
Cosa vedere durante una giornata a Gradara, piccola capitale medievale, famosa anche per il castello di Paolo e Francesca.
Gradara è un comune di circa 4900 abitanti, situato nella zona dell’appennino marchigiano in provincia di Pesaro. E’ un borgo con un’architettura prettamente medievale, con la sua meravigliosa rocca a fare da padrone e l’imponente cinta muraria a contorno. Gradara è conosciuta anche come la capitale del medioevo, perché passeggiando per il borgo sembra di rivivere ancora quell’epoca. Gradara inoltre fa parte de i Borghi più belli d’Italia, è bandiera arancione del Touring Club Italiano e nel 2018 è stata eletta Borgo dei Borghi. E' ricca di eventi culturali, artistici e gastronomici, che vi permetteranno di scoprire la città in modo più completo e anche più divertente.

La Rocca di Gradara – la storia
La nostra visita a Gradara inizia proprio dal castello più famoso del borgo, La Rocca di Paolo e Francesca. Questo castello sorge su una collina a 142 mt, e dal mastio si può godere di una vista spettacolare sul mare e sui monti circostanti. Il castello fu costruito nel 1150 per volere della famiglia dei De Griffo. Passò poi in mano ai Malatesta che fecero costruire le due cinte murarie. I Malatesta riuscirono a difendersi dall’assedio del 1446 a opera di Francesco Sforza, anche grazie alla cisterna d’acqua presente nel castello, che permette alla Rocca di chiudersi su sé stessa e comunque di poter sopravvivere per mesi. Malatesta dovette sottomettersi solo all’assedio di Federico da Montefeltro, su ordine del Papa Pio II che lo scomunicò. La Rocca iniziò così a passare di mano in mano a diverse famiglie, i Borgia, i Medici, fino al 1920, quando venne acquistata dalla famiglia Zanvettori. Nel 1928 la Rocca fu venduta allo Stato italiano, che ne è tutt’ora proprietario.

La visita alla Rocca di Gradara
Iniziamo la nostra visita al castello, partendo dalla prima torre, risalente al 1150. In totale il castello presenta ben 14 torri. Continuiamo la visita e subito troviamo uno dei capolavori presenti nella rocca, la pala di Santa Sofia di Giovanni Santi, il padre di Raffaello. Visitiamo la Sala da Pranzo e la collezione di armi di Zanvettori, provenienti da diversi parte del mondo. Passiamo poi alla Sala della Passione, con affreschi del grande pittore Amerigo Aspertini, realizzati durante il periodo di Giovanni Sforza. Sforza riabbellì la Rocca, in onore di sua moglie Lucrezia Borgia, alla quale dedicò il grande scalone d’entrata ed il Camerino privato.

Più avanti troviamo le diverse sale dedicate alle varie famiglie proprietarie della Rocca, tra cui quella degli Sforza e dei Malatesta. Proseguiamo e visitiamo la Sala dei Putti, che Giovanni Sforza dedicò a suo figlio Cristante, morto molto piccolo. Raggiungiamo poi la Sala Rossa, dedicata agli ospiti speciali che soggiornavano nel castello. Bellissima anche la Sala del Consiglio che ci porta in seguito alla sala più famosa, quella di Paolo e Francesca, cantati da Dante Alighieri nella Divina Commedia. Nello spazio esterno la Camera di Francesca si gode di una vista deliziosa sul mastio, alto ben 30 metri. La Rocca di Gradara è aperta lunedì dalle 9.30 alle 14.00 e da martedì a domenica dalle ore 9.30 alle 19.00.

Gradara e dintorni
Oltre alla Rocca, Gradara ha molti altri punti interessanti da visitare. Innanzitutto è possibile salire sui camminamenti di ronda, proprio come un vero soldato. A pochi passi si trova la Chiesa di San Giovanni Battista, dove all’interno è conservato un crocifisso ligneo del 1500, che guardandolo da lati opposti, ha tre espressioni ben definite. Spostandovi nei dintorni di Gradara, vi consigliamo una visita a Fiorenzuola di Focara, una frazione di Pesaro, che si trova a strapiombo sul mare, con una vista fenomenale. Fiorenzuola si trova al centro del Parco Regionale del Monte San Bartolo, un’area naturale protetta. Nel 2021 è nato un progetto turistico “Riviera del San Bartolo” per promuovere tre città della zona, la stessa Gradara, Pesaro e Fiorenzuola di Focara.

Eventi a Gradara
Gradara è una città ricca di eventi culturali, dedicati a tre temi principali, il romanticismo, il medioevo ed il divertimento dei più piccoli. Per gli amanti del medioevo, ogni due anni si tiene L’Assedio del Castello, una manifestazione in cui viene riprodotto il tentativo di conquista della Rocca di Gradara, con figuranti in abiti dell’epoca e addirittura con la riproduzione dell’incendio e del bombardamento che il Castello subì. Emozionante anche la rassegna medievale che si tiene tutti i giovedì di Agosto, chiamata Giovedì al Castello. Ogni giovedì gruppi storici medievali animano il borgo di Gradara portandolo a rivivere una tipica sera del 1450. I più romantici troveranno ispirazione nella notte del Romanticismo, che viene organizzata ogni anno anche a Gradara, con la possibilità di degustare menù tipici, rivisitati in chiave romantica e di poter passare una serata alla rocca, che al tramonto lascerà spazio a delle luci rosse, a simboleggiare l’amore. Per i bambini l’evento più importante è il Gradara Magic Castle, che si tiene ogni anno in cinque serate dedicate ai più piccini.

Come arrivare a Gradara
In auto: Gradara è facilmente raggiungibile grazie all’uscita dell’autostrada A14 Pesaro/Cattolica. Una volta lasciato l’autostrada seguire le indicazioni per Gradara.
In aereo: atterrare all’aeroporto di Ancora, che dista circa 70 km. E’ poi possibile raggiungere Gradara in treno o in autobus, cambiando a Gabicce. Per tutti gli orari degli autobus collegatevi al sito ufficiale Adria Bus .
In treno: la stazione dei treni più vicina è quella di Gabicce oppure di Pesaro. Una volta lasciato il treno prendere l’autobus linea 130 per raggiungere Gradara.
