
Scoprite con noi cosa vedere e cosa gustare in un'isola italiana stupenda quale è l' isola d'elba
L’isola d’Elba è una meta turistica tanto per gli italiani quanto per gli stranieri. Il momento migliore per vederla naturalmente sarebbe l’estate ma già a primavera e persino in autunno l’isola garantisce comunque un’avventura davvero unica. Per raggiungerla facilmente si può prenotare uno dei traghetti isola d’Elba e salpare per un viaggio eccezionale. Per risparmiare si può optare di visitarla in bassa stagione, ma in verità si possono trovare (se si prenota in tempo) degli ottimi prezzi anche tra luglio e agosto, così come tra aprile e maggio o giugno e settembre.

L’isola d’Elba in autunno e in primavera
L’Isola d’Elba è spettacolare in ogni momento dell’anno. Se ti recherai sull’isola in autunno troverai un mare caldo e spiagge semideserte e potrai quindi rilassarti in riva o fare uno dei tanti sport outdoor in una location mozzafiato. In primavera, invece, potresti fare delle belle passeggiate e respirare il profumo dei fiori che sbocciano oppure fare trekking, avventurarti per i sentieri con la tua mountain bike o fare una cavalcata. Largo spazio anche a vela e pesca.

Cosa vedere all’Isola d’Elba
Oltre alle varie spiagge sull’Isola d’Elba, ci sono diverse attrazioni che meritano una visita, come:
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Il Museo Civico Archeologico, dove si possono ripercorrere le tappe della storia nazionale, a partire dagli Etruschi;
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Il Museo delle Residenze Napoleoniche, la Palazzina dei Mulini e Villa San Martino, dove sono conservati arredi e cimeli che testimoniano il passaggio dell’imperatore Napoleone, mandato in esilio proprio in questi luoghi;
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Sant’Ilario al Campo, dove si può ritrovare la vera pace e serenità anche solo camminando nei silenziosi vicoli;
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Le Terme di San Giovanni a Portoferraio, dove recarsi per una giornata all’insegna del benessere psico-fisico tra fanghi, aerosol, inalazioni e bagni;
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Il Parco Minerario dell’Isola d’Elba che conserva la testimonianza dell’industria estrattiva del ferro sull’isola.

Enogastronomia dell’Isola d’Elba: i sapori della cucina elbana imperdibili
Ma quando si va in una località, si sa, oltre a viaggiare per svago, per arricchire il proprio bagaglio culturale ed esperienziale, lo si fa anche per poter conoscere l’enogastronomia di un territorio. Nella fattispecie, se si desidera conoscere la cucina elbana bisogna recarsi in uno dei tanti ristoranti tradizionali, dove assaggiare lo stoccafisso alla riese preparato con cipolla, pomodori, acciughe salate, prezzemolo, olive, pinoli, basilico, peperoncino, capperi ed olio, o anche il gurgulione, uno stufato di verdure. Accano a questi da non perdere sono i tanti piatti a base di pesce della tradizione: come i totani ripieni; il cacciucco; le sardine ripiene; il riso al nero di seppia; il polpo lesso o all’elbana; il baccalà fritto; le acciughe ripiene, le frittelle di bianchetti. Naturalmente ogni pranzo o cena si dovrà concludere con un buon dolce, come i celebri cantucci, la schiaccia briaca a base di nocciole, pinoli, uvetta, mandorle e vino aleatico, o i vari dolci a base di castagna, dalle frittelle di castagne al castagnaccio.
Non resta allora che iniziare a preparare le valigie e prenotare il traghetto per salpare alla scoperta dell’Isola d’Elba. D’altronde, mancano solo pochi mesi all’arrivo della bella stagione!
