Cosa vedere in due giorni a Muscat : la capitale dell ' Oman

Itinerario di Muscat

Cosa vedere in due giorni a Muscat : la capitale dell ' Oman

Due giorni a Muscat, la città più grande dell’Oman ed anche la sua capitale.

GIORNO 1

Muscat (porto sicuro) è la capitale dell’ Oman e conta circa 1.310.000 abitanti. La città è molto grande e viene suddivisa in tre zone: ovest, centro ed est. La città è stata un’importante centro marittimo già dal 1793. Per gran parte del XX secolo Muscat rimase isolata dal mondo esterno, fino all’arrivo del Sultano Qaboos attorno agli anni ‘70 che la portò ad aprirsi al turismo. Noi abbiamo alloggiato al Best Western Premier nel quartiere di Al-Khuwayir nella zona centrale di Muscat. Potete spostarvi per Muscat con auto a noleggio, i parcheggi si trovano e sono gratuiti, il traffico non è molto intenso. Altrimenti potete muoversi con il taxi, le tariffe sono medio - basse. Noi abbiamo optato per un giorno con auto a noleggio, prenotata dall'Italia grazie al nostro partner rentalcars, ed uno in taxi. Anche a Muscat c'è la possibilità di fare un giro sull'autobus turistico hop on hop off.

 

Illusion Museum di Muscat

 

Museo delle illusioni

La nostra visita a Muscat comincia da un museo abbastanza particolare, il museo delle illusioni. Il museo si trova all’interno del Muscat Grand Mall, un centro commerciale con oltre 750 stores, cinema e un mini parco divertimento per bambini. Il museo è molto divertente, tantissimi caleidoscopi, falsi specchi e stereogrammi. Da non perdere anche le stanze con varie illusioni ottiche, come l’anti-gravity room, oppure la stanza in cui ti ritrovi magicamente capovolto di con la testa all’ingiù. Il clou del museo è il tunnel vortex. Prima di entrare non ci sembrava granché, ed invece siamo stati “catapultati” in un cilindro rotante mentre eravamo esattamente fermi; davvero uno spasso.

 

Royal Opera House

 

Royal Opera House

Lasciamo il museo e in 10 minuti d’auto arriviamo alla Royal Opera House. Noi abbiamo visitato il teatro il pomeriggio, vengono organizzate delle visite guidate presso la biglietteria, anche senza assistere ad alcun spettacolo. Appena arrivati siamo stati catturati dall’esterno, pavimenti di marmo e splendidi e curatissimi giardini. Una volta all’interno eravamo senza parole, ottimi dettagli con legno intarsiato, pavimenti in marmo bianco di carrara e l’auditorium in grado di ospitare fino a 1.100 persone. Il teatro venne ufficialmente inaugurato nel 2011, dopo 10 anni dall’inizio della costruzione ordinata dal sultano Qaboos, l’attuale sultano omanita. Oltre alle opere liriche classiche, si tengono anche spettacoli come musical e concerti di musica pop. Lasciamo l’Opera e ci dirigiamo verso la città vecchia di Muscat.

 

Al Alam Palace 

Arrivati alla città vecchia, andiamo subito alla ricerca del Palazzo del Sultano. Il Palazzo (Al Alam Palace) non è visitabile internamente, nonostante il Sultano Qaboos non vi risieda, ma comunque la struttura esterna è davvero particolare. Un lungo viale costeggiato da palme e gli splendidi giardini laterale ci portano all’ingresso del Palazzo. Il Palazzo ha una forma per così dire a fungo con colonne blu e oro, un design moderno rispetti ai soliti palazzi dei regnanti.

 

Muscat National Museum

 

National Museum 

Di fronte al Palazzo troviamo il National Museum. Questo imponente edificio bianco venne inaugurato nel 2016 ed ora ospita più di 5.000 oggetti appartenenti al mondo omanita. E’ il primo museo in Medio Oriente ad adottare la scrittura in braille araba per ipovedenti. Il museo è diviso in due piani. Al piano terra si trovano esposizioni del mondo navale, delle armi e su usi e costumi tradizionali del popolo omanita. Al primo piano si trovano esposizioni sul mondo islamico e sulla rinascita dell’Oman a partire dagli anni ‘70 grazie al Sultano Qaboos.


Al Alam Palace, Muscat

GIORNO 2

ll secondo giorno ci alziamo di buon mattino per recarci alla Grande Mosque. La Moschea è il dono che ha fatto il sultano Qaboos alla città in occasione del 30° anniversario della sua salita al trono. La Moschea è visitabile internamente anche per i non musulmani dalle 08 alle 11 tutti i giorni tranne il Venerdì. Noi ci siamo recati alla moschea alle 08 in punto e siamo riusciti a visitarla senza folla; più tardi si riempie di gruppi di turisti e crocieristi che attraccano al porto di Muscat. Per visitare la moschea le donne devono coprire braccia, gambe e testa; gli uomini solo le gambe. All’entrata ci sono appositi spazi dove lasciare le scarpe/ciabatte. Visitiamo la Moschea principale, dove si trova il secondo tappeto persiano più grande al mondo, e la sala di preghiera privata per sole donne. Sono circa le 08.45 e la folla inizia ad arrivare, quindi usciamo per raggiungere la nostra prossima meta, il Souq di Mutrah.

 

Souq di Mutrah

 

Souq Mutrah e mercato del pesce

Prendiamo il taxi e ci dirigiamo verso il porto, per visitare il Suq di Mutrah. Il Suq è veramente enorme e pieno di ogni cosa possibile ed immaginabile. Iniziamo a perderci per le viette di questo Souq coperto, con i negozianti che ci invitano ad entrare. Ogni volta che entrate in un negozietto vi propongono tutte le mille cose che hanno a disposizione, abbiamo provato moltissimi profumi, mangiato frutta secca e provato i loro abiti tradizionali. Come al solito in Oman, è d’obbligo contrattare con il negoziante sul prezzo della merce da comprare. Il Suq inizia ad affollarsi di persone, e alle 10.30 circa ce ne andiamo. Dalla parte opposta del Suq, si trova il mercato del pesce, proprio vicino al porto. Una visita è d’obbligo per tuffarsi nello spirito della gente omanita.

 

Bait Al Zubair

 

Bait al Zubair museum

A pochi passi si trova il Forte di Mutrah, costruito dai portoghesi attorno al 1580. Si può visitare internamente e salire in cima per godersi un panorama stupendo sull’oceano. Giriamo l’angolo ed entriamo al Ghalya’s Museum of Modern Art. In questo piccolo museo potete ammirare le case tipiche omanite dal 1950 al 1975 per scoprire le veri radici della cultura omanita. Questo museo è davvero un piccolo gioiellino, ringraziamo il titolare davvero molto gentile ed accogliente. Lasciamo il Ghalya’s e prendiamo il taxi per il museo Bait al Zubair. Questo museo è nato grazie alla fondazione della famiglia Zubair nel 2005. E’ composto da 5 edifici separati e da un giardino interno. Iniziamo la visita con l’edificio principale, ex casa di famiglia dello sceicco Al Zubair. La visita prosegue con una collezione d’arte con opere eseguita da più di 50 artisti omaniti. Ben fatta anche la ricostruzione di una casa omanita di circa 100 anni fa.

 

Moschea Bianca di Muscat

 

Mohammed Al Ameen Mosque e Avenues Mall

Prendiamo un taxi e qui incontriamo Rashid, che diventerà il “nostro” taxista personale durante l’ultimo pomeriggio - serata a Muscat. Rashid ci consiglia la visita alla Mohammed Al Ameen Mosque, la moschea bianca di Muscat. La visitiamo solo dall’esterno ma tutto quel bianco è un magnifico colpo d’occhio. Ci spostiamo poi ad uno dei centri commerciali più grandi di Muscat, l’ Avenues Mall dove ci trovano anche un cinema, un parco divertimenti per i più piccoli e una sala giochi. Rashid ci riporta in albergo e ci diamo appuntamento prima di cena, dovrà accompagnarci ad un ristorante tipico omanita molto conosciuto in zona. Arriviamo al Kargeen e ci ritroviamo a cenare in un giardino pieno di incensi e di lanterne. Il ristorante è conosciuto soprattutto per lo shisha. Mangiamo degli ottimi wrap con agnello e pollo, beviamo lemon mint freschissimi e proviamo il dolce tipico omanita, l’ umm ali, una crema calda con frutta secca. A malincuore chiamiamo Rashid che ci riporta in hotel, per la nostra ultima notte a Muscat.


Grande Moschea di Muscat

Video

Commenti

Commento

Davvero una bella città, vorrei proprio visitare il mercato del pesce; generalmente i mercati sono sempre molto belli e colorati e rispecchiano molto la cultura locale

RISPONDI
Risposta

Indubbiamente il mercato del pesce è il luogo più caratteristico della città ma tutta la zona di Muttrah ha mantenuto il proprio fascino tipico arabo.

Commento

I contrasti tra i colori e tra le varie tematiche sono incredibili. Si passa facilmente dal bianco ai colori del suq e dal museo delle illusioni al palazzo reale. Dovrò proprio vederla prima o poi!

RISPONDI
Risposta

È la perfetta unione tra l'antica arte mediorientale e la modernità occidentale in un'unica città

Commento

Non conoscevo minimamente questa località ma mi hai affascinato con il post! Mi ha sempre colpito una cosa di questi posti, i grandi contrasti di colori tra il bianco delle moschee e il tripudio di colori caldi nei mercati, una meraviglia!

RISPONDI
Risposta

Le moschee sono così lucide da potercisi specchiare dentro!

Commento

Ultimamente il Medio Oriente mi ispira tantissimo... Dovrei inziare a considerare l'Oman come una delle prossime mete! 😊

RISPONDI
Risposta

Se c'è un paese da dove partire direi che l'Oman è ottimo. Non troppo arabo ne troppo occidentale.

Commento

C'è qualcosa che mi attira molto nell'Oman: credo sia l'unico posto nella penisola arabica dove andrei di corsa.

RISPONDI
Risposta

Il punto a favore dell'Oman è il fatto che pur comprendendo gli usi ed i valori occidentali a sotto mantenere una propria tradizione ed ideologia

Lascia un Commento