
Brescia è una città che spazia dall´epoca romana fino ai giorni nostri attraverso palazzi, piazze e monumenti affascinanti e ricchi di storia.
Brescia è una città che è rimasta oscurata, turisticamente parlando, da due grosse città come Milano da una parte e Verona dall’altra. Quando si cerca un monumento di epoca romana si pensa all’arena di Verona, in epoca medievale troviamo Bergamo ed in epoca moderna abbiamo Milano. Brescia unisce tutte queste epoche in un'unica città: troviamo un importantissimo sito Romano, un imponente castello medievale ed una Brescia moderna viva e divertente.
Cominciamo il nostro itinerario in Piazza Paolo VI chiamata un tempo Piazza Duomo. In questa piazza si concentrano i principali edifici ecclesiastici di Brescia. Padrone della piazza è sicuramente la facciata del Duomo Nuovo. In questo luogo esisteva una antichissima basilica da cui vennero presi i materiali per la costruzione dell’attuale struttura ed in particolare una serie di colonne che vengono ricordate come “le colonne viaggianti”, due in particolare sono visibili all’entrata del Broletto. Il cantiere del Duomo Nuovo durò oltre 200 anni a causa di vari problemi portando inevitabilmente un succedersi di stili tra il barocco ed il neoclassico. A completare definitivamente il duomo ci pensò il Cardinale Angelo Maria Querini, grazie alle sue donazioni si riuscì a chiudere il cantiere tanto che il suo busto è visibile sia sul coro che sulla facciata del Duomo stesso, cosa inusuale se pensiamo che venne collocata mentre era ancora in vita.
Alla destra del Duomo Nuovo si trova il Duomo Vecchio chiamato anche Rotonda per la sua forma circolare. Particolare di questo Duomo è il fatto che si trovi al di sotto del livello stradale in quanto, con il passare dei secoli, a causa del deposito di detriti, l’intera piazza si è innalzata e si dovette così procedere con la creazione di un portale posto in alto in modo da potervi accedere.
Nella parte nord della piazza è situato il Broletto: l’edificio pubblico più antico della città e sede della provincia e della prefettura. All’ingresso del palazzo si trovano due delle colonne citate in precedenza.
Seguendo via Beccaria e passando sotto alla torre dell’orologio, ci troviamo in Piazza della Loggia, una magnifica piazza voluta dalla repubblica veneziana per i monumenti politici. I portici della piazza attuali, costruiti più tardi, seguono l’antico corso delle mura di cui l’unico scampolo rimasto è la torre di porta bruciata. Particolarità di Piazza della Loggia è la mancanza di una chiesa perché doveva essere la piazza civile per eccellenza ed è qui, infatti che sorge il Palazzo della Loggia, sede del consiglio cittadino. Costruita sopra una vecchia Loggia costruita in legno e avente per architetti anche la firma di Palladio e di Sansovino. La copertura originale prende fuoco nel 1575 distruggendo con essa il salone sottostante ed i teleri di Tiziano. Dalla fine del Cinquecento si susseguono una serie di coperture provvisorie. Tra i tanti aneddoti, ricordiamo quello di Girolamo Silvio della famiglia Martinengo che pagò un capomastro per la costruzione di una nuova copertura che durò solamente quindici giorni. La copertura attuale arriva soltanto nel Novecento a sostituzione di quella dell’architetto Luigi Vanvitelli, progettista della Reggia di Caserta, perché poco armonica con il resto del palazzo. La struttura attuale, composta da legno imbullonato, ha la forma di una nave rovesciata e anche in questo caso si tratta di una copertura molto instabile e che andrà presto sostituita.
Di fronte alla Loggia si trova l’orologio astronomico con “i matti delle ore”, due statue che battono le ore su di una campana somiglianti ai mori di Venezia. Sul lato sud della piazza troviamo infine i Monti di Pietà sulle cui facciate sono visibili alcuni reperti di epoca romana.

Ci spostiamo verso Piazza della Vittoria, progettata dal Piacentini all’inizio del Novecento in cui troviamo il Palazzo delle Poste, la Torre della Vittoria e quella della Rivoluzione con un orologio dal quale è stato rimosso il bassorilievo di Mussolini a cavallo e dalla quale lo stesso inaugurò la piazza.
Più a sud troviamo Piazza del Mercato sulla quale affaccia Palazzo Martinengo Palatini, oggi sede dell’Università di Brescia. Seguendo Corso Palestro, raggiungiamo il Teatro Grande che è situato sotto i portici di Corso Zanardelli. Il teatro prende il posto dell’Accademia degli Erranti e deve il proprio nome a Napoleone definito “Il Grande” che avrebbe dovuto assistere all’inaugurazione di questo nuovo teatro cittadino ma che non si presenterà all’evento.

Continuando in questa direzione raggiungiamo la Pinacoteca Civica Tosio Martinengo, da poco restaurata, dove, tra le tante opere, vengono custoditi l’Adorazione dei Pastori di Lorenzo Lotto e il Cristo Redentore di Raffaello.
Spostandoci verso nord troveremo l’imponente facciata di Palazzo Martinengo riconoscibile dai simboli delle aquile posti sui portali. All’interno del palazzo è possibile visitare i sotterranei dove, attraverso lo studio delle stratificazioni del terreno, è possibile ripercorrere la storia di Brescia dall’epoca Romana ad oggi.
Parlando di epoca Romana arriviamo dunque alla Brescia antica, o dovremmo dire “Brixia”. Si tratta di uno dei siti archeologici Romani più importanti in assoluto con il Tempio Capitolino, dedicato a Giove, Giunone e Minerva, risalente al 73 d.C. un teatro Romano ed un impianto termale. L’area venne distrutta durante le incursioni barbariche e completamente coperta da uno smottamento del Colle Cidneo. Nell’Ottocento vennero demolite le case di questa zona e si procedette a scavare recuperando questo sito unico ed imperdibile per chi visita Brescia.

La visita prosegue nel Complesso Museale di Santa Giulia, luogo in cui, secondo la leggenda, Ermengarda, principessa dei Longobardi, si nascose dopo il ripudio di Carlo Magno. Il complesso comprende la più importante collezione d’arte longobarda ma vi si trovano anche numerosi reperti di epoca romana e l’importantissima Vittoria Alata trovata casualmente durante uno scavo nel 1826. Oltre al museo è possibile visitare anche il resto del complesso che contiene i resti di alcune domus romane con i loro giardini, la chiesa di Santa Maria in Solaro dove viene conservata la Croce di Desiderio, una croce finemente lavorata del X secolo, e la Basilica di San Salvatore patrimonio UNESCO facente parte de “i Longobardi in Italia”.
Concludiamo il nostro tour visitando il famoso Castello di Brescia. La fortificazione viene eretta già nell’età del bronzo sulla cima del Colle Cidneo e viene completato come lo vediamo ora, soltanto sotto la dominazione della Serenissima di cui troviamo il simbolo del Leone di San Marco sopra il portale d’ingresso. All’interno del castello è possibile visitare il museo delle armi, che da sempre vengono prodotte in questa zona, ed il museo del Risorgimento. L’esterno del castello è invece un grande parco dal quale è possibile godere di un panorama unico della città.
Un ringraziamento particolare per la stesura di questo itinerari a Guida Artistica che ci ha accompagnato in interessantissimi tour della città fornendoci più di uno spunto alla stesura di questo itinerario.

Commenti
Edoardo Gianni Baiocchi
ho visuto s BS dal '36 al '93 è bello rivedere i posti che ho visitato e che conosco bene, grazie
Valentina
è assurdo che io non sia mai stata a Brescia anche se è così vicina a noi, devo rimediare presto! Il castello in particolare sembra veramente stupendo!
Il castello è fantastico ma tutto il centro storico è assolutamente da vedere, anche noi l'abbiamo snobbata per tanti anni e invece è una città bellissima
Pietrolley
Dovrò prenderla in considerazione in futuro per una gita della domenica. Sembra molto carina :)
Perchè non fare un tour inserendo Bergamo e Brescia? Ti possiamo consigliare un po' di angolini nascosti :D
Zucchero Farina in viaggio
Brescia l’ho visitata in diverse occasioni per recarmi in Santa Giulia, organizzano spesso mostre ed eventi di grande valore artistico. Non ho invece approfondito molto il resto
Come puoi vedere ha molto da offrire e tanto altro manca nel nostro itinerario. Santa Giulia resta comunque un complesso fantastico
Serena
Sai che non sono mai stata a Brescia? Eppure tutti dicono che è molto bella. Questo itinerario, poi, mi ha fatto decisamente venire la voglia di vederla in uno dei miei prossimi viaggi nel Nord Italia :)
Posso confermare che è una città davvero stupenda ed anche molto viva, il sabato sera abbiamo faticato a trovare parcheggio
Laura
Amo le città minori, che spesso rivelano tesori e piccoli gioielli inaspettati. Sono stata a Brescia diversi anni fa per una mostra è la ricordo come una città interessante e piena di storia.
Sono convinto che ogni borgo abbia i suoi piccoli tesori. Qui a Brescia da vedere ce n'è tanto eppure è ancora piuttosto sconosciuta a livello culturale
Veronica
Brescia è una di quelle città di cui sento sempre parlare ma non trovo mai il tempo di visitare. Chissà prima o poi riesco a fermarmi anche lí durante i miei vagabondaggi per l'Italia!
Quanto meno adesso hai un itinerario per non perderti il meglio della città 😁
ingrid
La storia del Duomo sotto il livello stradale mi ricorda un po' la Rotonda di San Lorenzo a Mantova. Comunque le tue foto sono molto belle, complimenti!
Grazie, Mantova è nella lista delle città che vorrei scoprire e spero di farlo molto presto.
SOfia
Sono nata lì vicino e sono andata spesso a Brescia. E mi arrabbio quando mi dicono che non c'è nulla da vedere :) da oggi uso il tuo post quando qualcuno prova a dirlo :)
Anche di Bergamo si diceva che non c'è nulla da vedere e finalmente è stata scoperta per la bellissima città che è. Spero sia arrivata la volta di Brescia adesso
Selene
Mi avete davvero incuriosito in questi giorni... Mi sa che una delle prossime mete per un weekend potrebbe essere proprio Brescia!!
Il bello di queste città è che se ne sa ancora poco ed il resto è tutto da scoprire. Il nostro itinerario è solo il meglio che la città offre ma c'è davvero molto di più
Stefania Ciocconi
Mi hai suggerito un bell'itinerario per visitare la città. Assieme alla vicina Bergamo è tra le città che vorrei vedere la prossima primavera. Il castello è davvero bello e le rovine romane sono sempre molto affascinanti perché raccontano un glorioso passato.
Su Bergamo puoi chiederci di tutto in quanto è la nostra città e Brescia non fartela scappare, è davvero una città fantastica. Non esitare a contattarci se passi di qui!
Priscilla
Ahhh che bel post! Da bresciana ti ringrazio per aver dato risalto alla mia città
Ti capisco, ho sentito tantissime volte la frase "che ci vai a fare li che non c'è niente! " Brescia ci è davvero piaciuta tantissimo non solo per i suoi monumenti ma anche per la vita che c'è in centro. Credo che con questa città sia solo un arrivederci.
Vittoria
Affascinante quanto sconosciuta. Devo fare mea colpa, ho superato spesso Brescia per raggiungere città venete senza considerarla e mi accorgo oggi dell'errore. Recupererò sicuramente!
Abbiamo fatto lo stesso errore anche noi più volte!
Alessia
Non conosco Brescia, ma mi hai fatto fare un bel tour virtuale :)
Se ti dovesse capitare di passare da quelle parti ti consiglio di fermarti e dare anche solo un'occhiata a questa bellissima città
Katja
Ma lo sai che non sono mai stata a Brescia? Ne ho sentito parlare tantissimo ma mi manca. Mia madre è andata spesso al Complesso Museale di Santa Giulia perché hanno sempre fatto mostre interessanti. Ma davvero la Basilica di San Salvatore fa parte dei beni UNESCO? Non lo sapevo proprio!
la basilica di San Salvatore è stata inserita nel gruppo UNESCO relativo all'arte longobarda. Brescia si tratta di una città veramente stupenda e ricca di storia.