Sacile: visita al giardino della Serenissima

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Sacile: visita al giardino della Serenissima

In questo articolo vi portiamo a Sacile, il comune più occidentale del Friuli Venezia Giulia. Scoprite con noi cosa vedere in una giornata in questo borgo, conosciuto come il Giardino della Serenissima.

Sulle sponde del fiume Livenza sorge Sacile, il comune più occidentale del Friuli Venezia Giulia. Nonostante i suoi 20 mila abitanti Sacile è una cittadina a misura d’uomo, dove poter passeggiare in tranquillità attraverso i numerosi ponti sul Livenza. Gli splendidi palazzi in stile veneziano e l’importanza del fiume Livenza ha fatto si che i Veneti chiamassero Sacile, il Giardino della Serenissima. In effetti passeggiare a Sacile è un po’ come essere in una piccola Venezia, ma raggiungibile più facilmente. Vi consigliamo caldamente una visita in questa cittadina, il fascino del Livenza, i Palazzi e la gente vi faranno innamorare.


Fiume Livenza a Sacile

La storia di Sacile

Le origini di Sacile risalgono all’alto Medioevo. La città diventò molto importante dal punto di vista commerciale grazie al guado sul fiume Livenza. Nel 796 il duca del Friuli, Enrico, fece edificare la Chiesa di San Nicolò, ed intorno ad essa iniziò a svilupparsi il centro cittadino. Nel 1420 Sacile venne annessa alla Repubblica di Venezia. Fu proprio in questo periodo che a Sacile nacquero i primi palazzi nobiliari delle famiglie venete. Quando però nel 1805 passò alla dominazione francese, per Sacile iniziò un periodo di crisi. Con la prima guerra mondiale Sacile venne in parte distrutta. Anche la seconda guerra mondiale non fu manna dal cielo per Sacile, che però grazie agli aiuti post guerra degli americani riuscì a riprendersi. Le perdite subite da Sacile però sono dovute anche ai tre grandi terremoti del 1873, del 1936 e del 1976, durante i quali la città subì gravi danni.


Fiume Livenza in centro a Sacile

Cosa vedere a Sacile

La zona centrale di Sacile si sviluppa attorno a Piazza del Popolo, fulcro centrale degli scambi commerciali in passato. Affacciati sulla piazza si trovano Palazzo Pianca, in stile gotico e Palazzo De Zanchis riconoscibile dall’elegante quadrifora. Anche il Palazzo Comunale, che risale in parte al 1483 affaccia su Piazza del Popolo. Sotto i portici si trova lo IAT di Sacile, dove dovete per forza passare per poter scoprire tutti i segreti di Sacile! Staff veramente gentile e disponibile. Altra tappa da non perdere è il Duomo di San Nicolò. La piazza in cui si trova il Duomo è la parte più antica della città, e risale al 1474 circa. A causa dei vari terremoti il campanile si è inclinato, infatti è diventato uno dei simboli di Sacile.


Duomo di Sacile

Direttamente sulle acque del Livenza, si trova l’ingresso alla piccola chiesetta di Santa Maria Addolorata. La chiesetta è conosciuta perché attorno al 1609 un’immagine della Madonna lacrimò. Continuando a costeggiare il Livenza, si giunge al ponte della Vittoria, che una volta oltrepassato porta a borgo San Gregorio. Questo Borgo è la porta d’ingresso alla città, e proprio qui si narra che nel 1199 sorgesse un ospizio per ospitare viandanti e pellegrini. Come ogni Borgo che si rispetti non può mancare la chiesa. La Chiesa di San Gregorio è caratterizzata dal pavimento, dove sono state riposte alcune lapidi di famiglie nobili sacilesi. Entrando in città si noteranno anche le mura difensive che la circondano. In passato erano presenti cinque torrioni, attualmente ne rimangono solo tre.


Chiesa di Santa Maria Addolorata

I Palazzi di Sacile

Sacile è una città ricca di splendidi palazzi veneziani. Il più prestigioso ed elegante è Palazzo Regazzoni che si trova a due passi da Piazza del Popolo. Venne ristrutturato dalla famiglia Regazzoni ed oltre ad essere una lussuosa dimora, venne anche utilizzato come appoggio alla rete commerciale. Gli affreschi che si trovano all’interno sono dei capolavori eseguiti da Francesco Montemezzo e raffigurano i fratelli Giacomo e Placido Regazzoni con i Tudor, la regina d’Austria e il doge Venier, oltre ad altri sovrani del tempo. Maestosa anche la sala da ballo e la sala delle bandiere. Nel palazzo si trova anche una piccola cappella privata. Palazzo Regazzoni divenne in seguito proprietà della famiglia veneziana dei Flangini, che ospitò Papa Pio Vi e Napoleone. Dal 1936 il Palazzo appartiene al Comune di Sacile.



Altre famiglie nobili hanno lasciato in eredità al comune le lodo dimore, come la Famiglia Ovio Linardelli Gobbi. Il palazzo è in stile gotico, ma ha subito diverse ristrutturazioni nel corso degli anni. Attualmente il palazzo ospita la sede parrocchiale ed il Centro Studi Biblici. Anche il Palazzo Carli fu di proprietà dell’omonima famiglia. Questo Palazzo è un mix di stili, con caratteristiche riprese dall’ambiente trevigiano e cenedese. Attualmente ospita la galleria d’arte moderna Pino Casarini. Imponente anche Palazzo Ettoreo, risalente alla metà del XVI secolo. All’interno lo scalone in pietra fa da padrone, mentre all’esterno la scena è dominata dal porticato, dove si gode di un’emozionante vista sul Livenza.


Palazzi di Sacile

Sacile fuori le mura

Uscendo dalle mura di Sacile, alla fine di viale Zancanaro si trova il Tempio di San Liberale. Questo edificio dalla caratteristica forma circolare fu progettati spirandosi al quadro di Raffaello “ Lo sposalizio della Vergine”. Altra chiesetta da non perdere è quella di San Daniele, nel borgo di Topaligo. Qui si possono osservare alcuni affreschi del XIV secolo, tra cui quello che ritrae San Sebastiano. Spostandosi verso il confine con il Veneto si incontra la Chiesetta di San Giovanni di Livenza, con affreschi di scuola greco-veneta.


Mura di Sacile

Il fiume Livenza

Come accennato in precedenza, il Livenza ha avuto un ruolo fondamentale per lo sviluppo dei commerci a Sacile. E’ da sempre un fiume navigabile e la sua particolarità è nel fatto di non possedere un tratto montano. Il Livenza nasce infatti dalla zona prealpina del monte Cavallo. Sugli argini si trovano diverse variterà di salici, di pioppi, di olmi e di altra vegetazione. Il miglior modo di osservare il Livenza è navigarlo. A Sacile vengono organizzate escursioni in canoa sul fiume Livenza, in totale sicurezza. Per chi invece è più avventuroso può scegliere il rafting o i kayak. Per ulteriori informazioni sulle escursioni rivolgetevi al sito ufficiale dello IAT di Sacile.


Fiume Livenza a Sacile

I principali eventi a Sacile

Uno degli eventi principali che si svolge a Sacile è la Sagra degli Osei. Questa sagra è una delle più antiche in Italia, si svolge da ben 700 anni, la prima domenica dopo Ferragosto. E’ dedicata all’esposizione ed al mercato degli uccelli da canto. Molto carina anche Sacile Vintage, tutti i venerdì di Luglio in concomitanza con l’apertura serale dei negozi. Per gli amanti dell’enogastronomia in autunno si può partecipare a Profumi e Sapori. Appuntamento particolare è la rassegna Volo del Jazz, dove grandi jazzisti nazionali ed internazionali si esibiscono. Anche per Natale Sacile si colora e da spazio a numerose iniziative. Oltre ai mercatini di Natale, il 05 Dicembre in occasione del Santo Patrono, San Nicolò attraverserà le vie cittadine per portare doni ai bambini.


Sagra degli Uccelli a Sacile

©triesteallnews.it


Come arrivare a Sacile

In auto: da Milano e Venezia autostrada A4 Torino-Trieste uscita Portogruaro – Conegliano. Proseguire poi per Sacile.

In aereo: atterrare all’aeroporto di Venezia, che dista circa 68 km da Sacile. Dall’aeroporto è possibile raggiungere Sacile in treno o in autobus.

In treno: la stazione ferroviaria più vicina è quella di Piazza Libertà, a circa 15 minuti a piedi dal centro storico. Per le linee autobus trovate maggiori informazioni sul sito ufficiale 


Panchina contro la violenza sulle donne a Sacile

Commenti

Commento

Che bella scoperta, mi piacciono moltissimo queste piccole città, dove la vita scorre lenta e dove il tempo certe volte, sembra essersi fermato.

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Risposta

Si Sacile è carissima , un piccolo gioiellino passato, ma nel presente di oggi.

Commento

Non conoscevo Sacile prima di leggere il tuo articolo ricco ed esasustivo! Adoro il Friuli e sicuramente qui ci andrò! Grazie della tua guida, me lo salvo!

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Risposta

E' davvero bella Sacile ! Una piacevole scoperta

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