Itinerario caricato il giorno 01/05/2017 - Ultimo aggiornamento: 01/05/2017
Saragozza, una città che vive per strada, tra storia, shopping e felicità. Cosa vedere e come visitare questa splendida città.
Basilica di Nuestra Señora del Pilar
Lonja de Mercaderes
Catedral de San Salvador - Seo
museo del foro di Caesaraugusta
museo del porto fluviale di Caesaraugusta
museo delle terme pubbliche di Caesaraugusta
Museo del teatro di Caesaraugusta
Palacio de la Aljaferia
Parque del Agua
Acquario di Saragozza
Giorno 1
Il nostro primo giorno a Saragozza, lo dedichiamo al centro città dove troviamo la Basilica di Nuestra Señora del Pilar. Questa chiesa cattolica, è appunto dedicata alla vergine Maria, come si deduce dal nome. La costruzione inizio’ nel 1681 su progetto di Felice Sanchez y Herrera, soprannominato “El Mozo”, ma ha avuto diversi interventi come quello di Ventura Rodriguez sulla Santa Cappella e le molteplici cupole e torri terminate verso la metà del XX Secolo. All’interno possiamo trovare la Pala Rinascimentale di Damian Forment o l’affresco della “Regina Martyrum” di Goya. La Basilica ha 4 grosse torri; nella Torre Alta de la Ribera è stato installato un ascensore che permette di raggiungere la base del capitello, posto a 80 m di altezza offre una vista panoramica su tutta la città di Saragozza.
Vicino alla Basilica,in Piazza del Pilar, troviamo la Lonja de Mercaderes, il primo edificio rinascimentale costruito in città. Molto importante la decorazione della facciata e all’interno il suggestivo soffitto a volta a stella. Oggi è adibito a sala espositiva del comune di Saragozza.
Sempre nell’omonima piazza troviamo la Catedral de San Salvador (la seo), uno dei momumenti che piu’ rappresenta l’arte e la storia Aragonese. La cattedrale fu edificata in stile romanico a partire dalla seconda metà del XII secolo. Tra il 1316 e il 1319 si comincio’ a costruire un nuovo edificio in stile gotico, la cattedrale come vediamo oggi fu costruita durante il pontificato di D. Hernando de Aragon, intorno al 1550.
Sotto il pavimento della piazza della Seo, possiamo visitare il museo del foro di Caesaraugusta, dove sono conservati i resti degli scavi realizzati durante gli anni 1988-1991 in questa zona della città. La visita puo’ essere effettuata tramite audioguida. Al piano interrato troviamo i resti dell’epoca Augustea e una vasta sala esposizione. L’ammezzato dell’edificio ospita i resti che corrispondo alla piazza e ai portici del gran foro dell’epoca dell’imperatore Tiberio.
A 400 metri troviamo il museo del porto fluviale di Caesaraugusta, il complesso è datato tra la fine del secolo I a.C. e il secolo I d.C. , formato da una serie di vani appartenenti a una facciata di archi orientata verso il fiume, attraverso la quale si raggiungeva il vestibolo e la scalinata che comunicava con i moli del porto e la piazza del gran foro della città.
Altri 10 minuti di cammino e potremo visitare il museo delle terme pubbliche di Caesaraugusta, realizzate tra il I secolo a.C. e gli inizi del IV sec. D.c. Dei diversi ambienti che comprendevano questi impianti, vestiario, sale calde, temperate e fredde, palestra, si sono conservati vari resti di latrine che furono demolite per costruirci sopra una grande vasca porticata all’ aria aperta.
Arriviamo all’ultima parte dell’itinerario di Caesaraugusta, il museo del teatro. Il teatro fu eretto nel I sec. E riscoperto nel 1972. Durante i suoi duecento anni di funzionamento, fu luogo di ritrovo e di vita sociale, sia della città, sia dei suoi dintorni. Era ubicato nel punto piu’ alto della città.
Ci allontaniamo un po’ dal centro storico e ci rechiamo al museo principale cittadino. Qui si trovano opere di importante livello artistico, da Goya alla collezione d’arte giapponese piu’ grande di Spagna. Oltre che esposizioni permanenti, si trovano anche esposizioni temporanee.
Giorno 2
Il secondo giorno prendiamo l’autobus e arriviamo al Palacio de la Aljaferia, attuale sede delle Corti d’Aragona, il parlamento regionale. Nel 2011 il palazzo è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dal UNESCO. Come visitare il palazzo ? All'interno si trova una piccola moschea a pianta ottagonale. Nel 1118 Saragozza, venne conquistata da Alfonso I , il quale fece costruire la Chiesa di San Martino, l’ “alcola” di Santa Elisabetta e le sale del palazzo stile “mudejar” del re Pedro IV incoronate da splendidi intarsi su legno (alfarjes).
Intorno all’anno 1492, sopra l’edificio musulmano, fu eretto il palazzo dei re cattolici. Il palazzo consta di una scalinata, un corridoio e un insieme di sale, dove risaltano le piccole piastrelle di Muel, e i soffitti di legno dorato e cromano, soprattutto il soffitto del Salone del Trono. A partire dal 1953 Felipe II fece dei progetti per rendere piu’ moderno il palazzo. Venne creata una recinzione muraria esterna con pilastri pentagonali nei lati e con un imponente fosso che la circondava.
Prendiamo di nuovo l’autobus e dirigiamoci verso il Parque del Agua, una grande area verde di circa 120 ettari, costruita in occasione dell’Expo 2008. Sarà proprio qui che trascorreremo il nostro ultimo pomeriggio a Saragozza. Molteplici le attività che si possono fare, rafting, golf, mini golf, parco avventura,running e bellissime passeggiate a piedi o in bicicletta. Molto bello anche l’acquario, con 60 vasche e oltre 1200 animali.
Dove alloggiare ? Hotel Hispania
Dove mangiare tapas ? Los Victorinos
Dove mangiare tipico aragonese? El Clavel
Dove mangiare italiano? ristorante italiano la tagliatella
La sera? Canterbury Tavern
Saragozza Card 24 / 48 ore oppure Tapas Card
Stato: Spagna
Fuso Orario: UTC+1
Saragozza è una città della Spagna, capitale della regione di Saragozza, della provincia e della comunità autonoma di Aragona ed è la quinta città più grande della Spagna, dopo Madrid, Barcellona, Valencia e Siviglia. Si trova sulle rive del fiume Ebro, dei fiumi Huerva e Gállego e del Canale Imperiale di Aragona, al centro di un'ampia vallata. La sua posizione privilegiata la rende un importante hub logistico e di comunicazione trovandosi a circa 300 km da Madrid, Barcellona, Valencia, Bilbao e Tolosa. Parte del suo territorio comunale è occupato dalla riserva naturale dell'Ebro. Il suo nome attuale deriva dall'antico toponimo romano, Caesaraugusta, ricevuto in onore dell'imperatore César Augusto nel 14 a. C. L'origine della città risale a Salduie, che era il nome della città iberica che si trovava sul sito della corrente Zaragoza nella seconda metà del III secolo a. C. Con la fondazione di Cesare Augusta, la precedente città-stato divenne colonia romana. Il suo nome romano cambierà in Saraqusta durante il periodo arabo. La maggiore festività della città, in onore della Virgen del Pilar, è il 12 ottobre mentre il patrono della città è San Valero (29 gennaio). Tra il 14 giugno e 14 settembre 2008, anno del bicentenario dei Siti di Saragozza e centenario dell'Esposizione ispano-francese del 1908, Saragozza ha ospitato l'Esposizione Internazionale Expo Zaragoza 2008 dedicata all'acqua e allo sviluppo sostenibile. Nel 2010, Saragozza è stata la quinta città spagnola con più turismo.
Moneta: Euro
Lingua: Spagnolo
Continente: Europa
Organizzata sotto forma di monarchia parlamentare, la Spagna è situata nell'Europa sud-occidentale e occupa l'84,5% del territorio della penisola iberica.
Visita la nostra Mappa Interattiva delle attrazioni turistiche:
Mappa Interattiva e FotogallerySaragozza slideshow
Plaza del Pilar, Saragozza
Parque del Agua, Saragozza
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Veronica Sieli
05/06/2019In questa citta cultura e divertimento si incontrano! Il Parque del agua mi attira tantissimo devo ammettere!! Mi paicerebbe provare le varie attivita proposte.
Rispondi a Veronica Sieli:
Nicoletta
05/06/2019Che meraviglia!!! Chi è stato a Saragozza mi ha parlato solamente bene della città!!! Ma diciamo che tutte le città spagnole hanno caratteristiche incredibili!
itinerariodiviaggio 2019-06-05
Noi adoriamo la Spagna infatti, non abbiamo ancora trovato una città che non ci è piaciuta.
Rispondi a Nicoletta:
Rispondi a Annalisa:
Elisa
04/06/2019Il Palacio de la Aljaferia lo vorrei vedere da un sacco di tempo. Se prima o poi riesco a concretizzare il viaggio in Spagna che abbiamo rimandato qualche tempo fa, Saragozza non può mancare nel nostro itinerario. Oltretutto non sapevo che proprio a Saragozza ci fosse anche una grande collezione di arte giapponese, un'altra cosa interessante da aggiungere alla lista!
itinerariodiviaggio 2019-06-05
Spero tu riesca ad andare a Saragozza molto presto. Noi ci siamo stati un weekend ma le cose da vedere sono molte! Se hai bisogno di altre info chiedi pure :)
Rispondi a Elisa:
Rispondi a Alessia:
Maria Cristina
04/06/2019Non sapevo che questa città avesse tutte queste cose importanti dico la verità non la consideravo proprio
Itinerariodiviaggio 2019-06-06
Siamo rimasti stupiti anche noi di quanto fosse interessante Saragozza
Rispondi a Maria Cristina :
francesca milione
04/06/2019Complimenti per l'articolo, ricchissimo di contenuti utili per chi vuole scoprire questo luogo.
itinerariodiviaggio 2019-06-04
Grazie ! Saragozza è davvero una splendida città, ti auguro di visitarla presto
Rispondi a francesca milione:
Erika Scheggia
04/06/2019Hai scelto un bell'itinerario. Saragozza non è mai stata una delle mete prescelte per i viaggi spagnoli, ma ai tempi universitari, mi ero segnata i musei che avrei visitato. Leggendo il tuo articolo, sono andata a ripescare quel documento e devo dire che mi ha stupito. Il primo segnato è il museo del teatro (sono laureata in scienze dello spettacolo, mi sembrava d'obbligo), poi il Palacio e il foro. Poi io, amante dell'arte, ho segnato Goya e Aznar.
Itinerariodiviaggio 2019-06-06
Gli spunti per un itinerario in questa città non mancano. Arte e storia qui la fanno da padrone
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Rispondi a Gloria:
Camilla Corradini
26/05/2018Ammetto di non aver mai preso in considerazione seriamente questa città, ma mi sembra molto interessante. Grazie delle info.
itinerariodiviaggio 2018-05-27
Onestamente neanche noi non sapevamo cosa aspettarci ed invece è una città stupenda
Rispondi a Camilla Corradini: