
A Città del Capo il più grande museo del continente africano, ricavato da un silo utilizzato per lo stoccaggio del grano.
A Città del Capo è stato inaugurato il più grande museo d’arte contemporanea del continente africano, lo Zeitz Museum. Il museo è ubicato in un vecchio silo utilizzato per lo stoccaggio del grano. Grazie alla collaborazione tra la società immobiliare che gestisce il Victoria&Alfred Waterfront e l’architetto inglese Thomas Heatherwick, il silo è stato ri-progettato ed ora è un museo di 9 piani per circa 6.000 metri quadrati con opere d’arte contemporanea africane, le pitture blu di Chris Ofili o le sculture di Nicholas Hlobo, e la grande installazione composta da nove grandi dischi in vetro decorati realizzata da El Loko, mostre temporanee, una grandissima libreria, un ristorante e un bar. Gli ultimi piani ospitano il The Silo Hotel, 5 stelle con vista sull’oceano., mentro il tetto è un parco open-air con varie sculture.

Come dichiara l’architetto Heatherwick <<Siamo stati coraggiosi e rispettosi allo stesso tempo, perché una trasformazione radicale dell’edificio avrebbe rischiato di far perdere la sua storia>>
La storia e la modernità possono sempre trovare un punto d’incontro. Siamo certi che Città del Capo continuerà a svilupparsi, grazie anche alla Cape Town Art Fair che si svolge a febbraio, e che porta in città un’ampia selezione dell’arte mondiale contemporanea. Il museo diventerà inoltre la sede di un istituto per le arti dedicato al costume, alla fotografia, alle performance e al cinema.
