Itinerario caricato il giorno 17/05/2019
Il nostro viaggio in Oman on the road; 7 giorni da Muscat al deserto tra wadi e antichi forti.
Wadi Shab
Sur
Wadi Bani Khalid
Ibra
Wahiba Sands
Al Wasil
Bahla
Jabrin
Al Hamra
casa/museo Bait al Sifah
Misfat al Abriyyin
Nizwa
Birkat al Mawz
Mussanah
Rustaq
Ain al Kasfah
Barka
Seeb
Muscat
museo delle illusioni
Muscat Gran Mall
Royal Opera house
Al Alam Palace
National museum Muscat
Muscat
Grand Mosque
Mutrah
Ghalya’s Museum of Modern Art
Bait Al Zubair
Mohammed Al Ameen Mosque
Giorno 1
Dopo aver ritirato la macchina a noleggio all’aeroporto di Muscat iniziamo la nostra settimana nel sultanato dell’Oman. Ci dirigiamo subito verso uno wadi molto famoso, Wadi Shab. Wadi Shab è un bellissimo lago verde dove è possibile anche fare il bagno. Lasciato il parcheggio, una barca vi porterà dall’altro lato del lago e da lì potete iniziare una breve camminata che vi porterà alla pozza d’acqua per farvi un bagno. Insomma, Wadi Shab è una piccola oasi tra deserto e montagne da non perdere. Lasciamo lo wadi ed in circa 45 minuti raggiungiamo la cittadina di Sur. Sur è caratterizzata dalle sue meravigliose corniche e dalla maestria dei propri carpentieri. I famosi dhow (barca di legno) vengono prodotti principalmente a Sur e non è raro osservare i carpentieri al lavoro. La sera la passiamo passeggiando sulle corniche e poi a letto presto, domani ci aspetta un altro wadi.
Giorno 2
Partiamo di buon mattino per raggiungere in circa 1 ora e mezza Wadi Bani Khalid. Questo bellissimo wadi si trova tra i monti Hajar. Oltre a due pozze d’acqua (una riservata ai turisti), è possibile utilizzare le piazzole per un picnic ed il parco per rilassarsi. Dopo un breve bagno ci dirigiamo verso un’antica città omanita, Ibra. In questa cittadina è possibile vedere ancora le coltivazioni di datteri, ortaggi e banani. Tutti i giorni al mattino, si svolge infatti il tradizionale mercato ortofrutticolo, mentre solo il mercoledì si tiene il souq per sole donne, con prodotti artigiani come borse e cuscini.
Il nostro on the road si fa sempre più interessante, e ci addentriamo nel deserto di Wahiba Sands. In circa mezz’oretta di deserto, raggiungiamo il campo di Sama al Wasil dove passeremo la notte. Poter osservare un tramonto nel deserto è davvero spettacolare, per noi è stata la prima volta e siamo rimasti senza parole. La sera è stata organizzata una cena a buffet con gli altri ospiti del campo. Abbiamo gustato dell’ottima carne di cammello sotto una tenda beduina, un’esperienza nuova che rifaremmo altre cento volte.
Giorno 3
Il terzo giorno lo dedichiamo alla scoperta degli antichi villaggi tradizionali omaniti. In circa tre ore raggiungiamo Bahla, una delle città più fortificate al mondo. Il forte di Bahla ha cinta murarie di circa 7 km ed è stato dichiarato patrimonio UNESCO nel 1987. A circa dieci muniti d’auto incontriamo Jabrin. A Jabrin si erge lo splendido Jabrin Castle, fatto costruire nel 1675.
Dopo aver visitato il castello in lungo e in largo, ci dirigiamo verso Al Hamra. Questo paesino si trova ai piedi dei Monti Hajar ed è visitato per le case di mattoni crudi perfettamente conservate. Visitiamo anche la casa/museo Bait al Sifah, dove delle simpatiche signore omanite ci portano a “toccare con mano” la tradizione omanita e la vita nel villaggio. Purtroppo il tempo vola e riusciamo a fare una rapida visita al paese di Misfat al Abriyyin. La vista che si gode da qui è spettacolare, case in pietra con sfondo montagne ricoperte da piantagioni da datteri. Raggiungiamo Nizwa che ormai è sera, ceniamo e poi subito a letto.
Giorno 4
Nizwa è una bellissima cittadina storica omanita, molto legata alle tradizioni. E’ stata proclamata capitale della cultura islamica nel 2013. Iniziamo la visita con il suq; moltissime bancarelle di artigianato locale, ortofrutta ed il mercato del pesce. Adiacente al suq si trova il grandissimo forte. Il forte fu completato in 12 anni, noi siamo saliti fino alle torre per poter ammirare il panorama sullo sfondo dei monti Hajar. Poco distante da Nizwa si trova Birkat al Mawz, un piccolo paesino “fantasma”. Viene definito “fantasma” perché le case sono costruite in fango e si stanno sgretolando pian piano. Noi abbiamo visitate le rovine, ma fate attenzione perché non sono stabili le fondamenta delle case. Ci spostiamo poi nella zona costiera di Mussanah , dove ci rilassiamo in spiaggia e ci godiamo le onde del mare.
Giorno 5
Al mattino decidiamo di muoverci verso Rustaq. Rustaq è famosa per il suo forte di dimensioni imponenti. La visita richiederà quasi due ore di tempo. Ci spostiamo poi alle sorgenti di Ain al Kasfah, che si trovano in paese vicino alla moschea. Sono sorgenti di acqua calda che hanno funzioni benefiche grazie al contenuto di zolfo. Attenti perché l’acqua è davvero bollente! Raggiungiamo il paesino di Barka; anche qui troviamo un forte, ma la torre è diversa da quelli visitati in precedenza; è a forma ottagonale. Purtroppo non è visitabile all’interno. A circa mezz’ora si trova Seeb. Visitiamo il suq di Seeb, rinomato soprattutto per le stoffe; i sarti sanno confezionare un vestito su misura in sola mezza giornata. La sera raggiungiamo Muscat, dove passeremo gli ultimi giorni.
Giorno 6
Gli ultimi due giorni li passiamo a Muscat, la capitale dell’Oman. Iniziamo la nostra visita con un museo particolare, il museo delle illusioni. Il museo è molto divertente, caleidoscopi, falsi specchi e stereogrammi garantiscono un divertimento per grandi e piccini. Il museo si trova all’interno del Muscat Grand Mall, un centro commerciale con circa 750 negozi. Lasciamo il museo e in circa 10 minuti d’auto arriviamo alla Royal Opera House. Questo teatro dell’opera è stato inaugurato nel 2011, ed è il simbolo della rinascita di Muscat, interno lussuosi ed esterni in marmo di carrara. Il primo giorno a Muscat termina con la visita al palazzo del sultano, l’Al Alam Palace. Il Palazzo ha una forma per così dire a fungo con colonne blu e oro. Di fronte si trova il National Museum, che ospita più di 5.000 oggetti appartenenti al mondo omanita.
Giorno 7
Il nostro ultimo giorno a Muscat lo dedichiamo alla parte vecchia della città. Iniziamo con la visita alla Grand Mosque, visitabile internamente anche per i non musulmani dalle 08 alle 11 tutti i giorni tranne il Venerdì. All’interno si trova il secondo tappeto persiano più grande al mondo, misura 70x60. Ci spostiamo poi verso il porto, per visitare il suq di Mutrah. Il suq di Mutrah è veramente enorme e pieno di qualsiasi oggetto possibile ed immaginabile. Non perdetevi la parte dedicata ai datteri e lo scintillante suq dell’oro. A pochi passi si trova il forte di Mutrah; salendo in cima alla torre si gode di un panorama pazzesco.
Vicino al forte si trova il Ghalya’s Museum of Modern Art, una vecchia casa arredata in antico stile omanita. Un altro museo da non perdere è il Bait Al Zubair, che ospita numerose mostre d’arte contemporanea. Il nostro viaggio a Muscat è quasi terminato, ma prima visitiamo la Mohammed Al Ameen Mosque (moschea bianca). E’ possibile ammirare la sua bellezza solo dall’esterno, l’accesso agli interni è consentito solo ai musulmani. Il nostro viaggio in questo magnifico sultanato è giunto a termine. Le bellezze naturali dell’Oman ci hanno sorpreso; la cordialità e la gentilezza delle persone omanite sono valori che ormai al giorno d’oggi si trovano sempre più raramente. Questo viaggio resterà per sempre nei nostri cuori.
Escursione in autobus a Wadi Shab
Dove dormire? Sama al wasil desert camp, Wahiba Sands
Sur Grand Hotel, Sur
Dove mangiare? Zaki Restaurant, Sur
Pizza Hut, Sur
Niwza e dintorni - escursione in autobus
Dove dormire? Al Diyar
Dove mangiare? Boom Buger
Al Diyar
Muscat
Dove dormire ? Best Western Premier
Dove mangiare tipico ? Kargeen
Tour serale di Muscat con cena
Crociera al tramonto - Prenota qui
Organizzare un viaggio in Oman : i nostri consigli
Moneta: Riyāl
Lingua: Arabo
Continente: Asia
Oman è un paese arabo sulla costa sud-orientale della penisola arabica. La sua religione ufficiale è l'Islam. Con una posizione strategicamente importante alla foce del Golfo Persico, il paese condivide i confini terrestri con gli Emirati Arabi Uniti, l’Arabia Saudita e lo Yemen. Il Sultano Qaboos bin Said al Said è il leader ereditario del paese dal 1970. Sultan Qaboos è attualmente il governante più longevo in Medio Oriente ed il terzo nel mondo. L'Oman ha riserve di petrolio considerevoli classificandosi al 25 ° posto a livello mondiale tuttavia, nel 2010 l' UNDP ha classificato l'Oman come la nazione che più è migliorata al mondo in termini di sviluppo durante i precedenti 40 anni.
Oman on the Road tra mare e deserto
Negli ultimi anni è diventato davvero popolare, ne leggo ovunque e mi incuriosisce sempre di più! Nizwa soprattutto sembra davvero un gioiellino.
Negli ultimi anni ha preso molto piede come destinazione, in particolare per l inverno. Nizwa e tutta la zona delle montagne sono davvero incantevoli.
Ultimamente l'Oman sta diventando una meta sempre più popolare e guardando questi scatti posso capirne il motivo. Bellissimo il tuo racconto di viaggio giorno per giorno! :)
L'Oman era nei nostri pensieri già da un po'. Turisticamente ha avuto un boom in questi ultimi anni ma mantiene ancora vive le sue tradizioni
hai fatto davvero un bel tour e l'Oman me lo mostri esattamente come me lo aspetterei anche io. stupendo il deserto vero?
Il deserto è pazzesco, più lo guardi e più resti rapito dai suoi colori. Di notte poi è ancora più bello con tutte quelle stelle!
Bell'articolo! :) Lo terrò a mente perchè l'Oman è un paese che mi ispira molto! Ho sentito dire che è abbastanza costoso, è vero?
Non è molto più care di altre mete ma sicuramente come destinazione non è a buon mercato. I prezzi sono in linea con quelli europei.
Noi siamo stati in Oman qualche mese fa, seguendo un itinerario simile al tuo. I wadi ci hanno stupito per la loro bellezza, ed anche le fortezze ci hanno lasciato di stucco! Noi abbiamo avuto qualche giorno in più, così siamo riusciti ad aggiungere all'itinerario anche il cosiddetto Gran Canyon dell'Oman.
Siamo arrivati alla base del Jabel Shams ma non avevamo tempo di arrivare fino in cima
Amo i paesi arabi e il deserto da morire. Da tempo sogno di visitare l'Oman e il tuo itinerario mi sembra davvero interessante. Lo terro' in considerazione per il futuro, grazie!
Il deserto riesce a sorprendere in qualsiasi situazione. Il vantaggio dell'Oman è quello di trovare un paese molto sicuro dove è possibile spostarsi in zone anche sperdute senza alcun problema
Ultimamente sento parlare tantissmo e molto spesso dell'Oman, confesso che è una meta chenon ho neanche mai considerato. Ma la sto rivalutanto, chissà che non riesca a farci un salto!
A noi l'Oman è piaciuto moltissimo e penso lo si sia capito ormai. Mi fa davvero piacere tu lo stia rivalutando :)
Ho un'amica che sta organizzando un viaggio in Oman in autunno. Le ho già girato diversi tuoi articoli, che trovo utili, fluidi da leggere e correlati da bellissime foto!
Ti ringrazio Annalisa ! E' sempre meraviglioso ricevere dei complimenti veri e sinceri. Noi ci siamo stati benissimo in Oman, sette giorni sono volati. Se ha bisogno di altri consigli la tua amica siamo qui.
Il tramonto nel deserto è una delle 100 cose da fare assolutamente nella vita, per quanto ci riguarda: dev'essere un'emozione bellissima! 😍 Il vostro è un itinerario vario e molto interessante: anche l'avventura tra i villaggi tradizionali è fantastica, soprattutto Misfat Al Abriyyin! Spettacolare! 😱 Bravi, tante belle idee e la conclusione a Muscat è imperdibile! Mussanah per la vita di mare la consigliate quindi?
Il tramonto è bellissimo, non ci sono parole. I villaggi sono uno più bello dell'altro e vorresti fermarti a vederli tutti. La cosa più bella però sono le persone! Mussanah era ottima nel tour che abbiamo ideato per un po' di relax. In realtà ci sono anche posti con mare più bello ma la posizione e l'hotel che ci ha ospitato erano l'idea migliore.