
Un viaggio alla scoperta del capoluogo lombardo tra storia antica e moderna. Una città che offre molto di più di quanto non si pensi, non solo palazzi e grattacieli ma anche musei e parchi.
GIORNO 1
Milano è una gran Milano, così diceva la canzone ma questa città va innanzitutto scoperta perché a differenza di altre città italiane, qui la bellezza non viene messa in primo piano ma viene nascosta tra i suoi palazzi e le sue vie tanto che spesso nemmeno i milanesi stessi sembrano accorgersi di quanto abbia da offrire.
Il nostro viaggio comincia dal simbolo stesso di Milano: Piazza Duomo con la sua Madonnina. Il Duomo di Milano è sicuramente la struttura più bella e spettacolare di tutta la città; i lavori di costruzione iniziarono nel 1386 e venne completato solo all’inizio del Novecento per un totale di più di cinquecento anni di lavori! Lo stile di costruzione è una fusione tra Gotico, Neoclassico e Neogotico ed è dedicato a Santa Maria Nascente. Il miglior modo per godersi questa immensa basilica (sesta chiesa cristiana più grande al mondo) è quella di salire sul tetto passando tra le sue terrazze per godersi un panorama unico sulla città. Qui potete prenotare l'entrata e la visita. Entrando invece all’interno del Duomo c’è una curiosità che attira l’attenzione dei più attenti: vicino all’ingresso della cripta si trova la statua di San Bartolomeo raffigurato con la pelle scorticata ed appoggiata sulle spalle come fosse un mantello. Un'altra cosa curiosa è la meridiana posta vicino all’ingresso che segna il mezzogiorno grazie ad un foro posto nella volta della campata opposta.
Restiamo in Piazza Duomo ma ci dirigiamo nella struttura a vetrate che sta accanto alla basilica. Si tratta questo del museo del Novecento dove sono esposte quasi quattrocento opere del secolo scorso come il Quarto Stato di Pelizza da Volpedo o Concetto Spaziale di Fontana.
Usciti dal museo è il momento di fare shopping in quella che è la capitale della moda! Costeggiando il Duomo seguiamo Corso Vittorio Emanuele II e ci infiliamo tra i suoi portici ricchi di negozi delle marche più famose. Se avete del tempo a disposizione, a metà via circa si apre una piazzetta dove si trova la Basilica di San Carlo, una chiesa non troppo grande che vale un’occhiata al suo interno.
Raggiunta l’estremità opposta di corso Vittorio Emanuele II si raggiunge Piazza San Babila dove un tempo sorgeva la Porta Orientale di Milano. Qui sorge la torre Snia Viscosa il primo grattacielo della città costruito attorno agli anni trenta. La piazza è stata negli anni ’70 il punto di ritrovo di gruppi politici di Destra durante il periodo comunemente ricordato come “anni di piombo”. Recentemente al centro della piazza è stata realizzata una fontana in granito in stile moderno che la rende più accogliente e vivibile. Da notare è la colonna posta di fronte alla chiesa di San Babila (da cui il nome). Il leone posto alla cima della colonna era un tempo presente sul basamento della porta orientale che venne distrutta per creare la piazza.
Ci spostiamo ora verso via Monte Napoleone, la famosa via dell’alta moda milanese. Inutile spiegare cosa si trova qui se non i più famosi marchi italiani e mondiali di abbigliamento e non solo. Anche se i prezzi sono leggermente fuori portata ai più, merita sicuramente una visita. La via si rende nota come via del lusso già a partire dalla fine dell’Ottocento tramite una serie di negozio di antiquariato e gioielleria aperte qui in quegli anni, tuttavia solo a partire dagli anni ’50 si impone come via del lusso e della moda inserendosi in quello che ora viene chiamato quadrilatero della moda insieme a via Manzoni, via della Spiga e Corso Venezia.
Proseguiamo lungo la via e raggiungiamo la zona di Brera con la sua Pinacoteca e l’Accademia di Belle Arti. La pinacoteca venne inaugurata nel 1776 da Maria Teresa d’Austria. Al centro del cortile della struttura, che comprende anche l’Accademia di Belle Arti, si può osservare il Monumento a Napoleone di Antonio Canova. Il quadro più importante dell’intera collezione è sicuramente il Bacio di Hayez ma si trovano anche molte opere del Caravaggio, di Veronese e molti altri. Brera è però anche un luogo da girare senza una vera meta, ci si può concedere un po’ di relax nei vari pub dove fermarsi a mangiare o alle bancarelle sempre presenti in quest’area che viene definita dai milanesi anche come la “Piccola Parigi”.
Seguiamo quindi il corso del quartiere attraverso via Brera e via Verdi e raggiungiamo Piazza della Scala con il famosissimo Teatro Della Scala di Milano. Anche il teatro fu opera di Maria Teresa D’Austria e prende il nome dalla chiesa che sorgeva in questo posto: Santa Maria della Scala. In questo teatro esordi Giuseppe Verdi nel 1839 ed ospita anche un museo con oggetti, locandine e abiti di scena che ne ripercorrono la storia.Vi consigliamo la visita guidata della durata di circa un'ora, che comprende sia la visita al teatro sia al museo. Potete prenotare la visita a questo link Visita guidata alla scala di Milano e al museo
Poco lontano da Piazza della Scala si trova Casa degli Omenoni che prende il nome dalle enormi statue sulla facciata. Dimora dello scultore Leone Leoni che fu anche, insieme al figlio, un importante mercante d’arte e che rese la facciata di questo edificio una vera opera.
Tornando sui nostri passi, attraversiamo piazza della scala e ci infiliamo nella Galleria Vittorio Emanuele II. Coperta solo dal 1865, si tratta di una galleria enorme che arriva a toccare i 47 metri di altezza, realizzata con archi in ferro e una copertura in vetro. Chiunque passi di qui deve assolutamente fare tre giri con il tallone sui testicoli del toro disegnato sul pavimento, rito questo che si dice porti fortuna.
Concludiamo la giornata tornando verso Piazza Duomo e dirigendoci poi alla Chiesa di Santa Maria presso San Satiro, famosa quest’ultima per il suo falso coro che è solamente disegnato ma, grazie ad un gioco di prospettive, sembra che la chiesa sia molto più grande di quello che è in realtà.

GIORNO 2
Riprendiamo oggi dalla piazza Sempione dove sorge l’Arco della Pace che si dice sia allineato con l’Arco di Trionfo di Parigi. Anche quest’arco avrebbe dovuto rappresentare le vittorie di Napoleone ma, essendo stato finito solo nel 1815 dopo la sconfitta nella battaglia di Lipsia e il congresso di Vienna, l’imperatore non viene mai raffigurato.
Entriamo quindi all’interno di Parco Sempione, l’area verde di Milano per eccellenza con i suoi viali, il laghetto centrale e dove è ospitata anche la Triennale di Milano dove è possibile trovare mostre temporanee ed eventi. Tra le strutture del parco, merita sicuramente una visita la Torre Branca, una torre in acciaio costruita nel 1933 da Gio Ponti, da cui si gode di un panorama incredibile con i suoi 108 metri d’altezza.
Superando tutto il parco ed uscendo dalla parte opposta a quella che siamo entrati, ci troviamo davanti a Castello Sforzesco, una delle fortezze più importanti d’Italia. Costruito a partire dal 1368 da Gian Galeazzo Visconti, venne ristrutturato nel Quattrocento da Francesco Sforza che lo trasformò in una residenza e completato da Ludovico il Moro. Distrutto più volte è stato infine ricostruito tra il 1890 ed il 1905 da Luca Beltrami attraverso i disegni del XVI.
All’interno dell’enorme area del castello trovano posto numerosi musei tematici. Attualmente viene ospitato:
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Museo di Arte Antica
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Museo degli Strumenti Musicali
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Pinacoteca
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Museo Egizio, Preistorico e Protostorico
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Biblioteca d’Arte
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Museo del Mobile
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Raccolte d’Arte Applicata
Oltre alla visita dei musei è anche possibile fare un tour, meglio se con guida, dell’intero castello e visitarne le sale e le torri.
Esaurita la lunga visita del Castello Sforzesco ci spostiamo poco lontano per ammirare la Basilica di Santa Maria delle Grazie con il celebre dipinto del Cenacolo Vinciano reso ancora più famoso dal libro “Il codice Da Vinci”. Nella stessa stanza del Cenacolo non perdetevi, sull’altro lato della stanza, l’altrettanto importante Crocifissione di Giovanni Montofarno. Per poter visitare la basilica, patrimonio UNESCO, è assolutamente necessaria la prenotazione con largo anticipo ed è possibile abbinare il biglietto ad altre esposizioni e pinacoteche della città. Potete prenotare la visita a questo indirizzo. Di fronte alla Basilica si trova una boutique gastronomica che abbina la passione per le eccellenze italiane ai viaggi. Nell'elegante locale di Autentico Milano potete degustare eccellenze italiane prodotte da piccoli produttori, acquistare i prodotti stessi e grazie all'agenzia viaggi Only4you potete anche programmare una visita nei luoghi di produzione di queste prelibatezze. Il viaggio verrà creato ad hoc in base alle vostre preferenze ed alle vostre esigenze. Se volete saperne di più vi rimandiamo al nostro post dedicato a questa boutique caratteristica di Milano.
Ultimo museo della giornata è il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. Dedicato principalmente a Leonardo Da Vinci ed alle sue famose macchine che vennero pensate e disegnate in particolar modo nel periodo in cui visse qui a Milano.
Per la serata ci spostiamo invece alle Colonne di San Lorenzo, un colonnato in marmo che un tempo reggeva il portico della basilica di San Lorenzo. Questa piazzetta si riempie sempre di giovani nel fine settimana ed è circondata da una gran quantità di locali e pub.
Dalle colonne ci incamminiamo lungo corso Porta Ticinese fino ad arrivare alla Darsena, un bacino d’acqua che nell’antichità era un vero e proprio porto. In occasione dell’Expo 2015, l’intera area della Darsena è stata completamente ristrutturata ed è ora uno dei punti di incontro più rinomati della città.

GIORNO 3
Per quest’ultima giornata partiamo dalla zona di Porta Venezia e più precisamente dai musei PAC (Padiglione di Arte Moderna) e GAM (Galleria di Arte Moderna). I due musei ospitano un’enorme collezione di opere del periodo Ottocentesco e si trovano all’interno della Villa Reale costruita da Leopoldo Pollack nel 1796.
Di fronte alla Villa Reale si aprono i Giardini Pubblici Indro Montanelli che ospitano al loro interno il Museo di Storia Naturale ed il Planetario Ulrico Hoepli che meritano sicuramente una visita per chi passa da queste parti.
Ci spostiamo completamente di zona ed andiamo ora a visitare quella che è divenuta negli ultimi anni l’area moderna di Milano: Piazza Gae Aulenti. Rialzata rispetto alla strada, si tratta di una piazza circolare dove sorge il palazzo Unicredit, visibile un po’ da tutta la città e palazzo più alto d’Italia. Dalla piazza è possibile passeggiare lungo un vialetto pedonale che percorre viale della liberazione, completamente sovrastato dai grattacieli. Da qui è possibile vedere anche il famoso grattacielo Bosco Verticale, vincitore nel 2014 e nel 2015 del International Highrise Award, il premio come miglior grattacielo al mondo.
Poco lontano da questa bellissima piazza sorge il Cimitero Monumentale dove si trova il Famedio, una sorta di Pantheon milanese. Qui sono sepolte le più importanti personalità cittadine come Alessandro Manzoni, il cui sarcofago si trova direttamente sotto la cupola stellata, o Arturo Toscanini, Ascari, Schiaparelli e moltissimi altri. Girarlo richiede dalle due alle tre ore, se non volete perdervi vi consigliamo un tour guidato.
Sempre in questa zona, da pochissimo tempo, sorge il centro commerciale Milano City Life con la sua piazza tre torri ma dove attualmente ne esistono solo due: Torre Isozaki (il Dritto), Torre Hadid (lo Storto) e presto verrà realizzata Torre Libeskind (il Curvo). Qui trovano posto moltissimi negozi ed anche un cinema.
Se vi resta del tempo, non molto distante da questa zona sorge lo Stadio Giuseppe Meazza noto anche come Stadio di San Siro dove giocano le squadre di Milano Milan e Inter. In estate all’interno dello stadio vengono celebrati grandi concerti ed eventi. Se volete partecipare alla visita guidata dello Satadio e di Casa Milan vi consigliamo di prenotarla qui.
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Per una nuova prospettiva della città di Milano leggi anche l'articolo: Milano vista dall'alto

Commenti
Veronica
Milano è una città che ho imparato ad apprezzare solo negli ultimi anni e ora non posso fare a meno di farci un salto almeno una o due volte l'anno. Mi sono letta il tuo articolo tutto d'un fiato per assicurarmi di non aver tralasciato niente nei miei ultimi giri: ahimè devo ancora trovare il tempo di andare a vedere Piazza Gae Aulenti!
Piazza Gae Aulenti e tutta la zona circostante sono diventate la vita della città ormai. La prossima volta che passi da Milano devi assolutamente farci un salto!
Cassandra - Viaggiando A Testa Alta
Milano è la mia città adottiva e mi piace molto perchè c'è sempre un angolo od un quartiere da scoprire. Mi piace molto la nuova zona di Garibaldi ed i Navigli.
Noi ci andiamo spesso essendo vicina ma vederla da turista è stato come riscoprirla completamente
Lucy
Sono di Milano e non ho mai notato né la statua di San Bartolomeo né la meridiana, mi vergogno tantissimo (visto che vado in giro a lodare entusiasticamente il Duomo). Grazie, la prossima volta che riuscirò ad attraversare il globo per tornare nella mia città natale queste saranno le prime cose che andrò a cercare. :)
È sempre così, quando ci sono cose che vediamo tutti i giorni tendiamo a non farci caso. Da turista è tutto più interessante 😁
Noemi Bengala
Io a Milano ci ho vissuto 10 anni e devo dire che è stato bello riviverla attraverso i tuoi tre giorni. Ovviamente la Milano dei grattacieli non c'era quando ci vivevo io e l'ho scoperta recentemente. Anche se, in tutta sincerità, io preferisco la Milano di un tempo
A me piace questo abbinamento tra una città antica ed una moderna. Milano sa fondere queste due cose alla perfezione
Andrea - Impronte Nel Mondo
Milano è una città ricchissima di sorprese, soprattutto oltre i classici itinerari turistici. Anche noi la stiamo scoprendo in quest'ultimo periodo, dopo che abbiamo abbandonato la malsana idea di associarla solo al lavoro! Bello il vostro tour. Lo seguiremo al prossimo giro a Milano!
Gli stereotipi valgono anche per le città e Milano ne è un esempio. Credo che l'Expo del 2015 abbia contribuito ad abilitarla come una vera città turistica
Laura Ambrosi
Sono stata a Milano poche volte ed ho sempre visto le stesse poche cose, i tuoi consigli mi tornano davvero utili perché dovrà andarci a breve
Generalmente chi va a Milano lo fa per vederne il Duomo ma in realtà si tratta di una città che sa offrire molto sia come musei che come divertimento.
Daniela M
Ho passato solo mezza giornata a Milano qualche anno fa. Mi piacerebbe ritornare.
Milano merita davvero di essere visitata come si deve, con il nostro itinerario di 3 giorni si può vedere molto ma nasconde un sacco di posti unici.
Tessy
Milano è una città meravigliosa, assolutamente da visitare
Chissà che attraverso questo itinerario non ti venga voglia di visitarla
Mara
Ma un po' tutti non ci rendiamo conto di ciò che offre la nostra città ...bel post!
Grazie, quando di parla di Milano si pensa alle aziende e non a quanto può offrire turisticamente.
melsat
non sono mai stata a Milano, ma devo dire che è una delle città che mi piacerebbe visitare, grazie per le info.
Spero di averti fatto venire voglia di visitarla da cima a fondo!
sheila
avendo vissuto vicino a milano per quasi tutta la mia vita adolescenziale la conosco bene ma stavo giustamente pensando a chi vuole visitarla come si deve. In tre giorni la può apprezzare in tutte le sue sfumature in modo molto comodo bravo
Sono spesso anche io a Milano per lavoro o per piacere ed è stato difficile dover pensare ad un modo di vedere le principali attrazioni e capire quanto ha da offrire questa città, spero di esserci riuscito.
Raffi
Tre giorni ben organizzati. Ma io consiglio di portarsi dietro (oltre al tuo ottimo post) anche il libro 101 cose da fare a Milano almeno una volta nella vita. Un modo davvero carino per guardare tutto quello che proponi anche tu con un occhio e degli spunti inediti. Adro Milano e le sue storie...
Non lo conoscevo e gli darò sicuramente un occhiata. Siamo spesso a Milano e mi piace scoprirla sotto ogni punto di vista (e direi che ce ne sono parecchi per questa città)
Giovy
Il Museo del Novenceto è uno dei miei luoghi preferiti a Milano. Cerco spesso, se passo in città, di ritagliarmi almeno un paio d'ore per vedere alcune delle sue opere.
Anche la posizione stessa del museo è spettacolare
Valeria Vittimberga
Mi ripromettevo proprio di fare un week end a Milano da turista, senza altri impegni che quello si godere il più possibile di arte e shopping, e questo è un buon itinerario da seguire. P.s. impossibile saltare S. Ambrogio!
Giulia
Sono stata a Milano a fine giugno e ho visto la maggior parte di queste attrazioni, me ne mancano un paio. Spero di tornare presto, mi è piaciuta davvero tanto come città!
Spesso viene intesa come una città industriale ma è molto di più di tutto questo!
Anna Di
Complimenti per l'itineario, in 3 giorni sei riuscita a sintetizzare il meglio di questa città, fra arte e modernitò, fra passeggiate nei parchi e buon cibo. Lo mando a mia nipote che non è mai stata a Milano, così si fa un idea
Grazie, giriamo per Milano molto spesso ed è stato difficile concentrare il tutto e vederlo come turista. Ci sarebbero ancora tantissime cose da vedere ma l'ho fatto per chi vuole farsi un idea della città, spero di essere riuscito!
Hartine
Itinerario molto interessante. Ho girato Milano mentre aspettavo il treno per Roma in ritorno da un viaggio in bus a Madrid e dintorni ... mi sono promessa di tornare perché quella volta visitammo il Duomo e la zona della stazione centrale ... davvero bella la stazione!
La stazione centrale di Milano è davvero enorme, c'è da perdersi!
Valentina
Bella Milano! Io ci sono stata in maggio, ma ho fatto solo una toccata e fuga. Ho visitato il Duomo e le sue Terrazze, il parco Sempione, l'Università e le zone circostanti (con una tappa anche al cat cafè!). Devo rifarmi, e tornare a viverla più intensamente!
Si almeno un weekend ti serve , se non di più !
Dani
Un itinerario completo per visitare la città. Hai inserito i principali punti di interesse... Milano è davvero bella!
Milano è davvero bella e affascinante ! Merita sicuramente un weekend lungo
Monica
Quante volte sono stata a Milano e non l'ho mai visitata davvero! Quasi quasi potrei passarci un weekend da turista!
A volte bisogna prendersi del tempo anche per visitare quei luoghi che pensiamo di conoscere
Giulia
Che belli questi tre giorni a Milano corredati di mappa. Sono d'accordo, Milano bisogna scoprirla per apprezzarla e con il tuo itinerario si riescono ad assaporare molte delle sue sfaccettature.
Sento spesso dire che non è piaciuta come città ma penso abbia tantissimo da offrire, più di quanto si pensi
Stefania Ciocconi
Sono stata diverse volte a Milano e più o meno ho visto tutto quello che menzioni nel tuo itinerario dei primi due giorni ma non ho mai visto tutte le interessanti tappe del terzo giorno, mi riprometto di vederle la prossima volta. Intanto Milano è una città che bazzico in occasioni di mostre o altri eventi e ogni volta mi ritaglio del tempo per girarla.
È una zona tutta nuova quella del terzo giorno e a noi piace un sacco 😁