Piacenza : cosa vedere in un giorno

Itinerario di Piacenza

Piacenza : cosa vedere in un giorno

Scoprite cosa vedere a Piacenza in un giorno grazie al nostro itinerario a piedi, che toccherà i luoghi principali da visitare nella cittadina emiliana.

Piacenza non è molto nota dal punto di vista turistico, probabilmente perché si trova vicina alle più conosciute città di Milano e Parma. Molti visitano la provincia di Piacenza, per i bellissimi borghi, alcuni inseriti anche nei Borghi più Belli d’Italia, come Bobbio, Castell’Arquato e Vigoleno. Piacenza però ha molto da offrire, palazzi, musei e monumenti storici, oltre a chiese e teatri. Piacenza nasce nel 218 a.C. , viene conquistata dai romani, dai franchi e dal ducato di Milano. Il 10 Maggio 1848 con un plebiscito, Piacenza chiede l’annessione al regno di Sardegna, ottenendo così il titolo di primogenita da Carlo Alberto.


Cosa vedere a Piacenza in un giorno

Un giorno a Piacenza : cosa vedere

Il centro storico

Parcheggiamo l’auto al parcheggio Cavallerizza e mentre camminiamo verso il centro troviamo la Chiesa di Sant’ Agostino, trasformata al suo interno in una galleria d’arte. Più avanti troviamo il Teatro Municipale, sede dell’orchestra giovanile Luigi Cherubini diretta dal maestro Riccardo Muti. Di fronte si trova la Basilica di Sant’Antonino. 350 metri a piedi ed eccoci di fronte al palazzo comunale, il Palazzo Mercanti, con una facciata alquanto insolita per la presenza del portico. Ci troviamo in pieno centro storico e dopo aver visitato il centro di informazioni turistiche di Piacenza, ecco davanti a noi Piazza dei Cavalli. Al centro di questa piazza si trovano due monumenti equestri dedicati a Ranuccio e Alessandro Farnese, padre e figlio. le statue si affacciano sul Palazzo Gotico, costruito nel 1281, splendido esempio di architettura medievale. Dall’altro lato della piazza si trova il Palazzo del Governatore, la cui facciata è decorata con il calendario perpetuo e la meridiana solare.


Piacenza centro storico

Ci incamminiamo verso Palazzo Farnese, edificio simbolo del rinascimento. Il Palazzo fu voluto nel 1558 da Margherita d’ Austria, moglie di Ottavio Farnese, ma rimase incompiuto. Nel 1965 l’Ente per il recupero di Palazzo Farnese lo restaurò ed ora ospita i musei civici cittadini. Il Palazzo è diviso in cinque piani. Piano terra: Museo delle Carrozze, Museo Archeologico. Piano ammezzato: Museo del Risorgimento. Piano rialzato: Scultura, Sezione medievale, Armeria, Fasti di Alessandro e Paolo III. Primo piano: Fasti di Elisabetta, Pinacoteca e Cappella ducale. Secondo piano: Archivio di Stato. Torniamo verso il centro cittadino ed ammiriamo Palazzo Landi, esempio di residenza signorile del Rinascimento. Entriamo nella Chiesa di San Francesco, dove il 10 Maggio 1848 Piacenza "Primogenita" dichiarò con un plebiscito l'annessione al Regno di Sardegna.


Piacenza Chiesa San Francesco

Piacenza : il Duomo

Passeggiamo per via XX Settembre, la via dello shopping piacentino e raggiungiamo il Duomo. Iniziato nel 1122 fu terminato nel 1233. Decidiamo di salire sulla cupola del Guercino e di visitare il museo della cattedrale. Il museo è dedicato soprattutto alle sculture e a reliquie sacre. Si trova anche una piccola pinacoteca. Molto importante è il Libro del Maestro, dove sono contenute nozioni di astronomia e astrologia. Molto carina l’experience room, dove si viene guidati tramite una voce in una vera e propria macchina del tempo che ci catapulta nel medioevo. Dopo essere saliti su 136 gradini, raggiungiamo la cupola della Cattedrale. Qui possiamo ammirare le opere di Guercino e di Morazzone, i profeti e alcuni episodi dell’infanzia di Gesù. Splendida anche la vista sulla città di Piacenza che si gode dall’alto. La nostra visita a Piacenza finisce qui, un piatto di Pisarei e Fasö e si torna a casa.

“A svedum Piacenza – Ci vediamo Piacenza”


Piacenza Duomo

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Le vostre mini guide cittadine sono sempre utilissime e allora... A svedum a Piacenza

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