
Dal 25 maggio al 10 giugno il festival per chi ama viaggiare e conoscere nuove culture e tradizioni
Come ogni anno, a fine maggio, inizierà il festival “Lo spirito del pianeta”. A Chiuduno, in provincia di Bergamo, dal 25 maggio al 10 giugno 2018 si riuniranno alcuni tra i più importanti popoli indigeni, etnie e gruppi etnici da ogni parte del globo, in modo da far conoscere le diverse culture del pianeta. Organizzatori sin dalla sua prima edizione sono Ivano Carcamo e sua moglie Susan Simaiyai, originaria della popolazione Masai e prima donna di questa tribù a sposare un uomo bianco.

La storia del festival Spirito del Pianeta
Siamo arrivati quest’anno all’edizione numero 18 e in tutti questi anni si sono avvicendati sui palchi di questo evento decine e decine di popolazioni diverse: dagli Aztechi ai Pigmei, dagli Aborigeni australiani ai vari gruppi indiani d’America.
Una “chicca” del festival è la possibilità di vedere, all’interno del parco visitato, un vero Moai donato dai Rapa Nui dell’Isola di Pasqua invitati ad esibirsi nelle loro danze proprio qui in Italia nel 2015.
Negli anni si sono succeduti anche tantissimi artisti famosi sia a livello nazionale, come Davide Van De Sfroos nel 2016, che a livello mondiale come Bob Geldof nel 2014, che hanno dato ancora più importanza alla missione di tutto questo; ogni anno, infatti, si tengono una serie di seminari tenuti dai portavoce delle diverse etnie. Tutto quanto è stato detto e scritto in questi seminari e riunioni è stato raccolto in questo sito internet: http://www.assemblyofindigenouspeoples.org/ che diventerà una sorta di portale delle popolazioni indigene in modo che nulla venga perso negli anni.
Il programma delle serate
Il programma di quest’anno prevede una lunga lista di eventi:
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25 maggio Carlos Nunez dalla Galizia
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26 maggio Maori dalla Nuova Zelanda
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27 maggio Yael Deckelbaum da Israele
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28 maggio Zohreh Jooya dall’Afghanistan
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29 maggio Makà dal Paraguay
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30 maggio Serata speciale con accensione del fuoco sacro
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31 maggio Enzo Avitabile
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01 giugno Tufi da Papua Nuova Guinea
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02 giugno Cherokee dal Nord America
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03 giugno Chukchi dalla Russia
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04 giugno La notte dei Tamburi
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05 giugno Saor Patrol dalla Scozia
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06 giugno Zulu dal Sud Africa
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07 giugno Inuit Tunumer dalla Groenlandia e Maasai dal Kenya
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08 giugno Dervisci rotanti dalla Turchia
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09 giugno Tamburi Masa Daiko dal Giappone
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10 giugno Serata finale
Il programma non è ancora definitivo e potrebbe essere modificato prima dell’inizio del festival. Per il programma aggiornato e tutte le altre curiosità relativa al festival le trovate alla pagina internet https://www.lospiritodelpianeta.it/
L’offerta dello Spirito del Pianeta
Le serate imperdibili sono, in primo la serata di accensione del fuoco dove tutti i popoli si riuniranno per benedire il fuoco sacro, situato su una piccola collinetta all’interno del parco, che rimarrà acceso per tutta la durata del festival. Il secondo degli eventi imperdibili è quello della serata dei tamburi dove tutti i gruppi si esibiranno in danze e musiche al ritmo di tutti i tamburi e strumenti musicali provenienti dalle varie parti del mondo.
Una nota particolarmente speciale di questa edizione va data a tre momenti salienti di questa edizione:
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Domenica 27 maggio direttamente dalle terre sacre di Israele, dove nel 2016 donne ebree e arabe hanno chiesto la pace si propri leader, la famosa "Marcia della Pace delle Donne" arriva a Chiuduno con molte associazioni e gruppi di donne che già stanno mandando la loro adesione alla causa.
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Mercoledì 30 maggio un altro importante momento sarà l'udienza privata con il Santo Padre a Roma, dove verrà consegnata la richiesta di collaborazione per lavorare assieme alla chiesa cattolica, alla difesa dei popoli indigeni e della madre terra. Verranno presentati non solo come Spirito del Pianeta ma, soprattutto, come assemblea dei popoli indigeni, un primo passo per rivendicare il diritto del valore di rispetto
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Mercoledì 6 giugno ci sarà la serata degli Zulù del Sudafrica, ma anche la festa dei 100 anni della nascita di Nelson Mandela. Grazie alla presenza di Ndileka Mandela, la nipote che gestisce la fondazione Mandela per il supporto alle popolazioni rurali in Sudafrica. Un momento per portare avanti i principi di libertà, di rispetto ed una occasione per ribadire che vivere assieme si può.
Abbinato al festival, si trovano anche una serie di bancarelle dove vengono venduti i prodotti delle varie popolazioni ed una serie di punti ristoro in cui è possibile provare diversi tipi di cucine da tutto il mondo. I piatti e le posate utilizzate sono rigorosamente biodegradabili ed in generale tutta la macchina organizzativa fa in modo di essere ecosostenibile ed applicare le giuste regole di raccolta differenziata dei rifiuti in totale rispetto dell’ambiente.
Per chiudere possiamo solo dire che lo Spirito del Pianeta si tratta di un evento veramente imperdibile per tutti quei viaggiatori che percorrono migliaia di chilometri per vedere le stesse esibizioni e danze nei vari paesi di origine dei gruppi invitati. Fortunatamente, almeno una volta l’anno, tutto questo è a casa nostra!
Commenti
Laura
bellissima iniziativa mi complimento con tutti gli organizzatori festa unica e molto toccante. ho partecipato a quest'evento e alla fine deduco che tutto il pianeta e'come un gomitolo di lana il filo che lega ogni popolo con l'augurio di una fratellanza reciproca per sempre. grazie a voi tutti
È proprio lo spirito di questo festival!
Cinzia
Ma che bello! Non conoscevo questo festival ma dev'essere davvero fighissimo!! Chissà se riusciremo a farci una saltino... tu, in ogni caso, tienici aggiornati!
E' uno dei nostri festival preferiti e cerchiamo di andarci in quante più serate possibili! Ovviamente caricheremo i video delle esibizioni
Simona
Ho scoperto questo Festival proprio grazie a voi e leggendo il programma non ho potuto fare a meno di notare quanto incredibili siano gli eventi. Quando andai a Zanzibar ricordo il canto dei Masai all'alba che mi svegliava ogni giorno. Mi viene la pelle d'oca solo a pensarci. Mi sarebbe piaciuto tantissimo assistere a qualche data per assaporare dal vivo almeno un pochino delle altre culture che non ho ancora conosciuto. Peccato che il lavoro e la distanza non mi permettano di partecipare quest'anno. Spero in bene per il prossimo!
È un festival che vale davvero una visita! Seguici e te lo ricorderemo anche l'anno prossimo 🤣
Elisa&Enrico
Non sapevamo di questo Festival, sembra molto interessante!! andremo sicuramente a fare un giro ;)
Merita davvero di essere visto questo festival, spesso si fanno migliaia di chilometri per vedere queste danze e conoscere queste tradizioni!
Raffi
Andrò sicuramente. Non posso perdermi un evento così importante che si svolge in provincia di Bergamo. Una volta lo facevano al Lazzaretto, poi è cresciuto così tanto che hanno dovuto spostarlo in un luogo che potesse accogliere così tanta gente. Grazie di avermelo ricordato.
Noi faremo più serate possibili! Speriamo ci sia bel tempo