
Cosa vedere a Ferrara in due giorni. Un weekend nella città emiliana patrimonio UNESCO
GIORNO 1
Castello Estense
Il nostro primo giorno a Ferrara inizia con la visita al monumento più famoso della città, il Castello Estense. Il Castello fu costruito a partire dal 1385 per volere del marchese Nicolò II d’Este. Cent’anni dopo, iniziò a trasformasi in una residenza per duchi e duchesse, con lavori di ampliamento e le zone interne iniziarono ad arricchirsi di dipinti, arazzi e statue. Da quando gli Estensi lasciarono Ferrara nel 1598, le opere di grande ricchezza vennero disperse in varie parti del mondo. Oggi è patrimonio Unesco ed è in gran parte visitabile. Da vedere le sale gotiche, il cortile d’onore, le prigioni e la sala archeologica.

Palazzo dei Diamanti
Ci incamminiamo lungo Corso Ercole, che ci condurrà fino a Palazzo dei Diamanti, il cui nome deriva dalla forma degli oltre 8.500 blocchi di marmo che compongono il suo bugnato. Il palazzo venne progettato da Biagio Rossetti nel 1493, per conto dii Sigismondo d’Este. Oggi il Palazzo è occupato dalla Pinacoteca di Ferrara e da mostre d’arte temporanee.Ad un minuto dal Palazzo dei Diamanti, si trova il museo del Risorgimento e della Resistenza, dove è possibile ammirare illustrazioni d’epoca, uniformi e armi risalenti al Risorgimento. Riguardo alla Resistenza troviamo documenti che vanno dal 1919 al 1945.Ad un km circa a piedi, raggiungiamo il museo Civico di Storia Naturale. Possiamo trovare oltre a mostre temporanee, un percorso esplorativo che ci porterà alla scoperta di rettili, mammiferi e importanti collezioni di fossili.

Via delle Volte
Siamo ormai giunti al centro storico dove troviamo la Cattedrale che venne costruita grazie al finanziamento di Guglielmo degli Adelardi e del principe Federico Giocoli, nel XII secolo venne costruita la cattedrale. La facciata esterna è in stile romanica, mentre la parte interna è prevalentemente in stile barocco. A fianco della cattedrale nell’ex chiesa di San Romano è possibile visitare il museo della cattedrale, dove troviamo numero opere d’arte tra cui si annoverano San Giorgio e il drago e il dipinto Madonna della Melagrana. Molto colorata e vivace Piazza Trento e Trieste adiacente alla Cattedrale. Mi raccomando fate un giro in Via delle Volte, molto suggestiva con i numerosi archi e passaggi sospesi he la attraversano, è solo a 450 metri a piedi dalla cattedrale. Ma se volete dilettarvi, ricordatevi che Ferrara è la città delle bicilette, e quindi pedalate !

GIORNO 2
Altri luoghi di interessa a Ferrara
La parola chiave del secondo giorno è camminare o al massimo pedalare ! La città è a misura d'uomo e si può visitare camminando o in bicicletta. Iniziamo visitando il Palazzo Schifanoia. Il palazzo venne edificato nel 1385 per Alberto V d’Este. Il palazzo aveva una funziona di svago, di passatempo per gli Estensi; da qui il nome Schifanoia (schifare la noia). Oggi è possibile visitare varie collezioni di monete antiche, di bronzetti e dipinti tra cui il celebre Ciclo dei Mesi di Francesco del Cossa. A causa del terremoto del 2012, ad oggi è possibile visitare solo 2 sale, il Salone dei Mesi e la Sala degli Stucchi. A soli 5 minuti troviamo il Palazzo Bonacossi Museo Riminaldi. Qui possiamo ammirare le collezioni d’arte del cardinale Gianmaria Riminaldi che donò alla città di Ferrara nella seconda metà del Settecento.

Ci incamminiamo verso la Palazzina di Marfisa d’Este, magnifico esempio di residenza signorile del XVI secolo.La Palazzina è interamente visitabile, tra le cose da non perdere ricordiamo la “Sala delle Imprese” , la “Sala del Camino” , la “Loggia degli Aranci” e il meraviglioso giardino. Dirigiamoci verso il Museo Archeologico Nazionale, dedicato alla città Etrusca di Spina. Offre una grande eredità di materiale greco ed etrusco proveniente da oltre 4.000 tombe nelle necropoli. Al piano terra troviamo i recenti scavi dell’abitato e il giardino, al piano nobile troviamo invece l’esposizione dedicata alla necropoli, la sala relax e la sala degli ori. Da non perdere il salone delle carte geografiche.
La nostra ultima tappa è il Casa Romei. La dimora venne costruita per il banchiere Giovanni Romei nel XV secolo. Meraviglioso il cortile con doppio loggiato e il grande monogramma di Cristo con Terracotta. Al piano terra troviamo un piccolo museo lapidario e numerosi affreschi. Se avete l'auto e volete rilassarvi in mezzo alla natura, in soli 45 minuti potete raggiungere il Parco del Delta del Po. Il parco è davvero splendido ed ogni giorno vengono organizzate diverse attività, come ad esempio il birdwatching.
Commenti
ANTONELLA
Amo molto Ferrara e ho letto volentieri il tuo post. E, confermo, una passeggiatina in Via delle Volte è da non perdere
Esatto, via delle volte è proprio un must a Ferrara. Ci tornerei volentieri anche in primavera.
sandra
Da tanto tempo vorrei visitare Ferrara... mi segno questo articolo! Grazie
Sono contenta ti sia piaciuto :)
Katja
Che bella Ferrara! Ci sono stata lo scorso novembre, una toccata e fuga da Bologna ma purtroppo ho preso una bruttissima giornata piena di pioggia e non me la sono goduta! Quando ci sono stata io, Palazzo Schifanoia era completamente chiuso al pubblico per restauro, ma ora vedo che hanno aperto due sale! Ma ne vogliamo parlare della via delle Volte? Una vera meraviglia di zona! :)
Via delle Volte è a dir poco stupenda :) molto instagrammabile (come va di moda dire adesso ahahah ) Noi ci siamo stati per capodanno e faceva freddissimo..penso che valga la pena visitarla anche in primavera
Simona
Ironia della sorte una mia cara amica si appena trasferita da Ferrara. L'anno scorso sarei dovuta andare a trovarla ma poi non sono riuscita e adesso me ne pento ancora di più!
nooo :( vabbè dai c'è sempre modo di andarci..per un weekend
PRISCILLA
Adoro Ferrara e mi piace sempre tornarci, anche se in modo virtuale attraverso questo post davvero dettagliato.
Mi fa molto piacere ti sia piaciuto il nostro post :) Grazie
Sabrina
Qui gioco in casa e vorrei consigliarti di affittare una bicicletta e girare lungo le mura che circondano il centro storico. Soffermarsi ad ammirare la città dall'alto, respirare l'odore del pane che si sprigiona dai forni storici e sentir parlare i ferraresi, vale la fatica della pedalata.
si hai ragione, girare Ferrara in bicicletta dev'essere meraviglioso. Noi ci siamo stati a capodanno e faceva freddissimo, ci dobbiamo tornare in un'altra stagione più calda :) Grazie per il consiglio
Silvia
Grazie delle info! bell'itinerario!
grazie a te per i complimenti :)