
Cremona, cosa vedere in un giorno in questa splendida cittadina medievale famosa per il torrone , il Torrazzo , i violini e non solo.
Cremona venne fondata dai romani nel 218 a.C., ma la città ha un aspetto prettamente medievale. Il massimo splendore Cremona lo ebbe durante il rinascimento, grazie a pittori come Boccaccino e Bembo. Iniziò anche ad essere nota per la liuteria, grazie a Stradivari, Guarneri ed Amati. Prima di iniziare la visita della città, passiamo ad acquistare la Cremona Card che permette di avere riduzione e sconti su monumenti, ristoranti e negozi della città. Mi raccomando non lasciate Cremona, senza aver provato e il famoso torrone; noi siamo amanti di questo dolce e ne facciamo sempre scorta.

Piazza del comune a Cremona
Iniziamo la nostra visita a Cremona dal centro cittadino, la Piazza del Comune. La Piazza è uno splendido esempio di arte medievale ed è chiusa ai lati dalla Cattedrale, il Torrazzo e il Palazzo Comunale.
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Il Torrazzo. Il Torrazzo è la torre campanaria più alta d’Europa, 112 metri. Siamo saliti fino alla cima, ben 502 gradini. La vista è davvero stupenda, quindi vale la fatica, fidatevi. All’interno del torrazzo, si trova il museo verticale, dedicato all’orologio astronomico che si trova sulla facciata. L’orologio conserva il meccanismo del 1582, ed è uno dei più grandi al mondo, il diametro supera infatti gli otto metri.
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La Cattedrale ed il battistero. La Cattedrale, dopo varie distruzioni e danneggiamenti, venne consacrata nel 1190. All’interno vi sono affreschi di Boccaccino e del Pordenone. All’esterno è in marmo bianco e rosa, con un grande rosone centrale e una loggia a due piani. A lato della Cattedrale, abbiamo il Battistero, con all’interno una fonte cinquecentesca in marmo rosso.
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Il palazzo del Comune di Cremona. Il palazzo del comune non ha subito modifiche fino alla fine del XV secolo. All’interno, visitiamo il salone dei quadri, con tele di origine cinquecentesche e seicentesche. Splendida la sala della consulta, con vista sulla torre, la cattedrale ed il battistero. A sinistra del palazzo comunale vi è la loggia dei militi, un ampio porticato in mattoni rossi.

Il museo del violino di Cremona
Lasciamo la piazza ed andiamo a visitare, il museo del Violino. Il Violino è da sempre uno dei simboli di Cremona, che è da cinque secoli la capitale della liuteria. Il museo è diviso in dieci sale che ripercorrono la storia del violino dalle origini fino ad oggi. Dopo aver capito e visto, tramite installazioni multimediali come nasce il violino, si giunge alla sala “scrigno dei tesori”. In questa sala sono esposti gli strumenti di Stradivari, Amati e Guarneri, opere uniche al mondo.

Ci spostiamo poi ad un altro museo molto importante per Cremona, il museo archeologico. Questo museo si trova all’interno della Basilica di San Lorenzo, una chiesa del XII secolo. All’interno del museo si trovano vari materiale rinvenuti nelle domus, e tramite un visore è possibile riprodurre un’antica casa romana in tutto e per tutto. Proseguendo per Corso Garibaldi, si può visitare la casa / bottega di Stradivari. Qui abitò Antonio Stradivari dal 4 luglio 1667, quando si unì in matrimonio con Francesca Ferraboschi. Proseguendo per Corso Garibaldi si raggiunge il museo civico Ala Ponzone, con oltre duemila opere cremonesi, dal Medioevo al Novecento. Molti i capolavori presenti, tra cui opere di Caravaggio e Arcimboldo. Accanto al museo, è possibile visitare la collezione privata di Carlo Alberto Carutti, dedicata agli strumenti musicali.

Ci dirigiamo poi verso il parco di Piazza Roma, dove si trova la copia della tomba di Antonio Stradivari. Stradivari morì il 18 dicembre 1737 a Cremona. Proseguiamo su Via Solferino, per vedere i resti della strada basolata romana. Nel 1967 a Cremona vengono scoperti dei resti romani. La strada in lastroni di pietra rappresentava uno dei cardini minori della città romana, parallela al cardo maximus. Via Solferino è nota anche per i negozi in cui è possibile acquistare il buonissimo torrone di Cremona, una vera bontà. CI spositamo verso Piazza San Michele, per visitare l’omonima chiesa. San Michele è la chiesa più antica di Cremona, venne costruita nel XI secolo. A circa due km dal centro visitiamo la Basilica di San Sigismondo. La Basilica venne edificata nel 1463 per volere di Bianca Maria Visconti, che proprio qui si unì in matrimonio con Franscesco Sforza. Gli interni sono un tripudio di affreschi dei più grandi artisti del rinascimento italiano.

Le botteghe dei liutai di Cremona
Passeggiando per Cremona, noterete molte botteghe di liutai. La tradizione della liuteria è passata di generazione in generazione, e Cremona ne è tutt’ora la capitale, è’ infatti sede della scuola internazionale di Liuteria. Noi abbiamo avuto la fortuna di visitare una delle botteghe più rinomate, la liuteria di Stefano Conia. E’ stata un’esperienza emozionante, dalle parole del padre, ancora all’opera, nonostante sia in pensione, si capisce tutta la passione per l’arte liutaia. Oggi la bottega è portata avanti dal figlio, che già da piccolo amava questi meravigliosi strumenti. Per organizzare una visita in qualche bottega, potete rivolgervi al Consorzio Liutai di Cremona.

Commenti
Marika
Abitavo a un passo e non l'ho mai visitata! Che peccato!
Anche noi abitiamo molto vicini ma non abbiamo mai pensato di andarla a visitare. È stata una piacevole scoperta tanto che in poco tempo ci siamo tornati per ben due volte 😁