
Il nostro itinerario di 7 giorni in Scozia, partendo da Falkirk, passando dalle Highlands, fino all’Isola di Skye. Scoprite come organizzare la vostra settimana di viaggio.
GIORNO 1
7 giorni in Scozia

L’itinerario della Scozia che vi proponiamo in questo articolo (e da noi testato) non è uno dei classici tour proposti per un viaggio in terra scozzese. In questo nostro itinerario siamo andati alla scoperta di piccole cittadine scozzesi e delle terre libere, dove la natura regna sovrana. Abbiamo tralasciato per nostra scelta la capitale Edimburgo (che sicuramente visiteremo durante un viaggio futuro) e la Glasgow, la città più grande della Scozia per dare spazio a cittadine più piccole e meno conosciute. Durante questo tour ci siamo spostati in auto, per poter avere maggiore flessibilità di orari e per poter raggiungere facilmente luoghi più remoti. Non avendo trovato offerte aeree vantaggiose per atterrare ad Edimburgo, abbiamo deciso di scegliere la vicina Manchester e di spostarci in auto, raggiungendo la prima tappa scozzese, Falkirk in circa 4 ore di viaggio in auto. L’essere atterrati in Inghilterra ci ha dato la possibilità di passare anche una giornata in quel di Manchester ed in quel di Blackpool.
Falkirk

La prima tappa del nostro on the road è Falkirk, una piccola cittadina della Scozia centrale. E’ una città prettamente industriale, ma ha avuto un incremento di turisti durante gli ultimi anni grazie ai Kelpies. I Kelpies sono due strutture alte ben 30 mt a forma di cavallo. Sono state costruite nel 2013 e si trovano all’interno del parco di The Helix, ottimo per passeggiare o per rilassarsi in compagnia. A Falkirk si trova anche il maggior esempio di ingegneria scozzese, la Falkirk Wheel. Quest’opera consente di superare un dislivello di circa 24 metri in pochissimo tempo. Merita una visita anche il centro storico con la torre dell’orologio e la Trinity Church. Poco distante si trova la Callendar House, diventata famosa grazie alla serie tv Outlander. La dimora in passato ospitò personaggi illustri quali la Regina Victoria e Maria Stuarda. Se volete approfondire la visita di Falkirk leggete il nostro articolo Le migliori cose da vedere a Falkirk oltre i Kelpies in una giornata.
Dundee

Lasciamo Falkirk e dopo un’oretta d’auto raggiungiamo Dundee, la quarta città più popolosa della Scozia. Dundee è inserita nella lista dei patrimoni mondiali UNESCO come città del Design del Regno Unito. Gli appassionati di fumetti la conosceranno sicuramente, in quanto è la sede della DC Thomson, la casa editrice dell’uomo più forte del mondo, Desperate Dan. Proprio al centro di Dundee, vicino al comune, si trova la statua di The Dandy. Dundee è conosciuta anche per l’attività scientifica svolta in città in onore alla realizzazione del RRS Discovery, il vascello usato durante le esplorazioni dell'Antartico nel 1902. Attualmente nella zona della W & A Waterfront potete visitare il museo dedicato al Discovery e potete anche salire su questo antico vascello.

Restando sempre in tema di marinai, nella zona del Victoria Dock si trova la nave originale più antica al mondo, la HMS Unicorn. La nave risale al 1822 e non venne mai riammodernata o ristrutturata. Tramite un tour guidato è possibile salire a bordo. Ma le cose da vedere a Dundee non sono ancora finite. La Mcmanus Galleries è l’edificio che più ci è piaciuto in città. L’esterno è un’opera d’arte in stile vittoriano gotico con enormi scaloni. All’interno invece è stato allestito il museo che ripercorre la storia della cittadina di Dundee. A rendere il tutto ancora più interessante è l’astrolabio più antico del mondo, che è conservato proprio all’interno del McManus Galleries ed inoltre l’ingresso è gratutito. Se volete approfondire la nostra visita a questa cittadina nell’angus scozzese vi invitiamo a leggere il nostro articolo Una giornata nell’incantevole città scozzese di Dundee.
Aberdeen

Nel pomeriggio ci trasferiamo ad Aberdeen, dove trascorreremo la notte. Aberdeen è soprannominata la città di granito poiché la maggior parte degli edifici sono costruiti con il granito grigio estratto dalle cave vicine. Questo particolare lo si può notare visitando la città a piedi. Il centro di Aberdeen si visita facilmente spostandosi a piedi. La città si può dire sia suddivisa in due zone, la new Aberdeen e la old Aberdeen. La New Aberdeen è la zona più recente, dove si trova la Music Hall, l’Art Gallery, il quartiere di Castlegate con pub e bar ed il museo marittimo. A circa 20 minuti di camminata dal museo marittimo si raggiunge il quartiere di Footdie, il quartiere dei pescatori. E’ perlopiù disabitato, ma è molto caratteristico con le casette bassa e colorate dei pescatori adornate da oggetti che ricordano la pesca, il mare ed il forte legame con il loro lavoro.
La zona di old Aberdeen è conosciuta per la presenza del King’s College, una delle due università cittadine. Il complesso universitario è composto da una serie di edifici antichi con stili architettonici splendidi, tra cui il più degno di nota è la King's College Chapel sormontata dalla Torre della Corona. A circa 1 km si trova la Cattedrale di San Macario costruita nel 1311. Di fronte si trova il Seaton Park, uno dei 45 parchi cittadini dove rilassarsi e prendersi una pausa dalla solita vita frenetica. Prima di lasciare Aberdeen vi consigliamo di provare l’Aberdeen Angus e di degustare uno dei tanti whisky che si producono in zona. Se volete approfondire il nostro tour alla scoperta di Aberdeen leggete il nostro post La città di Aberdeen e dintorni: la nostra guida completa.

GIORNO 2
I castelli di Craigievar e Fyvie

Lasciato Aberdeen ci spostiamo verso ovest per raggiungere il castello di Craigievar. Questo castello sembra proprio uscito da una fiaba e l’esterno è di colore rosa. Lo si può visitare anche internamente con visita guidata. Tra le varie stanze visitate le maggiori degne di note sono la stanza delle signore e la camera blu. Se possedete la tessera FAI la visita guidata a Craigievar è gratuita. Riprendiamo l’auto e ci dirigiamo verso l’altro castello che visiteremo in questa giornata, il castello di Fyvie. Fu costruito nel 1211 come sede dei reali scozzesi, per poi passare ad alcune famiglie nobili scozzesi. Ad oggi questo castello è ricordato soprattutto per le leggende misteriose ad esso legate.
Inverness
Nel tardo pomeriggio ci spostiamo ad Inverness, la capitale delle Highlands e pronte ad accoglierci troviamo la pioggia. Facciamo quindi una breve passeggiata a Queens Park, dove si trova il giardino botanico e raggiungiamo poi il castello, dalla tipica struttura in arenaria rossa. Quando l’abbiamo visitato noi purtroppo il castello era in ristrutturazione. Se avete tempo fatevi un giro al Victorian Market (chiusura ore 19) dove si trovano diversi shop di creazioni floreali, cioccolato, cibo locale, stoffe ed artigianato. Per la cena vi consigliamo di prenotare in anticipo, perché i ristoranti sono piccoli e spesso non si trova un tavolo libero.

GIORNO 3
Il Castello di Dunrobin e Loch Ness

Dopo un’ottima colazione preparata dal nostro albergatore Bob, prendiamo l’auto e ci dirigiamo verso il castello medievale di Dunrobin, di proprietà del Clan Sutherland. Appena arrivati sicuramente rimarrete affasciati dagli enormi giardini in stile Versailles. Proprio in questi giardini hanno casa diversi gufi e falchi, che in alcune ore del giorno si esibiscono con i loro falconieri. Anche l’interno del castello è sicuramente degno di nota con il meraviglioso tavolo da biliardo, l’accogliente camino e la sala da pranzo con 22 sedie in stile giacobiano con lo stemma della famiglia. Se avete fame c’è anche un ristorante dove ristorarvi (vi consigliamo le patate ripiene, sono ottime). Solo un’oretta e mezza d’auto e ci ritroviamo davanti a Nessie, il mostro di Loch Ness. E’ stato creato un visitor center con un piccolo museo in qui si racconta tutta la storia di Nessie. E’ possibile inoltre partecipare ad un tour in battello che vi porterà proprio sul lago, con la speranza di vedere il mostro (o forse è meglio non incontrarlo).
A soli 10 minuti si trovano le rovine del Castello di Urquhart affacciate sul lago di Loch Ness. Il panorama che si ammira da questo luogo è spettacolare. Potete anche salire sul torrione e godervi tutto il panorama dall’alto. E dopo aver visto il tutto dall’alto potete scendere alla riva del lago e godervi il tutto da un’altra prospettiva. Il pomeriggio ritorniamo poi a Inverness (con il sole questa volta) ed andiamo a visitare uno storico negozio cittadino, l’Higland house of Fraser dove vengono venduti kilt ed altro abbigliamento usati tipicamente dagli scozzesi. Adiacente al negozio si trova un piccolo museo dove vengono mostrate tutte le fasi di lavorazione che portano ad ottenere un tipico kilt scozzese. Se volete saperne di più su Inverness potete leggere il nostro articolo dedicato Cosa vedere a Inverness: la capitale delle Highlands.

GIORNO 4
L'isola di Skye - giorno 1

Lasciamo Inverness di buon mattino per dirigerci verso la più grande delle Ebridi interne scozzesi, l’isola di Skye. Skye è conosciuta soprattutto per la natura incontaminata e per i paesaggi mozzafiato che sa offrire. Vi consigliamo di visitarla in auto perché le stradine sono abbastanza strette e spesso i camper fanno fatica a passare. Lungo la strada che ci conduce a Skye incontriamo il meraviglioso castello di Eilean Donan. Sicuramente conoscerete questo castello in quanto è apparso nel film di Star Wars, in Highlander ed in James Bond. L’ambiente circostante crea un tutt’uno spettacolare con questo castello, che sorge su di un’isoletta in cui convergono tre laghi. Ci prendiamo tutto il tempo necessario per fare fotografie in questo magico luogo e poi riprendiamo la strada che ci conduce a Skye.

La nostra prima tappa a Skye è il ponte Sligachan, che si trova sempre sull’arteria stradale principale dell’isola, la A87. E’ famoso soprattutto per la leggenda che narra che le acque che scorrano sotto il ponte diano a chiunque ci si bagnerà l’eterna giovinezza. Se avete voglia di camminare un pochino, poco distante dal ponte inizia il trekking per le Fairy Pools. Il sentiero è un susseguirsi di laghi e cascate. Il sentiero completo dura circa 2 orette tra andata e ritorno, mentre quello breve 40 minuti circa. A metà pomeriggio andiamo alla scoperta del castello di Dungevan, l’unico castello che da sempre è stato abitato da qualche famiglia nobile. Molto carini gli interni ed altrettanto i giardini. Attorno al castello aleggia la leggenda della Fairy Flag, la bandiera delle fate.
Se avete ancora tempo e voglia di consigliamo di dirigervi (proprio attorno all’orario del tramonto) verso Neist Point. Da Neist Point si gode di un panorama stupendo sulle isole Ebridi esterne. Oltre alla vista mozzafiato, a Neist Point si trova un faro del 1900. Se volete con una camminata di circa 45 minuti potete raggiungere il faro, altrimenti fermatevi in una collinetta al lato destro del parcheggio e godetevi la libertà, la pace, la natura ed il paesaggio. Lasciato il faro (con una coda incredibile di auto sulla strada del ritorno) raggiungiamo il nostro alloggio a Portee, la città più grande dell’isola di Skye.

GIORNO 5
Isola di Skye - giorno 2

Dopo un’ottima colazione tipica (black pudding su tutti) ci dirigiamo verso uno dei simboli di Skye, l’Old Man of Storr. Con i suoi 55 metri d’altezza, questa roccia basaltica è stata il set cinematografico di molti film, tra cui Prometheus. Il trekking per raggiungere questo monolite dura circa 1 oretta e mezza andata/ritorno. Prendiamo l’auto e guidiamo in direzione nord pre raggiungere lo Skye Museum of Island life, ma prima facciamo una breve sosta per ammirare la Kilt Rock, una scogliera a picco sul mare. Una volta raggiunto il museo iniziamo ad addentrarci nella vita degli abitanti di Skye un centinaio d’anni fa. Il museo è ben tenuto ed il biglietto d’ingresso ha un prezzo molto contenuto. Torniamo a scendere un po’ verso Portree per raggiungere le Fairy Glen (la valle delle fate). Prima del trekking fate un salto per pranzo al The Galley Cafe per gustarvi tanto pesce fresco e di qualità.
Con la pancia piena, raggiungiamo Fairy Glen e lasciamo l’auto al parcheggio. L’area di sosta è priva di servizi igienici e di generi di prima necessità, quindi portatevi tutto da voi. Con una breve camminata vi ritroverete in questa valle verde, enorme ed elegante. A fare da guardia a questa valle incantata vi è una torre diroccata di un castello chiamata Castle Ewan. Pensate che ai piedi del castello si trova anche una spirale di pietre. E’ davvero un luogo magico, che trasmette molta pace e tranquillità. Tratti del sentiero sono sterrati, quindi vi raccomandiamo di calzare scarpe da trekking. Scendiamo ulteriormente e facciamo una breve tappa alla Talisker Distillery, l’unica distilleria di whisky attiva sull’isola. Lasciamo purtroppo l’isola di Skye e raggiungiamo Invergarry dove trascorreremo la notte. Prima di abbandonarci al mondo dei sogni, facciamo però un breve salto al castello di Invergarry. Ormai del castello rimane poco o niente, è in rovina dal 1746 , ma la sua posizione in riva del Loch Oich rendere il paesaggio e l’atmosfera alquanto suggestiva. Se volete leggere il nostro itinerario di Skye nei dettagli, trovate tutto nel post dedicato alla nostra due giorni a Skye.

GIORNO 6
Le Highlands

Dopo due giorni trascorsi abbastanza di corsa, oggi ci rilassiamo un attimo visitando qualche zona nei dintorni di Invergarry, nel bel mezzo delle Highlands. Ci dirigiamo verso Fort William, punto di partenza del Jacobite Express, il treno di Harry Potter. Se volete salire a bordo del treno del maghetto, prenotate in anticipo, perché i posti si esauriscono in fretta. Dopo aver scattato qualche foto vista Ben Nevis, guidiamo verso Glencoe. Glencoe è una vallata di origine vulcanica formata da un susseguirsi di zone aride e di zone verdeggianti. Tra i punti più interessanti che meritano una visita ci sono le Three Sister (le tre sorelle) e le Three Waters. Proseguiamo sulla A82 in direzione Inveraray e ci fermiamo alla chiesa di St. Conan. Questa chiesa è annoverata come uno dei 10 migliori edifici in Scozia degli ultimi 100 anni. Ha una posizione molto particolare, aggrappata ad una collina ed è un mix di stili sia all’interno sia all’esterno. Trovate il nostro itinerario completo di questa zona nell'articolo dedicato alle Highlands.
L'Argyll scozzese
Lasciamo la zona delle Highlands e raggiungiamo la parte più a sud, la zona dell’Argyll dove si trova Inveraray. Questo castello è diventato famoso in quanto qui è stato girata la serie tv Downtown Abbey. Il castello è la residenza del clan della famiglia dei Campbell ed è possibile visitarne alcune sale. Nel giardino vengono organizzati diversi eventi, tra cui la Easter Egg Hunt, la caccia all’uovo pasquale, alla quale partecipano moltissimi abitanti della zona. La sera la passiamo passeggiando nel centro città, con le tipiche casette bianche che si affacciano sul lago. Da non perdere la Bell Tower, dove si trovano le campane più belle della regione.

GIORNO 7
Dunans Castle

L’ultimo giorno in Scozia inizia con la pioggia. Ci spostiamo verso sud per raggiungere il castello di cui abbiamo un appezzamento di terreno. Si, avete letto bene, abbiamo partecipato ad una raccolta fondi che ti permette di diventare un Lord o una Lady del castello di Dunans. Questo castello fu dimora della famiglia nobile dei Fletcher, che però fu costretta a venderlo a causa di problemi finanziari. Il castello iniziò quindi una fase di stallo ed iniziò a deteriorarsi. Nel 2001 fu acquistato dalla famiglia spagnola dei Dixon, che per trovare fondi sufficienti a restaurarlo aprirono una raccolta fondi, tutt’ora attiva dove grazie ad una piccola donazione si diventa Lord o Lady di questo castello. Il tutto è certificato da un documento che viene spedito direttamente a casa. Inoltre grazie al documento potete accedere gratuitamente ad una visita al castello, dove vi verrà mostrato il vostro lotto di cui siete proprietari. La visita è stata davvero interessante ed inoltre abbiamo visto il nostro piccolo appezzamento, che si trova sotto il ponte, vicino all’entrata del castello.
Il nostro on the road è giunto al termine
Purtroppo il nostro viaggio in Scozia finisce proprio qui, al “nostro” castello. Il nostro on the road scozzese, fuori dai classici tour ci è piaciuto moltissimo. Il meteo è stato dalla nostra parte, facendoci trovare più sole di quanto previsto. La libertà e la pace che si respira in queste zone è qualcosa di unico, così come i paesaggi da cartolina. Sicuramente torneremo per visitare molti altri castelli e sentirci di nuovo come fossimo in una fiaba. Prima di tornare a casa però, dedichiamo anche due giorni alla visita di due città inglesi, Blackpool e Manchester, in quanto l’aeroporto di partenza/ritorno è Manchester. Blackpool è una cittadina dedita soprattutto al divertimento ed a una vacanza di relax al mare. Manchester è invece una città ricca anche d’arte in tutte le sue forme, oltre all’arte classica puppula anche l’arte musicale e lo sport. Se volete saperne di più su queste città abbiamo dedicato un articolo ad ognuna di esse Cosa vedere e cosa fare a Manchester in un giorno ed Una giornata a Blackpool la località balneare del Regno Unito
