
Visitiamo il Castello di Soave, importante maniero medievale in provincia di Verona.
I cortili del Castello
La visita al Castello comincia dal primo cortile. Al primo cortile si accede tramite un ponte levatoio ed è caratterizzato dalla presenza della torre di San Giorgio, chiamata così perché sopra di essa si trova per l’appunto la statua del santo. Qui si trovano anche i resti di una piccola chiesetta del secolo X. Si passa poi al secondo cortile, detto il cortile della Madonna per un affresco presente sopra la porta di ingresso principale. Passiamo poi al terzo cortile, al quale si accede tramite una scaletta. Qui si trovano diversi affreschi raffiguranti i soldati degli scaligeri. In questo cortile si innalza il mastio che erano luogo di prigionia e addirittura di condanna a morte. Entriamo poi nella sala del corpo di guardia, dove dormivano i soldati.

La Caminata
Lasciamo il terzo cortile e tramite una scala esterna accediamo alla casa del capitano, che ospitava i capitani Scaligeri. Proseguiamo poi nella stanza centrale, chiamata la Caminata. Alle pareti si trovano i vari stemmi delle famiglie amiche dei Cangrande. Al centro si trova il tavolo da pranzo con il meraviglioso camino da sfondo. La Caminata è collegata direttamente alla camera da letto, dove dormiva il comandante, rigorosamente da solo. L’unico presente nella camera da letto assieme al comandante era il servitore che dormiva ai piedi del letto, per servire e riverire il capitano. Oltre al letto nella stanza è presente solo l’armadio, utilizzato per riporre le armi, non per riporre i vestivi. In quell’epoca i vestiti venivano riposti nelle cassapanche. Dalla stanza della Caminata accediamo al belvedere, da dove è possibile ammirare il panorama e la cinta muraria del borgo di Soave.

I dipinti del Castello
Torniamo nella sala da letto e poi accediamo alla sala da pranzo. Si notano subito i due ritratti appesi al muro di Lucia della Scala e del conte Serego. Adiacente alla sala da pranzo si trova lo studio. Nello studio ci sono cinque grandi dipinti, Cangrande della Scala, Mastino I, Taddea da Carrara, Cansignorio e Dante Alighieri (che fu ospite del Castello). Da qui salendo tramite una scaletta in pietra si raggiunge il mastio, dove si gode di una vista mozzafiato sulla pianura padana.
Come arrivare a Soave
In auto: Da Milano percorrere l’autostrada A4 e uscire al casello Soave
In treno: La stazione ferroviaria più vicina è quella di San Bonifacio. Da San Bonifacio è possibile raggiungere Soave in autobus. Per gli orari e tutte le altre info cliccate sul link ufficiale
In autobus: Dalla stazione di Verona prendere l’autobus in direzione San Bonifacio e scendere alla fermata Soave.
