Villa Carrara ora Comune di Villa di Serio

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Villa Carrara ora Comune di Villa di Serio

Oggi vi portiamo a Villa Carrara, attuale sede del Comune di Villa di Serio in provincia di Bergamo. La Villa è stata una dimora storica molto conosciuta a partire dal XV secolo.

Villa Carrara è sviluppata su 3 piani per un’area di circa 1971 mq, mentre il giardino più il cortile occupano circa 5.000 mq. La Villa è nata tra il XV e il XVIII secolo. Fù dimora di quattro famiglie dinastiche. La prima famiglia fu quella dei Martinengo, che poi la vendettero ai Bonaldi, a sua volta venduta ai conti Angelini per 130 anni e per discendenza passò a Francesco Carrara. Francesco Carrara la lasciò poi in ultima ai tre figli Camilla, Leone e Teresa. I tre fratelli non ebbero figli. Teresa morì prematuramente mentre Camilla morì dopo una lunga malattia nel 1978. Purtroppo dell’arredo originario della Villa non è rimasto quasi nulla, durante la malattia di Camilla la gente riuscì a portare via gran parte dell’arredamento e dei mosaici conservati nella villa. Negli anni ’90 la villa venne acquistata dal Comune e restaurata.


Giardino di Villa Carrara

Al piano terra troviamo quello che oggi è l’ufficio anagrafe, dove all’epoca si trovava la sala da gioco di Francesco Carrara con un grandissimo biliardo al centro. Leggende narrano che Francesco fosse un amante del rischio e che si cimentasse in corse a cavallo confrontandosi con la velocità del treno. Francesco era anche conosciuto per il suo amore verso le donne. Leggende narrano che nella camera di Francesco si trovasse una botola che dava al piano terra. La botola serviva come passaggio segreto per le amanti di Francesco.


Interni del Comune di Villa di Serio

Tra il piano terra e il primo piano troviamo lo scalone nobile. Viene chiamato nobile perché vi potevano accedere solo i nobili, la servitù doveva accedere dalla scala di servizio. Attualmente sullo scalone trova posto lo stemma di Villa di Serio, dove si vede il leone segno della dominazione veneta e si vedono le pietre che ricordano il fatto che Villa di Serio fu costruita vicino al fiume Serio e con le pietre venne costruita.


Scalinata di Villa Carrara

Il salone dove attualmente si svolgono i matrimoni civili era il salone delle feste di Francesco Carrara. L’ultima festa nobiliare risale al 1960.  La sala dove si riunisce la giunta comunale, era all’epoca dei conti Carrara la camera del cappellano. La camera era caratterizzata da due ambienti, uno per l’accoglienza degli ospiti e uno dove il cappellano dormiva, detta alcova. All’epoca gli incontri commerciali avvenivano nella camera da letto. La stanza del cappellano venne contestata dai parroci dell’epoca, che si lamentavano perché la camera era molto sfarzosa rispetto alle loro. La Villa era dotata di una cappellina con un bellissimo altare in legno e marmo, ma purtroppo ad oggi non ne è rimasto niente.


Sala comunale

La sala polivalente è invece la vecchia cantina dove veniva conservato il vino. Vicino alla sala si trova un museo etnografico dove si trovano oggetti che venivano utilizzata nella vita dell’epoca.  Oltre alla villa è possibile vedere il brolo, cioè la parte antistante (dove si affaccia la biblioteca). La parte del brolo venne acquisita dalla moglie del conte Angelini e veniva utilizzata per coltivare frutta e verdura. Grazie alla contessa la villa espanse i suoi confini. La contessa Doralice Cerri è ricordata anche perché ha permesso la creazione della strada che da Bergamo portava a Gorle per evitare così i dazi doganali dell’epoca che erano molto alti. L’attuale biblioteca era l’antica scuderia, è ancora possibile vedere i ganci alle pareti dove venivano attaccati i cavalli.

 


Attrezzi di artigianato

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