Una giornata a Crema: i luoghi da non perdere

Itinerario di Crema

Una giornata a Crema: i luoghi da non perdere

I luoghi imperdibili da visitare durante una giornata a Crema, perla della Pianura Piadana, dalle tante chiese, palazzi e ville nobiliari.

Nella bassa Pianura Padana, sulla sponda del fiume Serio, sorge Crema. Le origini di Crema risalgono al 570, all’invasione dei Longobardi. Il nome Crema si dice infatti derivi dal termine longobardo “Crem” cioè altura. Venne poi governata dai Visconti e successivamente dalla Repubblica di Venezia. Questa piccola zona, anche grazie al lascito di Matilde di Canossa, divenne così un’area abitata da cittadini delle vicine Bergamo, Lodi, Cremona e Piacenza. Tutt’ora Crema è una città abitata da diverse nazionalità, provenienti da diverse zone italiane e d’Europa. E’ una città che si visita benissimo in una giornata, muovendosi a piedi. E’ ricca palazzi, di ville nobiliari, di chiese e di aree verdi appartenenti al Parco Regionale del Serio. Crema è soprannominata la “Città dell’armonia” perché la maggior parte degli organi e delle campane d’Italia vengono costruiti proprio in città. E’ chiamata anche la “Città dei sapori genuini” per le sue prelibatezze culinarie, come i tortelli cremaschi, il salame cremasco ed alcuni dolci, tra cui la torta bertolina.



Piazza Duomo ed il Torrazzo

Il primo nucleo di fondazione di Crema è la zona dell’attuale Piazza Duomo. E’ la zona centrale di Crema, dove si trovano l’info point turistico, il Palazzo comunale, il Palazzo Vescovile, il Palazzo pretorio, la Torre guelfa ed il Torrazzo, oltre al Duomo di Santa Maria Assunta. Il Palazzo Vescovile venne costruito nel 1548 come sede del Collegio dei Notai, dei Giuristi e dei Mercanti. Accanto al Palazzo Vescovile sorge il Palazzo Pretorio, costruito per ospitare il podestà. Parte del Palazzo pretorio è costituito dalla Torre Guelfa, l’elemento più antico della piazza, costruito nel 1286 per volere della Serenissima, come si evince dal Leone di San Marco che si vede sulla facciata.



Nella parte ad est della piazza trova luogo il Duomo, in stile gotico lombardo, ispirato allo stile cistercense. La facciata difatti racchiude due rosoni, uno a est che indica il sole e l’altro ad ovest che sta ad indicare il tramonto. All’interno si trovano diverse opere d’arti importanti, tra cui l’Assunzione di Vincenzo Civerchio. Di fronte al Duomo si trova il Palazzo Comunale, voluto dal governo veneziano nel 1525. Il Palazzo è collegato a via XX Settembre grazie all’arco del Torrazzo, chiamata anche torre dell’orologio. Pensate che questo è il punto più assolato di tutta Crema.



I palazzi nobiliari di Crema

Pensate che a Crema si trovano ben 54 famiglie patrizie, che avendo fatto dei favori alla Serenissima, hanno ricevuto il titolo nobiliare. Molte ville di queste famiglie sono ancora presenti a Crema, ed è possibile ammirarle soprattutto all’esterno (solo in particolari giornate è possibile visitare anche gli interni). L’unico palazzo che non presenta la facciata direttamente sulla strada è il Palazzo Benvenuti Arrigoni, vicino a Piazza Duomo, risalente al settecento con eleganti giardini che lo circondano sui tre lati. Stupendo anche il Palazzo Bondenti Terni De Gregory, in stile Rococò, con una parte ancora incompiuta. Pensate che a Crema si trova anche il Palazzo dell’Innominato, Palazzo Benzoni-Donati, dove l’Innominato dimorava spesso, in quanto bisnipote di Soncino Benzoni, fondatore e proprietario del palazzo cremonese.



Porta Serio e le mura di Cremona

In passato a Crema vi erano 4 portali per entrare in città, Porta Serio, Porta Ombriano, Porta Pianengo e Porta Ripalta. Attualmente sono rimaste visibili Porta Serio e Porta Ripalta. Nella zona est della città si trova Porta Serio risalente all’ottocento. Al lato opposto invece si trova Porta Ombriano. Di fianco a Porta Serio si trova la cinta muraria cittadina, costruita dai veneziani. I veneziani costruirono la cinta muraria per fortificare Crema e chiuderla agli ingressi dall’esterno. La città ai tempi veniva chiusa alla sera e riaperta al mattino.



Le chiese di Crema

A Crema ci sono ben 24 chiese. Una delle più conosciute è la Basilica di Santa Maria della Croce, che si trova fuori dal centro cittadino, in direzione Bergamo. Iniziò a diventare luogo di pellegrinaggio nel 1940, in quanto si dice che Maria comparve a Caterina, una ragazza in procinto di morire per mano di Bartolomeo Pederbelli, un uomo ricercato per omicidio. Attualmente è una delle poche chiese a pianta circolare presenti in Italia. Dal 2009 in questo Santuario è possibile ricevere l’indulgenza plenaria. Ricca di opere di pregio all’interno, tra cui sculture di Agostino de Fondulis.



In centro, vicino a Piazza Garibaldi si trova la chiesa di San Benedetto Abate, famosa per essere una delle poche chiese costruite fuori Milano dall’architetto Francesco Maria Richini. La chiesa è in stile barocco sia per quanto riguarda la facciata esterna con fregi e colonne riccamente decorate, sia all’interno dove si trovano elementi dell’inizio del periodo barocco, quali putti e angeli. Degna di nota anche la chiesa di San Giacomo risalente al settecento, con all’interno opere di pregio del Legnanino e di Mauro Picenardi. Da non perdere anche l’ex convento di Sant’Agostino dove si trova un refettorio affrescato da Pietro de Cemmo. Inoltre all’interno si trova anche il museo civico con undici piroghe ritrovate tra il 1972 ed il 1976.



Teatro San Domenico

Nella piazza che una volta ospitava il mercato del grano, sorge ora il Teatro di San Domenico e l’omonima chiesa. Ora in Piazza Trento e Trieste si trova anche il monumento dedicato ai caduti della patria. Pensate che dove sorge il teatro, sorgeva in origine una chiesa rinascimentale, riadattata poi all’attuale teatro. Il Teatro San Domenico è un teatro “smontabile” in quanto nel giro di pochi giorni si può spostare, non avendo contatti con le murature. Attualmente il teatro viene utilizzato per concerti, opere liriche e spettacoli.



Eventi e sagre a Crema

Durante l’anno a Crema si tengono diversi eventi e manifestazioni legati ai prodotti tipici ed alla gastronomia. Tra i più importanti c’è il Carnevale Cremasco con tante maschere che portano allegria in città. Molto sentita tra i cremaschi è anche la Fiera di Santa Maria il sabato precedente o successivo al 25 Marzo, con bancarelle, giostre, musica e divertimento per bimbi e grandi. Nella settimana centrale di Agosto, in Piazza Aldo Moro si tiene la Tortellata Cremasca, dove è possibile assaggiare sul posto i tortelli oppure acquistarli d’asporto. Novità del 2023 è la festa del Salame Nobile Cremasco, in Piazza Duomo, che dal 29 aprile al 01 maggio arricchirà la piazza con bancarelle, show cooking e degustazioni del salame DOP cremasco.

tortelli cremaschi

 

Cosa vedere nei dintorni

Tra i vari borghi che potete visitare nei dintorni di Crema vi segnaliamo

  • Il paese di Calcio, nella bassa bergamasca, arricchitato dai suoi 50 murales

  • La rocca di Soncino ed il borgo medievale, oltre al museo della seta e degli stampatori ebrei

  • Pumenengo ed il sontuoso castello Barbò, abitato da un fantasma

 



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