eretto tra il 1064 ed il 1698 come complesso di devozione. E’ possibile raggiungere il Sacro Monte tramite funicolare oppure autobus. Se si vuole camminare, ci sono diversi sentieri dal quartiere Rasa di Varese oppure dal quartiere Velate. Una volta arrivati, si può percorrere il Sentiero delle Cappelle, di circa 2 km con 14 cappelle che raccontano i misteri del rosario. Ad accogliervi trovate la Chiesa dell’Immacolata Concezione con annesso oratorio. Più avanti si erge la Fontana del Mosè, scolpita nel 1831. Sulla destra è collocata la Casa Museo Lodovico Pogliaghi, che entriamo a visitare.

Pogliaghi iniziò ad acquistare dei terreni al Sacro Monte a partire dal 1885. Creò così la sua casa-laboratorio dove studio e rilassarsi. Pogliaghi, che non aveva problemi di denaro, iniziò a collezionare oggetti da tutto il mondo. Preziosi reperti greci e romani, tappeti orientali, sculture veneziane e non solo. Da non perdere la Galleria dorata, con un enorme lastra di alabastro donatagli dallo scià di Persia, a fare da finestra. Qui troviamo anche rari sarcofagi egizi che Pogliaghi ebbe sempre dallo scià di Persia. Ci spostiamo poi nella sala Esedra, con statue etrusche, greche e romane. L’ultima parte che si visita è lo studio di Pogliaghi. Nello studio troviamo una copia in gesso della porta del Duomo di Milano in scala 1:1
Ci rechiamo poi al Santuario di Santa Maria del Monte. Stupendo l’altare maggiore dove si trova la statua lignea della Madonna con Bambino di epoca trecentesca. E’ possibile visitare anche la cripta, molto suggestiva essendo scavate tra le rocce. A lato si trova il Museo Baroffio, con una splendida vista panoramica. All’interno moltissimi dipinti del novecento.
Villa Panza

Lasciamo il Sacro Monte e torniamo in pianura per visitare Villa Panza, splendida testimonianza di arte americana. Villa Panza venne edificata nel XVIII secolo per volere del Marchese Menafoglio. Dopo varie vicissitudini la villa venne acquistata dalla famiglia milanese Panza nel 1935. Giuseppe Panza era un noto collezionista, ricordato da tutti per la sua raccolta di arte americana. Nel 1996 venne donata al FAI che dopo la ristrutturazione la aprì al pubblico nel 2000. Oggi in Villa si trovano circa 150 opere di artisti contemporanei. Moltissime collezioni d’arte americana ed opere progettate da Irwin, Nordman, Turrell e Flavin. All’esterno si trova un parco alla francese di rara bellezza. Alberi, giochi d’acqua ed anche una serra.
Castello di Masnago
Ci spostiamo al Castello di Masnago, un elegante residenza signorile. Venne edificato a partire dal medioevo fino al XVIII secolo. Molto carina la torre, che è senza dubbio la parte più antica dell’edificio. In alcune sale si trovano affreschi di stile gotico. Oggi all’interno si trovano soprattutto mostre di arte contemporanea.
Birrificio Poretti Carlsberg

Lasciamo Varese e ci spostiamo di circa 5 km per raggiungere il Birrificio Poretti Carlsberg ad Induno Olona. L’edificio venne fondato da Angelo Poretti nel 1905. Tutti gli edifici hanno delle particolarità in stile liberty. E’ possibile visitare il Birrificio grazie a una visita guidata da prenotare sul sito del birrificio. La visita vi porterà all’interno della produzione della birra, dalla fase di imbottigliamento alla sala di cottura. Il tutto immerso nel parco dove sorge Villa Magnani. Alla fine della visita vi sarà offerta una degustazione gratuita ed uno sconto allo shop del birrificio.
Il nostro weekend a Varese e dintorni finisce qui, ma ci sarebbe ancora molto da vedere, soprattutto zona lago di Lugano e lago di Varese. Ci torneremo in estate, con il sole, così da poter passeggiare in riva al lago in tutta serenità e non con l’ombrello !

Commenti
Flavia
Ricordo di essere stata al Sacro Monte molto ma molto tempo fa, quando andai a Varese in visita da parenti. Sono tornata a Varese di recente, ma la compagnia con cui ero non gradiva particolarmente le lunghe passeggiate, quindi siamo stati sol in centro e poi un po' al lago, però dovrò tornarci, perchè lo ricordo proprio come un bel posto!
Il Sacromonte è davvero bello, non a caso è patrimonio UNESCO. Se ne hai la possibilità ti consiglio di tornarci
Valentina
Abito così vicino a Varese e non ho mai pensato di esplorarla ed esplorarne i dintorni! Grazie per questi suggerimenti
E chissà quanti altri angoli nascosti da esplorare si trovano!
silvia terracciano
Ho lavorato a Varese per un pò e visitato SAcro Monte oltre a Castello Masnago e Villa Panza, ma cavoli mi sono persa il birrificio, ci devo tornare appena posso
E ti dirò un segreto, di fronte alla fabbrica della Poretti c'è quella della Lindt 😍
Simona
Ma il soffitto della Galleria è incredibile davvero! Una visita la programmerei volentieri, mi hai ispirata. Devo ammettere che non la conoscevo affatto.E poi sembrerà banale ma quando le città o i borghi hanno il centro che è zona pedonale, io proprio mi illumino, non ci posso fare nulla!
La zona pedonale è molto estesa ma quella che la fa da padrone sono i giardini di Palazzo Estense, sorprendono per quanto sono belli.
Carmen
Nei miei vagabondaggi Varese mi manca. Mi hai incuriosita!
Se ti piacciono i giardini e le viste panoramiche, Varese è la giusta meta. Aggiungici anche ville da sogno ed una grande area pedonale e hai fatto
Maria Grazia Vinci
Ho in programma un weekend lungo a Varese e al suo lago a fine luglio... Questo tuo post mi sarà utilissimo! 😉
Che bello, se ti servono consigli chiedi pure! 😉
Cortelazzo Anna
Io tanti anni fa a Varese ci ho recitato... ero curiosa di vedere se inserivi anche il teatro :)
Quale teatro ?? Sono stata al teatro Apollonio per un concerto
sandra
Sinceramente uno dei vostri articoli che più mi è piaciuto leggere! E devo tirare le orecchie ai nostri amici di Varese per non averci mai portato a vedere alcune di queste cose.... ad esempio il birrificio!!!
tiragli le orecchie allora ai tuoi amici ! E buona visita al birrificio :)
Priscilla
Ciao, se invece potessi rimanere solo un giorno? Cosa non devo assolutamente perdermi?
Su tutto il Sacromonte che è anche patrimonio UNESCO mentre in centro non si possono saltare i giardini di Palazzo Estense
Sara - Cappellacci a Merenda
Non pensavo che Varese fosse così bella! Già mi avevi convinto con il Palazzo Estense, poi c'è pure il birrificio, cioè wow! Me la segno, devo assolutamente andarci!
Bellezza e bontà praticamente c'è tutto :)
ANTONELLA
Varese è purtroppo una meta trascurata dal turismo, peccato. Io conosco solo Villa Panza ma mi ha ispirato molto, nel tuo racconto, il Sacro Monte forse per via di quei tesori nella casa di Lodovico Pogliaghi....
Il Sacro Monte è una meraviglia sia per la vista, sia per il Santuario, sia per la casa di Pogliaghi, come tu hai citato !
Sara Chandana
Non ho mai pensato a Varese come una meta delle mie vacanze ma già dal soprannome mi sento intrigata. Se è una città giardino allora fa per me. E poi il birrificio mi attira. ;)
Inizialmente eravamo scettici sul credere a in Varese come città da visitare e invece c'è tantissimo, più di quanto ne dicano gli stessi abitanti