
Cosa e come visitare la Costa Blanca on the road, splendida zona costiera della Spagna mediterranea.
GIORNO 1
La Costa Blanca è una zona costiera della Spagna che si affaccia sul Mar Mediterraneo. E’ conosciuta soprattutto per spiagge e calette, ma anche per i castelli e i forti. Il nostro on the road ha toccate le seguenti città, Alicante, Elche, Torrevieja, Benidorm, Villajoyosa, Altea, Calp, Javea e Denia. La prima città che abbiamo visitato è stata Alicante.
Alicante
Alicante è la capitale della Costa Blanca, è ricca di spiagge e di storia, quindi adatta sia ad un turismo balneare sia culturale. La nostra sosta ad Alicante è durata tre giorni. Ci siamo mossi prevalentemente a piedi o con gli autobus; è una città piccolina a misura d’uomo. Appena arrivati siamo subito andati a vedere l’Explanada (la rambla) di Alicante, dove si trovano bar, negozietti e ristoranti. E’ il punto d ritrovo per molti giovani sia di giorno, sia di sera. Vicino all’Explanda si trova l’Ajuntamiento, con all’interno una scultura capolavoro di Dalì. La tarda mattinata ed il pomeriggio l’abbiamo passato sull’Isola di Tabarca. Abbiamo raggiunto l’isola in circa un’oretta di navigazione da Alicante. Le acque di quest’isola fanno parte della riserva marina naturale del mediterraneo. Bellissimo passeggiare lungo le viuzze del centro cittadino e poi raggiungere il faro che domina l’isola.

GIORNO 2
Il secondo giorno ci siamo concentrati sulla zona attorno al Castello di Santa Barbara. Siamo entrati nella Basilica di Santa Maria, la più antica di Alicante, che si trova di fronte al Maca. Il Maca è il museo di arte contemporanea di Alicante, davvero ben tenuto e con entrata gratuita. Lasciato il museo ci siamo diretti verso il simbolo di Alicante, il Castello di Santa Barbara. La fortezza è raggiungibile a piedi, oppure in ascensore. La nostra visita è durata circa tre ore, visitando tutte e tre le zone in cui è suddivisa. Siamo poi scesi passeggiando all’interno del Parco della Ereta ed arrivando fino al Barrio Santa Cruz. Il Barrio è insieme di viette con case colorate e fiori sui balconi, dal carattere tipicamente andaluso. Sempre a piedi abbiamo raggiunto il teatro principale e Plaza Luceros, una delle più importanti di Alicante.

GIORNO 3
L’ultimo giorno ad Alicante abbiamo visitato la parte nord della città. Abbiamo visto l’arena di Plaza di Espana dove si svolge la tradizionale corrida e poi ci siamo diretti verso il Castello di San Fernando. Un km circa in salita e siamo arrivati al Castello di San Fernando, con vista spettacolare sulla città e sul Castello di Santa Barbara. Tappa al mercado central e poi visita al museo interattivo Volvo Ocean Race, dedicato a questa famosa regata. Le ultime ore le passiamo visitando due musei molto particolari, il museo dei presepi e quello De Fogueres. Prima di lasciare Alicante, non perdetevi Calle San Francisco, una via coloratissima e piena di funghetti.

GIORNO 4
Elche
Lasciamo Alicante ed in circa mezz’ora di auto raggiungiamo Elche. Elche è famoso per il Palmeral, bene patrimonio UNESCO. Il Palmeral è composto da una distesa di palme che si trovano un po’ ovunque in città. Vi consigliamo di salire sulla torre della Basilica di Santa Maria, dove si può godere di una vista splendida sul Palmeral di Elche. Carinissimo anche il giardino Huerto del Cura, grande circa 13.000 mq. Un elogio alla collezione di piante grasse che si trova nel giardino, e agli splendidi pavoni che vi abitano. Pensate che nel 1894 l’imperatrice Sissi fece visita ai giardini ed oggi si può ancora ammirare la Palmera Imperial, a lei dedicata.
Torrevieja
In circa 40 minuti d’auto raggiungiamo Torrevieja. Torrevieja è famosa per le sue lagune color rosa, che si trova all’interno del parco naturalistico La Mata. Non sono visitabili in autonomia, ma ci si arriva grazie ad un tour in trenino con partenza vicino al porto di Torrevieja. Il colore rosa è dato dalla presenza di batteri e alghe che vivono in queste acque ad alta salinità. Molto carino anche il centro cittadino con il Parque de las Naciones, per il divertimento dei più piccoli. Interessanti anche i musei, su tutti il museo del sale e del mare dove si racconta la storia di Torrevieja legata al sale e dove è possibile osservare creazioni fatte appunto di sale. Splendida la costa lunga circa 14 km e le spiagge sabbiose dove prendere il sole.

GIORNO 5
Benidorm
Lasciato Torrevieja raggiungiamo Benidorm, dove sabbiamo soggornato per due notti. Benidorm è molto diversa dalle altre cittadine della Costa Blanca. Ha un aspetto più americano, infatti è soprannominata la New York della Costa Blanca. Il lungomare è costeggiato da grattacieli e da pub in cui bere birra e ascoltare musica dal vivo. Splendide le spiagge, tra cui la Playa di Levante lunga circa 2 km. Proprio da questa spiaggia abbiamo iniziato il nostro tour alla scoperta di Benidorm. Abbiamo camminato sulla spiaggia fino ad arrivare al Balcon mediterraneo, uno dei simboli di Benidorm. Questa terrazza panoramica offre una vista davvero mozzafiato sulla Costa Blanca. Abbiamo raggiunto poi la Playa di Levante, passando per l’Elche Parque, con giochi per i bambini. I più grandi invece possono divertirsi al parco aquatico Aqualandia o visitare uno dei parchi tematici presenti a Benidorm.
Villajoyosa
A soli 15 minuti di auto da Benidorm si giunge ad un paesino tipicamente spagnola, Villajoyosa. Passeggiare per Villajoyosa mette allegria, le casette sono colorate e la città è a misura d’uomo. L’abbiamo visitata a piedi cominciando dalla spiaggia e dal lungomare. Siamo poi entrati al Vilamuseum, scoprendo la storia della festa dei Moros y Cristianos, che si tiene ogni anno a fino Luglio, in onore di Santa Marta.Più avanti adiacente ad una piazzetta, abbiamo ammirato Casa Museo La Barbera, una casa di campagna del XVII secolo, trasformata in dimora nobiliare. Per ultimo abbiamo visitato la fabbrica del Chocolate Valor. Proprio come dei veri Willy Wonka abbiamo preso parte alla visita guidata gratuita dalla durata di circa un’ora. Breve spiegazione sulla storia dei fondatori, la famiglia Valor, visita alla fabbrica dove vengono prodotti i vari dolcetti e infine degustazione delle prelibatezze cioccolatose a marchio Valor.

GIORNO 6
Altea
A circa 20 km da Villayojosa si trova la graziosa cittadina di Altea. Altea mantiene ancora lo stile di città medievale, ed è divisa in due zone, la parte alta e quella bassa. La parte alta è riconoscibile dalla cupola bianca e blu del Duomo che svetta sul resto. Per salire abbiamo preso le innumerevoli scalette e dove aver passeggiato tra viuzze con casette colorate di bianco abbiamo raggiunto la Plaza de la Iglesia, dove si trova il Duomo. Splendido anche il mirador, da cui si gode di un’ottima vista sulla Costa Blanca. La parte bassa della città è apprezzata per il turismo balneare, con ben 6 km di costa. Se invece siete amanti del trekking potete scarpinare per circa 10 km e raggiungere il Fort de Bernia a 603 metri d’altezza. Sempre nei dintorni, più precisamente vicino all’entrata dell’Autostrada di Altea si trova la Chiesa Ortodossa di San Michele Arcangelo. Questa Chiesa è il primo tempio ortodosso costruito in Spagna. Fu costruito nel 2002 ed è completamente rivestito di legno. Tutti i materiali utilizzati per la costruzione della Chiesa sono di origine russa.
Calp
Altra cittadina costiera degna di nota è Calp, a soli 10 km da Altea. Calp è ideale per essere visitata in tutte le stagione, la temperatura media annua è di 18 gradi. E’ rinomata per le sue bellezze naturalistiche e le spiagge. Le saline di Calp sono l’habitat per molti fenicotteri rosa e uccelli migratori. Se siete amanti del trekking non perdetevi l’escursione al Parque Natural de Penyal D'Ifach, con partenza proprio vicino alle saline. Noi abbiamo visitato le originali costruzioni di Ricardo Bonfill, la Muralla Roja e Xanadù. La Muralla Roja è appunto di colore rosso/rosa, come si evince dal nome e prende ispirazione dalle casba nordafricane. E’ un edificio residenziale ed è anche possibile affittare appartamenti per le vacanze. Molto originale anche Xanadù, dal colore verde, con splendida vista sul Morro de Toix, un promontorio alto circa 200 metri che scende a picco sul mare.

GIORNO 7
Javea
A nord di Calp si trova Javea, ai piedi del parco naturale del Montgo. Javea ha avuto un importante sviluppo turistico grazie alle sue numerose spiagge e alla vita notturna. Tra le spiagge più belle annoveriamo l’Arenal, spiaggia ben tenuta con sabbia fine e mare cristallino. Il lungomare è ricco di bar, pub e ristoranti dove cenare e poi bere qualcosa in compagnia. Il centro città continua invece a mantenere lo stile gotico degli edifici principali e delle chiese. La Chiesa più importante è la Chiesa di San Bartolomè, realizzata alla fine del trecento e inserita nel 1931 nella lista dei monumenti artistici nazionali della Spagna. Da visitare anche il museo archeologico ed etnografico, la cui facciata è costituita da arenaria locale.
Denia
Ultima cittadina che visitiamo durante questo on the road in Costa Blanca è Denia. Denia è famosa soprattutto per il Parco naturale del Montgo. Il parco è ottimale per una bella passeggiata in alta quota oppure un giro in mountain bike, con una vista splendida sulla Costa Blanca. Noi abbiamo visitato il Castello di Denia, una fortezza che racchiude lavori di ben quattro civiltà diverse. Da non perdere anche il centro cittadino e il quartiere Baix de la Mar. Baix de la Mar è un quartiere molto pittoresco, con case basse e colorate. Se avete bambini dovete per forza visitare il museo del giocattolo. E dopo una giornata di visita potete cenare in uno dei ristoranti di Denia, eletta città creativa della Gastronomia dall’UNESCO nel 2015.

Commenti
SILVIA
Già solo con la prima immagine mi avevi affascinato e convinto a fare questo tour, poi leggendo il post me ne sono innamorata. Conoscevo solo Alicante, ma anche tutte le altre mete sembrano molto affascinanti!
Quella foto è stata scattata a Calp vicino alla Muralla Roja, posto davvero suggestivo
M.Claudia
Un viaggio meraviglioso, non sono mai stata in Spagna e spero di poterci andare un giorno e fare il tuo stesso itinerario.
Noi siamo degli amanti della Spagna, soprattutto del sud. Ti auguro di partire al più presto!
Sara Chandana
In questo periodo di ritiro forzato, sognare la spagna mi strappa un sorriso. Sì, stasera voglio sognare e immaginarmi lì! :)
È stato uno degli ultimi viaggi prima della chiusura, ce lo ricorderemo per un bel po'
Helene
Articolo molto interessante da cui prenderò spunto; essendo camperisti amiamo i viaggi on the road e queste zone mi ispirano molto soprattutto per i bei paesini che si susseguono.
Sono zone molto attrezzate anche per i camper quindi penso sia un'ottima soluzione
Raggio di Sole in Valigia
Molto interessante questo itinerario, da tener presente per future vacanze. Amo molto la Spagna e le vacanze on the road. Speriamo di poter partire quanto prima! ;) Valentina
Siamo anche noi amanti dell'on the road e devo dire che la Spagna si presta molto bene a questo tipo di viaggi
Elisabetta
Questo è un itinerario che mi ha sempre affascinato. Vorrei tanto visitare la Spagna e il tuo resoconto è un ottimo consiglio che terrò per quando finalmente potrò tornare a pianificare viaggi.
Abbiamo visitato parecchio della Spagna e questo doveva essere un on the road alternativo ai giri classici. Devo dire che non ha niente da invidiare al resto.
Carmen
Ho letto con molto piacere il tuo articolo, soprattutto la parte su Alicante che mi ha sempre affascinata e dove vorrei andare presto. Ho appreso con piacere, da te, che non è solo mare ma anche storia e cultura!
è soprattutto mare e cultura! In tre giorni per riuscire a vedere tutto abbiamo dovuto correre 😄
Valentina
Non ho mai fatto un viaggio itinerante in Spagna ma questo mi ispira un sacco! Mi piace il fatto che abbiate combinato delle spiagge, come Benidorm, alla visita delle città
La Spagna si presta particolarmente bene ad un viaggio on the road. La presenza di spiagge cosi belle non può che essere un punto di forza di questa zona 😍
Daniela
È una zona della Spagna che mi ispira moltissimo, la città di Alicante in particolare (una mia amica ci andò in Erasmus e me ne ha parlato sempre benissimo). Le spiagge sono davvero molto belle, anche se suppongo siano molto affollate in alta stagione!
Alicante stupenda ma più che meta estiva la trovo più da mezze stagioni. Ci siamo stati a dicembre e di giorno si arrivava anche oltre i 20 gradi. In inverno con poca gente ci siamo potuti anche godere quasi in solitaria l'isola di Tabarca.