Il mondo sotterraneo delle Grotte di Frasassi

luggage

Tutte le informazioni utili per visitare e scoprire l’interessante mondo sotterraneo delle Grotte di Frasassi, uno dei gioielli delle Marche.

Come furono scoperte le grotte di Frasassi 

Le Grotte di Frasassi si trovano a Genga, in provincia di Ancona. Queste grotte carsiche sotterranee sono uno dei percorsi più interessanti al mondo. Hanno origine circa 1 milione di anni fa quando le acque del fiume Sentino iniziarono a penetrare all’interno di grandi faglie. Le Grotte di Frasassi furono scoperte nel 1971 da Rolando Silvestri, incuriosito da una forte corrente d’aria che fuoriusciva da una piccola apertura. Rolando gettò un sasso, e sentì il tonfo dello stesso dopo ben 5 secondi,ad un'altezza di circa 120 metri. Rolando chiamò così altri speleologi ed iniziarono l’esplorazione. Il primo a calarsi fu Maurizio Bolognini, che dopo 3 tentativi riuscì a raggiungere la cavità, in circa 40 minuti. Maurizio fu così il primo ad aver messo piede nella Grotta Grande del Vento delle Grotte di Frasassi. Scesero poi anche gli altri, ed insieme iniziarono a scoprire le varie stalagmiti e stalattiti, alle quali gli speleologi diedero dei nomi., per riconoscerle e orientarsi al meglio. Tra le più famose citiamo “il Dromedario” , “L’obelisco” alto ben 15 metri e l’ ”Orsa”.


Grotta Grande, Grotte di Frasassi

La Grotta Grande del Vento / Abisso Ancona

La nostra visita nelle grotte inizia proprio dalla cavità scoperta da Rolando, e quindi dalla Grotta Grande del Vento. Successivamente si scoprì che la zona era molto più vasta ed estesa, e venne chiamata con il nome di Abisso Ancona, proprio in onore agli scopritori. Pensate che questa cavità è talmente grande che potrebbe benissimo contenere interamente il Duomo di Milano. Gli speleologi per orientarsi in queste cavità presero come riferimento le varie formazioni presenti e gli dettero un soprannome. Ad esempio nell’Abisso Ancona si trova una colata di calcite allo stato puro, chiamata “Cascata del Niagara”. Sempre in questa cavità si trovano anche un gruppo di stalagmiti millenarie, chiamate “I Giganti”. Proseguiamo la nostra visita nella Sala 200, chiamata così per la sua lunghezza di circa 200 metri. Qui troviamo diverse formazioni che gli speleologi rinominarono nei modi più fantasiosi possibili, “Il castello delle streghe”, “il Big Ben” ed anche “La Statua della Libertà”.


Il percorso delle Grotte di Frasassi

La visita prosegue

Proseguiamo la visita e raggiungiamo il Grand Canyon, praticamente una falda freatica posta allo stesso livello del fiume Sentino, che scorre all’esterno della grotta. Pensate che qui si trova la stalattite più grande e più antica della Grotta del Vento, chiamata “Spada di Damocle”, lunga mt. 7,40 per circa 10 tonn. di peso. Stupenda anche la Sala delle Candeline, dove si trova un laghetto con delle stalagmiti disposte a cerchio quasi a formare delle candeline su un piattino. Proseguiamo e raggiungiamo la Sala dell’Orsa, dove si trova questo affioramento roccioso bianco, a forma di orso. Fu proprio grazie all’orsa che i primi esploratori riuscirono ad orientarsi e a ritrovare la strada verso l’uscita, dopo ben 4 giorni di esplorazione nelle cavità sotterranee. Entriamo poi nell’ultima sala di visita, la Sala dell’Infinito, dove si trovano diversi pozzi con le condotte per la risalita delle acque sulfuree.


Sala delle candeline, Grotte di Frasassi

Info utili per la visita alle Grotte di Frasassi

Ci sono due percorsi di visita: il percorso turistico dalla durata circa 1 ora e mezza, adatto a tutti e senza particolari difficoltà.

Il percorso speleologico attraversa zone buie ed abbastanza strette, è consigliato a persone con un minimo di allenamento e di età superiore ai 12 anni. Vi verrà fornito il casco, la tuta, gli stivali ed il copricapo igienico. Si possono scegliere due sentieri di visita, quello azzurro è il più semplice e dura circa 2 ore; quello rosso presenta più difficolta e dura circa 3 ore. Per il percorso speleologico è tassativa la prenotazione, esclusivamente al n. 0732 90090.

La temperatura nelle grotte è di circa 14 gradi, quindi portate con voi una felpa ed indossate scarpe da ginnastica perché in alcuni punti il terreno è un po’ scivoloso.

E’ vietato toccare le formazioni calcaree o prelevarne parti di esse.

Lunga la strada che conduce alle Grotte vi sono diversi parcheggi disponibili. Il parcheggio principale è quello posto a fianco della biglietteria, il Parcheggio La Cuna. Dal parcheggio è disponibile un servizio navetta che vi porterà direttamente all’entrata delle Grotte di Frasassi.


Vista alle grotte di Frasassi

Orari e giorni di apertura

Le grotte di Frasassi sono aperte tutti i giorni dell’anno tranne il 4 dicembre, 25 dicembre e dal 10 al 30 gennaio inclusi. Il 1° Gennaio le Grotte sono aperte con i seguenti orari: 14:30 - 16.00 - 17:30.

Gli orari di apertura variano in base ai diversi mesi dell’anno; vi consigliamo quindi di controllare sul sito ufficiale e di pre-acquistare il biglietto online, per evitare ulteriori code all’ingresso.


Stalattiti e stalagmiti delle Grotte di Frasassi

Lascia un Commento