
Il nostro itinerario alla scoperta di Padova in un giorno, con una bella passeggiata tra siti UNESCO, arte, natura e buon cibo.
Padova è una delle maggiori città d’arte in Veneto e in Italia. E’ conosciuta per essere la città delle tre senza, il caffè senza porte (caffè Pedrocchi), il prato senza erba (prato della valle) ed il Santo senza nome (la basilica di Sant’ Antonio). Padova è importante per essere un centro artistico e culturale, ricco di siti patrimonio UNESCO e sede di una delle più importanti università italiane. La città si visita facilmente a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici ed essendo città d’acqua ci sono anche diverse escursioni fluviali alle quali poter partecipare. Per visitare la città noi vi consigliamo di acquistare la Urba Picta Card che grazie ad un unico biglietto vi permette l’accesso agli 8 siti patrimonio UNESCO di Padova e vi permette l’utilizzo gratuito di autobus urbani e tram.

Cappella degli Scrovegni
La Cappella degli Scrovegni custodisce uno dei più completi ed affascinanti affreschi di Giotto, realizzato nei primissimi anni del 300. Il ciclo di affreschi narra la storia di Maria e di Gesù che vengono sviluppate ai lati, al centro invece si trova l’affresco del Giudizio Universale. Pensate che in questo ciclo di affreschi viene anche rappresentato il primo bacio della storia.
Orari di apertura
La Cappella è aperta da lunedì a domenica dalle 9 alle 19 (ultimo accesso alle 18.45). Chiusura il 25 e 26 dicembre ,1 gennaio e 1 maggio. L’ingresso è solo su prenotazione
La visita guidata dura circa mezz’ora e comprende video esplicativo e visita alla Cappella.
Entrata gratuita con Urba Picta Card

Chiesa degli Eremitani
Questa chiesa risale a fine duecento inizi trecento. E’ adiacente alla Cappella degli Scrovegni e conserva all’interno capolavori di Mantegna e Giusto de’ Menabuoi. Ha un meraviglioso soffitto ligneo e conserva all’interno alcune tombe monumentali. Da non perdere anche i vicini Musei Civici Eremitani con la sezione archeologica ed il Museo delle arti Applicate e Decorative.
Orari di apertura
Chiesa degli Eremitani: aperta da lunedì a venerdì con orario 7.30-12.30/ 15.30-19 sabato e domenica 9-12.30/16-19 (visite interdette durante le celebrazioni). Entrata gratuita.
Musei civici Eremitani: aperti da lunedì a domenica dalle 9 alle 19. Chiusura il 25 e 26 dicembre ,1 gennaio e 1 maggio. Entrata gratuita con Urba Picta Card

Palazzo della Ragione
Il Palazzo della ragione, eretto nel 1218, fu la sede dei tribunali cittadini. Oltre al palazzo venne aggiunto anche il portico-loggiato, che l’ha reso come lo possiamo vedere attualmente. La parte superiore è caratterizzata da un grande salone pensile, uno dei più grandi saloni medievali al mondo. All’interno si trova la Pietra del Vituperio, una versione moderna del pendolo di Foucault ed un imponente cavallo ligneo. Le pareti sono affrescate con temi astrologici e segni zodiacali che illustrano le teorie di Pietro d’Abano.
Orari di apertura
Aperto da martedì a domenica con orario 9-19 (ultimo accesso 18.30).
Entrata gratuita con Urba Picta Card

Le Piazze di Padova
Piazza delle Erbe Piazza della Frutta e Piazza dei Signori
Le tre piazze più famose e centrali di Padova sono Piazza delle Erbe, Piazza della Frutta e Piazza dei Signori, tant’è che i padovani usano il termine “vado alle piazze” per dire vado in centro. Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta sono adiacenti ed ogni mattina si animano grazie ai mercati cittadini. In Piazza delle erbe si svolge il mercato della frutta, mentre in Piazza della Frutta si svolge il mercato di abbigliamento. Se queste due piazze domina il Palazzo della Ragione ed ai portici sotto di esso si trova il mercato coperto, uno dei più belli d’Italia, con cibo tipico padovano. Poco più avanti, superato l’arco trionfale di Falconetto, si trova Piazza dei Signori dove si trova una torre con orologio astronomico del 1400. Queste piazze sono luogo di ritrovo per padovani e turisti, per prendersi una pausa bevendo qualche cicchetto e mangiando stuzzichini.

Il Duomo di Padova ed il Battistero
Sito Unesco padovano è il ciclo degli affreschi di Menabuoi che si trovano all’interno del Battistero del Duomo di Padova. Tra il 1375 ed il 1378 i signori Carraresi Francesco e Fina diedero il compito a Giusto de’ Menabuoi di affrescare il battistero. Il ciclo di affreschi presenta scene del nuovo e dell’antico testamento e culmina nella cupola con la figura di Cristo circondata dai santi e dagli apostoli.
Orari di apertura
Duomo: tutti i giorni dalle ore 07.30 alle ore 19.30
Battistero: visita al Battistero con audioguida: lunedì visite ogni mezz’ora dalle ore 14 alle ore 17.30; martedì, mercoledì, giovedì visite ogni mezz’ora dalle ore: 10.30 alle 17.30; venerdì, sabato, domenica e festivi visite ogni mezz’ora dalle ore: 10.30 alle ore 17.30.
Entrata gratuita con Urba Picta Card

Il Palazzo del Bo e l’università di Padova
L’università di Padova è una delle università più antiche del mondo (1493) dove hanno insegnato personaggi illustri quali Galileo Galilei e Keplero. Da sempre Padova è stata città di scienza; ha visto infatti la prima auto con Bernardi, il primo trapianto di cuore con Gallucci, la prima donna laureata Elena Cornaro Piscopia Corner ed il primo teatro anatomico, che si trova proprio all’interno di Palazzo Bo. Attorno al 1940 il rettore del tempo diedi il compito a Giò Ponti di risistemare l’università, il quale apportò innovazioni tra i quali il primo tavolo allungabile. Stupenda la sala dell’archivio antico, con tutta una struttura lignea di legni pregiati, dove vengono conservati documenti di alunni dell’ateneo, tra cui dati anagrafici e tesi di laurea.

L’aula Magna colpisce per la presenza di molti stemmi alle pareti che rappresentato i rettori dell’ateneo dal 1592 al 1688. Venne poi abbandonata questa consuetudine perché le pareti non avrebbero retto un peso simile con il proseguire di questa tradizione. Troviamo poi la Sala dei Quaranta dove si trovano alle pareti dei dipinti di quaranta allievi famosi dell’università, tra cui Williams Harvey e Niccolò Copernico. Al centro della sala si trova la cattedra originale di Galileo Galilei, che fu realizzata dai suoi studenti per poterlo ascoltare meglio. Galileo insegnò a Padova per 18 anni fino al 1610 quando si spostò in Toscana. Nella sala si trova anche una teca contenente la quinta vertebra del corpo di Galileo.

Ci spostiamo poi nella cucina anatomica, una sala dove si preparavano i cadaveri prima della dissezione e alla fine della lezione, i corpi venivano bolliti. I cadaveri venivano analizzati nel teatro anatomico (il primo al mondo) costruito nel 1594 su volere di Fabrici Girolamo d’Acquapendente, docente dell’università. Il teatro è a forma ellittica costituita da 6 livelli eliocentrici. All’interno si tenevano lezioni di anatomia, dalla durata anche di 7 ore, nelle quali gli studenti (max. 250 persone) stavano in piedi, a lume di candela ad ispezionare il cadavere. Pensate che anche i cittadini non studenti potevano assistere alla lezione, pagando un biglietto d’entrata. L’università di Padova detiene anche il record della prima donna laureata al mondo, Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, che si laureò in filosofia nel 1678. Attualmente si trova una statua in suo onore, ai piedi dello scalone Cornaro, nel Cortile del Palazzo.

Orari di apertura
L’ingresso agli spazi interni dell’università è consentito solo con visita guidata.
La visita guidata (Tour palazzo Bo) è disponibile dal lunedì al venerdì con il seguente orario: 10:30 (italiano) - 11:30 (inglese) - 12:30 (italiano) - 13.30 (inglese) - 15:30 (italiano) - 16:30 (inglese) - 17:30 (italiano). Biglietto d’entrata euro 7,00.
La visita guidata (tour palazzo Bo + Giò Ponti) è disponibile il sabato, la domenica e nei giorni festivi con il seguente orario: ore 9:30 (italiano) - 10:30 (italiano) - 11:30 (inglese) - 12:30 (italiano) - 13.30 (inglese) - 14:30 (italiano) - 15:30 (italiano) - 16:30 (inglese) - 17:30 (italiano). Biglietto d’entrata euro 12,00
Per ulteriori informazioni contattate il 049 827 3939 - tour@unipd.it oppure il link Palazzo Bo Biglietti

La Basilica di Sant’ Antonio da Padova
La Basilica di Sant’ Antonio fu costruita subito dopo la sua morte, nel 1231, in stile romanico-gotico con otto cupole. Questa Basilica è chiamata dai padovani, Basilica del Santo, (senza specificare Antonio) difatti è una delle tre senza che dà il soprannome alla città di Padova, la città delle tre senza. La Basilica è meta di milioni di pellegrini provenienti da tutto il mondo. Al suo interno si trovano diverse opere d’arte importanti con affreschi di Menabuoi ed opere di Donatello. Sul sagrato si trova una statua equestre in bronzo di Gattamelata, opera di Donatello.
Orari di apertura
La basilica è aperta dalle 6.15 alle 18.45, nei giorni festivi chiusura alle 19.30. Per informazioni più precise vi rimandiamo al sito ufficiale Basilica Sant'Antonio

Prato della Valle
Una delle piazze più grandi d’Europa è proprio Prato della Valle. Quest’area era in passato una palude ma nel 1775 venne risanata grazie ad Andrea Memmo che creò l’isola Memmia. L’Isola Memmia è un’isola artificiale che si raggiunge da quattro ponti. L’isola è circondata da un canale dove sono posizionate ben 78 statue. Questa enorme piazza è un posto da non perdere a Padova, un luogo magico dove rilassarsi e passeggiare. Si trova a pochi passi dalla Basilica del Santo, di fronte alla Basilica di Santa Giustina e a pochi metri dal sito patrimonio UNESCO dell’orto botanico.

La Basilica di Santa Giustina
Di fronte a Prato della Valle si trova la Basilica di Santa Giustina, dichiarata monumento nazionale italiano. La basilica conserva all’interno opere di pregio di notevoli personaggi tra cui Paolo Veronese e Luca Giordano. Sono conservati all’interno anche i resti della Santa alla quale la Basilica è dedicata.
Orari di apertura
Orari estivi: feriali 7.30 - 12.00 e 15.00 - 20.00 , festivi 6.30 - 13.00 e 15.00 - 20.00
Orari invernali: feriali 7.30 - 12.00 e 15.00 - 18.00 , festivi 8.00 - 12.30 e 15.00 - 19.30

L’ orto botanico di Padova
Uno dei siti patrimonio UNESCO presenti a Padova è l’orto botanico. Fu fondato nel 1545 come orto dei semplici dalla facoltà di Medicina. Attualmente presenta ben 7000 esemplari di piante provenienti da qualsiasi parte del mondo. Pensate che la palma più vecchia di quest’orto è la “palma di Goethe” che è ospitata in questo orto botanico dal 1585.
Orari di apertura
Da novembre a marzo: ore 10-17 (ultimo ingresso ore 16.15). chiuso i lunedì feriali e dal 9 gennaio al 13 febbraio 2023.
Da aprile a settembre: ore 10-19 (ultimo ingresso ore 18.15) aperto dal martedì alla domenica, tutti i giorni festivi e lunedì 12 giugno. chiuso i lunedì feriali
ore 9-19 (ultimo ingresso ore 18.15) dal 28 aprile al 2 maggio, in occasione del festival Risvegli
Ottobre: ore 10-18 (ultimo ingresso ore 17.15) aperto dal martedì alla domenica e tutti i giorni festivi. chiuso i lunedì feriali

Cosa mangiare a Padova
La cucina padovana propone piatti saporiti come il risotto ricco alla padovana con pollo, vitello, salsiccia condimenti e spezie varie; la pasta e fagioli; la gallina padovana ed il gran bollito misto. Tipico padovano è anche la tradizione dei “cicchetti”, gli stuzzichini accompagnati da un calice di vino o da un bicchiere si spritz. Molti bar tipici si trovano nella piazza del Palazzo della Ragione, dove si trova anche il mercato coperto. Tappa obbligatoria è anche il Caffè Pedrocchi, conosciuto come il caffè senza porte, dove gustare il famoso caffè alla menta e lo zabaione Stendhal.
Come arrivare a Padova
In auto: si raggiunge facilmente in auto grazie all'uscita dell'autostrada. Per l' A4 Milano-Venezia, uscita Padova. Per l' A13 Bologna-Padova, uscita Padova. Per l' autostrada Venezia – Milano, uscita Padova.
In aereo: l'aeroporto più vicino a Padova è il Marco Polo di Venezia, a circa 50 minuti d'auto di distanza. Una volta atterrati si raggiunge Padova in auto grazie alla tangenziale di Mestre, oppure in autobus grazie a un servizio di linea che parte ogni mezz’ora dalle 6 alle 23. IN altrenativa si può raggiungere in treno, partendo dalla stazione di Mestre.
In treno: a Padova si trova una stazione ferroviaria che collega la città alle maggiori città italiane quali Roma, Milano, Torino e Firenze.
In bus: Padova è collegata ad alre città grazie a servizi turistici quali Flixbus e altri bus extraurbani. E' attivo inoltre il servizio urbano di autobus per collegare le varie zone della città. Per ulteriori informazioni su orari e costo del biglietto vi rimandiamo al sito ufficiale Bus Italia Veneto

Commenti
lascimmiaviaggiatrice
È sempre splendida Padova! Ci ritornerei volentieri ogni anno, ma purtroppo non ci si riesce sempre! È una città molto viva culturalmente, con tantissime iniziative!
Abbiamo trovato anche noi una città molto viva, credo sia anche dovuto alla fortuna di avere un'importante università ma anche il centro città a misura d'uomo gioca la sua parte