
Scoprite con noi cosa vedere a Parigi in sei giorni. Il nostro itinerario vi svelerà tutte le bellezze della Ville Lumiere.
GIORNO 1
Il nostro primo giorno a Parigi, lo iniziamo con la salita alla Tour Eiffel. La torre è stata creata da Gustave Eiffel per l’esposizione mondiale del 1889, per costruirla ci sono voluti 2 anni, 2 mesi e 5 giorni. La torre è alta 324 mt, per un peso di 10.100 tonnellate. Nel 1903 la torre è stata usata come base per la radio militare e nel 1925 è stata trasmessa la prima trasmissione pubblica alla radio. Oggi la Tour Eiffel è il palcoscenico di numerosi eventi di rilievo internazionale. Per la visita alla torre vi consiglio di acquistare il biglietto online per evitare le numerose code; tramite il biglietto potrete salire fino in cima alla torre, troverete cannocchiali per osservare il panorama, spiegazioni sulla storia della torre, ristorante e un negozio di souvenir.
Attraversiamo la Senna e arriviamo all’Arc de Triomphe de l’Etoile. La costruzione dell’arco cominciò nel 1806 su ordine di Napoleone I. Sull’arco vengono riportati i nomi più importanti della storia di Francia. E’ possibile salire sulla terrazza a 50 mt di altezza, dove poter osservare il panorama parigino. Da qui ci dirigiamo verso il quartiere Pigalle, dove si trova il Moulin rouge.Il quartiere è noto come quartiere a “luci rosse” di Parigi, qui è infatti possibile visitare il museo dell’erotismo.

GIORNO 2
Il secondo giorno inizia con la visita all’hotel des invalides, un complesso di edifici costruiti nel ‘600 per volere di re Luigi XIV, al fine di ospitare i soldati feriti o invalidi. Oggi il complesso ospita il museo dell’esercito, dove vengono conservati le armi e i reperti storici francesi dal medioevo alla seconda guerra mondiale. Meta dei turisti è anche la tomba di Napoleone, che si trova nella cappella reale la cui cupola è tutta dorata. Visitiamo poi il museo Rodin, dedicato all’artista Auguste Rodin. Il museo espone circa 7.000 sculture da lui create, tra cui Il Bacio, Il Pensatore e L’Uomo che cammina. Il museo è un palazzo in stile rococò con un bellissimo giardino. Ci dirigiamo al Pantheon, in passato era una semplice chiesa dedicata a Santa Genoveffa, fatta costruire da Luigi XV nel 1790. Già l’anno dopo il monumento venne trasformato in pantheon nazionale. Sono molte le personalità sepolte nel Pantheon, tra cui Voltaire, Jean-Jacques Rosseau, Girolamo Luigi Durazzo e Alexander Dumas padre.
Lasciamo il Pantheon e ci incamminiamo verso i Giardini del Lussemburgo, 224.500 mq di giardini pubblici che vennero creati nel 1612 per volere di Maria De’ Medici. I giardini sono pieni di monumenti, di fontane e di giochi per bambini come pony e giostre. Terminiamo la nostra giornata con la Torre Montparnasse. Un ascensore ci porterà in soli 38 secondi a 196 metri d’altezza. Attraverso un percorso interattivo e con un’esposizione di foto si potranno scoprire i segreti di Parigi e dalla terrazza panoramica si potrà godere di un’ottima vista sulla città. Qui trovate i biglietti per accedere alla Torre.

GIORNO 3
Il terzo giorno inizia con la visita alla Saint Chapelle,a Ile de la citè. La cappella, in stile gotico, è stata costruita nel XIII secolo per volere di Luigi IX per conservare le reliquie della Passione di Cristo. La cappella è formata da una bellissima composizione di vetrate, in cui si creano spettacolari giochi di luce. La cappella è dichiarata patrimonio dell’Unesco, è possibile visitarla liberamente o con visita guidata. Sempre in questo quartiere troviamo La Conciergerie, la prima residenza dei re di Francia. Utilizzata come dimora da Clodoveo nel VI, dopo 5 secoli Ugo Capeto, re capetingio, insediò il consiglio e la sua amministrazione nel palazzo, che divenne cosi’ la sede del potere reale. Nel XIV Filippo IV il Bello, trasformò il palazzo in un simbolo della monarchia, che diventerà in seguito sede del Parlamento di Parigi. Il palazzo divenne una prigione alla fine del XIV secolo, in seguito all’assassinio dei consiglieri del padre di Carlo V. Anche La Conciergerie è parte del patrimonio dell’Unesco. Noi abbiamo acquistato il biglietto combinato per la visita di queste due stupendi luoghi di Parigi.
Da vedere a Parigi il quartiere di Montmartre, il quartiere degli artisti, frequentato da Renoir, Picasso e molti altri. Qui visitiamo la Basilica del Sacro Cuore, basilica cattolica dedicata appunto al Sacro Cuore, edificata nel XIX secolo è caratterizzata da uno stile romano-bizantino. La Basilica è il 4° monumento più alto di Parigi, si può visitare liberamente o tramite visita guidata, vale la pena salire i 300 scalini che vi porteranno alla cupola, dall’alto si ha una bellissima vista su Parigi. La visita al quartiere prosegue e tra negozi di souvenir e cafè troviamo Espace Dalì, un’esposizione permanente del grande pittore con oltre 300 delle sue opere. Lasciamo Montmartre e con la metro arriviamo a Porte de Clignancourt per il mercatino delle pulci di Saint-Ouen. Il mercatino è composto da oltre 2.500 bancarelle che vendono dischi, vestiti, libri e tutti gli altri oggetti di antiquariato. In questo mercato sono state girate scene di alcuni film, tra cui Midnight in Paris di Woody Allen.

GIORNO 4
Il quarto giorno lo dedichiamo alla visita del museo più famoso di Parigi, il Louvre. Ci rechiamo per prima cosa a Place Vendome, l’elegante piazza di Parigi, fatta costruire nel 1686 da Luigi XIV. La piazza oggi è famosa per la presenza del Ministero della Giustizia, dell’Hotel Ritz, dei negozi di alta moda ed è infatti stata visitata da Marcel Proust, Coco Chanel e Lady Diana. A un km a piedi dalla piazza, arriviamo al Louvre. Il famoso museo ebbe origine da una fortificazione fatta costruire da Filippo Augusto nel 1190.Nel 1515 con il regno di Francesco I, il Louvre divenne dimora dei principali sovrani di Francia. All’epoca di Luigi XIV il Louvre perse la sua funzione di residenza reale, e dal 1793 divenne il Museum Central des Artes. La piramide venne inaugurata nel 1989 da un progetto di Ieoh Ming Pei, quando il presidente Mitterand propose un rinnovamento dell’area del museo del Louvre. oGgi il Louvre è composto da oltre 380.000 opere d’arte e oggetti, tra cui ricordiamo La Gioconda di Da Vinci, le nozze di Cana di Veronese, la Venere di Milo e molte altre. Mi raccomando acquistate il biglietto saltafila.
Lasciamo il museo e andiamo a visitare Notre Dame. La cattedrale cattolica ha stile gotico ed è stata costruita in 200 anni circa a partire al XII secolo. Il famoso il romanzo di Victor Hugo, ispirato alla cattedrale “Notre Dame de Paris” venne scritto nel 800. Oggi è possibile visitare la cattedrale liberamente o con tour guidato e salire fino alla torre (422 scalini) . La cattedrale venne dichiarata patrimonio Unesco nel 1991. Lasciamo Notre Dame e andiamo a visitare un altro importante museo parigino, il Museo D’Orsay. Il museo d’Orsay nasce all’interno di una stazione in disuso nel 1977. Il museo oggi è grande 17.000 mq, composto da 5 piani e raccoglie opere da collezioni private e da altri musei francesi (tra cui il Louvre). Il museo è importante soprattutto per le collezioni di pittori impressionisti dal 1848 al 1914. Il nostro viaggio a Parigi continua sul Bateaux-Mouches, un giro in battello/traghetto sulla Senna. E’ possibile imbarcarsi a Port de la Conference, le opzioni sono molte, giro in battello con cena, giro in battello classico, giro in battello + autobus, giro in battello con brunch e molte altre.

GIORNO 5
il quinto giorno andiamo in escursione alla Reggia di Versailles. La Reggia di Versailles venne portata in mostra dal Re Sole nel 1682 fino alla rivoluzione francese. La reggia è grande 63.154 mq e contiene oltre 2.300 oggetti, ed è patrimonio mondiale dell’Unesco. Da non perdere durante la visita sono: la sala degli specchi che veniva utilizzata per molte cerimonie durante l’Ancien Regime; il Grand Trianon, una dependance fatta realizzare nei giardini, in stile classico francese e italiano, con i famosi pilastri di marmo rosa; e il Petit Trianon, una costruzione a forma cubica in sticolo rococò e neoclassico. Venne fatto costruire da Luigi XIV ma alla sua morte divenne uno spazio intimo e segreto della Regina Maria Antonietta. L’ultima parte della visita è dedicata ai 93 giardini per oltre 815 ettari.
Torniamo a Parigi per visitare L’Operà Garnier. Il teatro fu progettato da Charles Garnier nel 1861.la costruzione del teatro venne interrotta più volte e fu ultimata nel 1874. Il teatro è arredato in stile Secondo Impero, mentre all’esterno è decorate da molte statue, colonne e busti in bronzo dorato. Vicino al teatro troviamo Galeries lafayette Haussmann, il centro commerciale piu’ importante presente in Francia, la cui apertura risale al 1912. La sera la passiamo all’Hard Rock Cafè, per cenare o per bere un drink. Qui possiamo trovare cimeli del rock come la T-Shirt indossata da John Lennon, un abito di Elton John, una camicia di Elvis Presley e molti altri.

GIORNO 6
L’ultimo giorno iniziano con la visita al cimitero di Père-Lachaise, il più grande cimitero di Parigi intra muros. E’ il cimitero più visitato al mondo con circa 3 milioni e mezzo di visitatori l’anno. Qui sono sepolti molte persone illustri tra cui Amedeo Modigliani, Charles Hugo, Oscar Wilde, Jim Morrison e molti altri. Ci spostiamo poi al Centre Pompidou, dove troviamo nello stesso edificio il museo d’arte moderna e contemporanea, un’ampia biblioteca e un istituto di ricerca musicale. Da qui ci dirigiamo agli Champs Elysées, i viali più larghi di Parigi. Il viale è lungo 1.914 metri. A Est si trova Place de la Concorde, con l’obelisco egizio di Luxor e la famosa Fontaine des Fleuves. Sui viali troviamo negozi di souvenirs, negozi di grandi firme della moda, ristoranti e uffici.

Commenti
Esther
Un ottimo itinerario che concentra l'imperdibile di Parigi. Io conosco bene la città e la zona di Monparnasse è una delle mie preferite con tutti i caffè storici.
È stato un itinerario difficile da comporre, c'è davvero tanto da vedere e se non si è organizzati è difficile riuscire a visitare tutto
marina
Un itinerario ricco di architetture storiche, giardini e luoghi veramente imperdibili! me lo salvo per la mia prox volta a Parigi! Il cimitero lo vidi molto di corsa la mia ultima volta (2007)
Parigi è una città che offre talmente tanto che non basterebbero sei mesi per vederla tutta. Abbiamo cercato di condensare tutte le strutture principali ma serve comunque quasi una settimana per vederle tutte!