Alla scoperta della Rocca di Urgnano, nella bassa bergamasca.

Itinerario di Bergamo

Alla scoperta della Rocca di Urgnano, nella bassa bergamasca.

Scopriamo assieme la splendida Rocca Albani di Urgnano, un tempo roccaforte militare ed ora splendida villa signorile.

L’esterno della Rocca

La rocca si presenta circondata da un fossato e con il caratteristico ponte levatoio. La nostra visita comincia dall’ingresso nord, dove si trova uno splendido giardino pensile. Qui notiamo subito lo stemma della famiglia Albani abbinato al simbolo della corona a 9 perle, che sta a simboleggiare il titolo di Conte ottenuto dagli Albani. Nel giardino invece si trovano alcune statuette che rappresentano i vari caratteri degli uomini, tutte costruite con pietra colombina di Vicenza. Tra le statuette si trovano anche quelle dedicate alla vanità, l’irascibilità, alla puntigliosità, alla fortuna ed alla povertà. Sotto il porticato nord invece si trova un’iscrizione che ricorda la presenza di Pio V alla rocca. Altra presenza importante ricordata con un busto è quella della regina Cristina Elisabetta di Brunswick (la nonna della principessa Sissi) che venne accolta nella rocca nel 1708. Altra iscrizione è dedicata ad Angelo Giuseppe Roncalli (che divenne poi Papa Giovanni XXII), il quale visitò la rocca nel 1956.


Giardino della Rocca di Urgnano

L’interno della rocca

La prima sala che visitiamo è la sala rossa, per l’appunto perché le pareti sono di colore rosso. Questa sala era quella più sfarzosa, dove avvenivano i ricevimenti e i banchetti. Qui si trova uno splendido camino monumentale con lo stemma degli Albani abbinato a quello dei Martinengo, per ricordare il matrimonio tra Gianestore Albani e Paola Martinengo. Seconda sala che andiamo ad esplorare è la sala delle grottesche. Il nome deriva dal fatto che le decorazioni che si trovano all’interno sono state scoperte per la prima volta in un paesino romano chiamato Grotta. Alle pareti sono raffigurate figure mitologiche quali Mercurio, Zeus, Giunone e Venere. Lasciamo poi il piano terra per dirigerci al primo piano. A primo piano si trova una sala dedicata a Lucia Albani, una delle figlie di Giangerolamo Albani. Lucia si distinse per via della sua vena poetica a tal punto che Torquato Tasso andò a farle visita. La sala a fianco è invece dedicata a Torquato Tasso ed a Leonardo da Vinci.  


Sala Rossa, Rocca di Urgnano

La prossima sala che visitiamo è quella medievale dove si trovano alcune armature e armi dell’epoca. Splendida anche la sala degli stemmi in cui si trova anche quello di San Pio V. Lo stemma di Pio V si trova in questa rocca perché Giangerolamo Albani fece fuggire l’allora frate Pio dal convento di Bergamo, perché perseguito dagli inquisitori. Pio V fu poi uno dei costituenti della Lega Santa e della vittoriosa Battaglia di Lepanto. Altro stemma che si trova in questa sala è quello della famiglia Albani, in particolar modo quello di Giangerolamo Albani. E’ presente anche lo stemma della famiglia Tasso, grazie al rapporto tra Torquato Tasso e Lucia Albani. Questa è la sala più importante perché questa era la sala del consiglio, dove ci si riuniva per prendere decisioni importanti.


Sala degli stemmi alla Rocca di Urgnano

L’ultima sala che visitiamo è quella dei satiri, cioè figure rappresentate metà uomo e metà capra. I satiri vivevano nelle foreste e poi si avvicinavano alla città per accompagnare le anime dei defunti. Questa sala è molto importante soprattutto per gli affreschi che ricoprono le pareti. Gli affreschi risalgono addirittura al 1735 eseguite dai f.lli Galliari, di origini piemontesi. Pensate inoltre che metà di questa sala era adibita a sala nera. La sala nera era utilizzata per il culto dei morti come camera ardente.

 

Come arrivare alla Rocca di Urgnano

In auto da Milano: percorrere l’autostrada A4 uscire a Dalmine. Seguire le indicazioni per Crema / Urgnano


Castello di Urgnano

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